Libri di M. Karam
Chouquette
Émilie Frèche
Libro: Copertina morbida
editore: LiberAria Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 130
Catherine ha sessantaquattro anni, un bell'aspetto e molta voglia di godersi la vita, ma ha anche un ex marito che l'ha sempre tradita e di cui aspetta ancora il ritorno, una figlia in missione umanitaria in Africa e un nipote, Lucas, a cui non ha nessuna intenzione di fare da nonna, tanto da farsi chiamare da lui con il soprannome di gioventù: Chouquette. Quando però Lucas prende la varicella e viene allontanato dal campo estivo in cui i suoi genitori lo hanno lasciato prima di partire, Chouguette è costretta a portarlo con sé a Saint Tropez e reinventarsi nonna per scoprire, insieme a lui, l'importanza degli affetti e di ciò che tramandiamo. In "Chouguette" Émilie Frèche ci trascina per tre giorni in una Saint Tropez scintillante nonostante la grave crisi economica sulle sfondo, tra party della lurex e feste in yacht, tratteggiando con grazia e ironia un personaggio irresistibile, quello di una nonna sull'orlo di una crisi di nervi che finirà per ritrovare sé stessa nei piccoli, preziosi gesti quotidiani e nell'amore di Lucas.
Remì a Londra
Hector Malot
Libro: Copertina morbida
editore: Gallucci
anno edizione: 2022
pagine: 348
Quando apprende che la sua famiglia lo sta cercando, Remì, ormai tredicenne, parte alla volta di Londra. Lo accompagnano il fedele cane Capi e il piccolo Mattia, musicista di talento e fraterno amico. Dopo tante disavventure, il lungo viaggio alla scoperta delle sue vere origini sta per volgere felicemente al termine. Età di lettura: da 9 anni.
Il sospettato
Georges Simenon
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 140
Quando, in una notte di pioggia scrosciante, Pierre Chave attraversa illegalmente la frontiera tra il Belgio e la Francia (dov'è ricercato per diserzione), non ignora che la sua sarà una corsa contro il tempo: per evitare che una bomba scoppi in una fabbrica di aerei nella periferia di Parigi, facendo decine di vittime innocenti, deve a ogni costo riuscire a trovare Robert, il «ragazzino» fragile, infelice e bisognoso di affetto - Robert che, dopo averlo venerato come un maestro, si è sottratto alla sua influenza lasciandosi indurre a compiere un attentato. Lo scopo di Chave non è soltanto salvare gli operai della fabbrica, ma impedire che Robert si macchi di una colpa orrenda. Perché, pur credendo fervidamente nell'ideale anarchico, aborre la violenza, ed è persuaso che il terrorismo come metodo di lotta politica sia una strada senza uscita. L'uomo è consapevole che la sua è una missione quasi disperata: su di lui pesano infatti i sospetti della polizia, e insieme quelli dei suoi stessi compagni, convinti di essere stati traditi. Un romanzo "à bout de souffle", uno dei pochi di Simenon, ha scritto André Gide, in cui il protagonista agisce dall'inizio alla fine «spinto da una volontà ferrea».
Amori
Léonore de Récondo
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 235
Provincia francese, 1908. Victoire, ventiquattro anni, è l'infelice moglie di Anselme di Boisvaillant, giovane ambizioso notaio di cui non sopporta nemmeno la vicinanza; così, fra le mura lussuose della sua residenza con giardino, la vita le passa davanti comoda e vuota. Una prigione dorata che sembra socchiuderle i cancelli solo quando Céleste la domestica diciassettenne della casa, rimane incinta. Victoire intuisce che il padre è Anselme, e in un sussulto di determinazione rivendica il diritto di tenere il piccolo per sé e crescerlo come un figlio. Ma essere madri è un'attitudine, e a lei basteranno pochi giorni per scoprirsi inadeguata, incapace perfino di tenerlo in braccio. E così, spinta dall'istinto materno, Céleste inizia a prendersi cura di suo figlio, di nascosto. Una notte, Victoire scorge la ragazza e il bambino addormentati insieme: sarà l'inizio di una passione travolgente.
La sconosciuta del Musée de l'Homme
Jacques Milliez
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2014
pagine: 181
Sulla terrazza del Musée de l'Homme, a Parigi, viene uccisa una giovane donna asiatica. La vittima ha con sé un articolo contrario alla clonazione umana e un altro che celebra la riuscita degli esperimenti genetici del professore coreano Twang. Nessun altro indizio, a parte una bustina di fiammiferi di un bar di Seul con una testa di volpe. Da qui si dipana una vicenda che vede coinvolti il commissario Jasmin e l'amico giornalista Marc Cour tra Francia, Italia e Corea, dove la ricerca d'avanguardia convive con antichissimi rituali sciamanici. Seguendo il filo dell'intrigo da un continente all'altro, non si può fare a meno di interrogarsi sul difficile equilibrio tra limiti etici e progresso scientifico: fino a che punto siamo disposti a spingerci? Un giallo scientifico avventuroso su un tema di scottante attualità: le implicazioni scientifiche, etiche ed economiche della ricerca sulla clonazione.
Non sono mai andato a scuola. Storia di un'infanzia felice
André Stern
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2014
pagine: 191
Come crescerebbe un bambino senza andare a scuola? Che accadrebbe se le persone intorno a lui mostrassero una fiducia assoluta nelle sue capacità e gli consentissero di dedicarsi alle attività che gli interessano, certi che il gioco sia una forma di apprendimento? Quali sarebbero i risultati di un'infanzia vissuta lontano dalla routine e dalle aspettative del 'mondo scolarizzato'? André Stern, figlio di una ex insegnante di scuola materna e di un pedagogo che ha rivoluzionato il concetto di educazione infantile, a scuola non ci è mai andato. E condividendo la sua esperienza personale, la sua singolare storia di autodidatta, colma un vuoto, perché nessuno prima di lui ha potuto raccontare che cosa significa crescere estraneo ad ogni forma di scolarizzazione, senza orari, senza programmi, senza voti o pagelle. Imparare spontaneamente, in un cammino autonomo che lo ha condotto a essere tutt'altro che emarginato o analfabeta, anzi musicista, compositore, liutaio, oltre che scrittore e giornalista. Una sfida contro i luoghi comuni, che non pretende di offrire un metodo migliore o una ricetta miracolosa, ma una possibilità alternativa, una fonte d'ispirazione, un invito alla fiducia in sé stessi. Per sfatare la convinzione che la scuola sia l'unica strada percorribile per lo sviluppo emotivo e sociale di un bambino.
La sinfonia dell'assassino
Jean-Baptiste Destremau
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2010
pagine: 317
Laszlo Dumas è un pianista virtuoso, ma da sempre considerato senza genialità e passione, privo di quel tocco che sancisce la differenza tra un abile esecutore e un grande artista. Finché un giorno, durante un concerto, un suo trascurabile errore viene colto da uno spettatore seduto in prima fila. Laszlo non può accettare che qualcuno sappia della sua esitazione, inizia a odiare quella persona e infine la uccide. E improvvisamente il suo stile migliora. Da quel momento in poi, inserisce volontariamente un'impercettibile variazione di nota in ogni concerto, osservando con attenzione le espressioni degli spettatori: chiunque mostrerà di accorgersi dell'imperfezione verrà ucciso, e Laszlo trarrà dagli omicidi la forza e il vigore necessari a compiere la sua rivoluzione artistica. La sua capacità musicale assurge a livelli impensabili. Passa di successo in successo, adorato dal pubblico e acclamato dalla critica. I suoi delitti restano nell'ombra, e il cammino verso la gloria sembra non avere più ostacoli. Fino al giorno in cui s'innamora di Lorraine, proprio una spettatrice che si è accorta, secondo lui, della nota stonata. Scoprendo il piacere carnale, Laszlo abbandona il freddo ascetismo che aveva caratterizzato la sua vita. Ma cosa scegliere tra l'arte e l'amore? A causa dei suoi crimini la follia si accentua e lo travolge. Sino a dove lo porterà la pazzia?
Bere nel Medioevo. Bisogno, piacere o cura
Jean Verdon
Libro: Libro rilegato
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2005
pagine: 305
Bere è un bisogno, infatti l'uomo per vivere ha bisogno di mangiare, ma soprattutto di bere. Ma cosa beve l'uomo del Medioevo? Beve acqua, latte, cervogia, birra, sidro e soprattutto vino, la bevanda per eccellenza. L'acqua è accessibile a tutti e non costa niente, il latte rappresenta il nutrimento essenziale per il bambino. In mancanza di vino si beve la cervogia, una specie di birra fatta con orzo e avena fermentata. I monaci, che conoscono molto bene le erbe medicinali, introducono il luppolo, e si passa quindi alla birra vera e propria. A partire dal XV secolo, il sidro ha la meglio sulla birra. Il vino rimane però la bevanda preferita, anche perché poteva nascondere il sapore del veleno.
Come sopravvivere al tuo ex
Marie-Renée Lavoie
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2018
pagine: 242
Quello che capita a Diane non è fuori del comune: una sera come tante, suo marito torna a casa e, con una raffica di frasi fatte, mette al tappeto la loro storia d'amore, venticinque anni di matrimonio, con relativo anniversario alle porte. E poi se ne va, pronto a iniziare una nuova vita con «un'altra persona» di cui non è dato conoscere l'identità - ma è facile intuirne l'età - mentre lei resta pietrificata sul divano, dopo aver scoperto di essere una donna «piatta». Ciò che è speciale è la verve e lo humour con cui Diane ci racconta come è sopravvissuta a quello tsunami che le ha portato via in pochi minuti ogni certezza. Tra piccole e grandi vendette e mobili distrutti a colpi di mazza, incursioni fatali su Facebook e sfrenate sessioni di shopping, anche una donna «piatta» come lei dimostrerà di saper rimettersi in piedi e reinventarsi, complici l'autoironia, l'amore dei figli e l'amica del cuore. Diane è tutte noi, che quando tocchiamo il fondo riscopriamo la nostra forza. E tutte noi vorremmo Diane come amica: quella con cui confidarci e cantare a squarciagola il venerdì sera, mentre lei balla con quello stile buffo, senza ritmo, tutto suo.
Incontrarti
Angélique Barbérat
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2016
pagine: 443
Basta davvero poco perché il caso faccia entrare in collisione due vite parallele: un imprevisto, un evento inatteso. Lola e Bertrand non avrebbero mai potuto incontrarsi. Lei è un'assistente di volo a un passo dalle nozze con il fidanzato Franck; si divide tra il mondo, il suo appartamento parigino e il piccolo paese sulla Marna dove vivono la madre e la sorella. Lui è un fotografo girovago che ama troppo la sua libertà per rinunciarvi. Le loro esistenze cambiano per sempre in una calda giornata d'inizio giugno, in un palazzo di rue Hector. Quando una maniglia in casa sua si rompe, Lola va a bussare alla porta della vicina in cerca di aiuto. Inaspettatamente, ad aprirle non è lei, bensì Bertrand, l'uomo misterioso di cui ha tanto sentito parlare ma che non ha mai conosciuto. Un istante è sufficiente perché entrambi si accorgano di una possibilità folle e irresistibile. Si guardano, si sfiorano, si vogliono. Poi, però, decidono di mettere a tacere l'amore che li ha sconvolti, di essere saggi e di fare come se nulla fosse successo. Imprigionati nelle vite in cui si sono costretti, Lola e Bertrand si rendono conto che il sentimento che li lega non può essere ignorato. A quel punto, non resta loro che rassegnarsi e accettare le conseguenze delle loro scelte. Oppure, ancora una volta, lasciare che sia il destino a scombinare tutti i piani...
L'invenzione della vita
Karine Tuil
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 350
L'ambizione è la più forte delle droghe, e la più distruttiva. Sam Tahar ne ha fatto la sua religione: ed è riuscito a diventare uno degli avvocati più famosi di New York e a vivere nel lusso sposando una donna ricchissima. Insomma, potrebbe finalmente dirsi arrivato. Eppure c'è una nota stonata nella sua disperata, affannosa ricerca del successo. Perché Sam, per arrivare fin lì, ha scelto di cancellare qualcosa di sé. Ad esempio, il suo amore, vent'anni prima, a Parigi, per Nina, l'unica vera donna della sua vita; o l'amicizia più importante, quella con Samuel, finita proprio a causa di Nina. Ma, soprattutto, Sam ha scelto di cancellare la propria identità: le sue origini arabe, e il suo vero nome, Samir, facendosi chiamare "Sam" - proprio come l'amico di un tempo. E quando i tre, Samir, Samuel e Nina, per una serie di imprevedibili circostanze, si incontreranno di nuovo, tutto esploderà - le verità, le menzogne, le apparenze - in un cortocircuito magnifico e stridente tra vite vere e vite inventate, che rischierà di far crollare il fragile castello di bugie costruito negli anni da Samir. Karine Tuil dipinge un affresco dei nostri tempi, in un romanzo dal passo classico, la commedia umana di una società sempre più bugiarda in cui non c'è limite all'ambizione, alla voglia di apparire, e al potere della menzogna. E in cui, più che mai, a definirci sono le persone che decidiamo di amare, ma anche quelle che scegliamo di lasciare indietro.
L'istante esatto che lega due destini
Angélique Barbérat
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 420
Basta un istante per cambiare il corso del destino: un fuoriprogramma, un contrattempo. Un semplice sguardo tra un uomo e una donna. Kyle e Coryn appartengono a due mondi lontani, due orbite che mai avrebbero potuto incontrarsi. Lui è una giovane rockstar, sempre in giro per il mondo; lei è prigioniera del suo ruolo di moglie e madre in una gabbia dorata, sottomessa a un marito geloso che la considera al pari di uno dei suoi tanti oggetti di lusso, da sfoggiare e possedere. Un giorno, mentre è bloccato nel traffico di San Francisco, Kyle decide di cambiare strada. Una brusca sterzata, un incidente. E l'incontro con Coryn: ai due, è sufficiente uno sguardo per innamorarsi, un altro sguardo per riconoscersi. Perché Kyle sa leggere la paura negli occhi della donna, la stessa paura che, da bambino, vedeva negli occhi di sua madre, e che lo ha reso incapace di provare felicità. Da quel momento, amare Coryn e desiderare di salvarla sono la stessa cosa. E anche se a dividerli ci sono ostacoli insormontabili, i loro destini adesso sono legati per sempre: soltanto insieme potranno guarire le ferite che si portano dentro e tornare finalmente a vivere. Pochette in regalo.