Libri di M. Palma (cur.)
Turismo museale e sviluppo locale. Analisi statistica di supporto alle decisioni economico-gestionali
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 84
Il presente volume è stato realizzato dal Gruppo di Statistica dell'Università del Salento, nell'ambito del Progetto "Turismo museale e sviluppo locale: analisi statistica di supporto alle decisioni economico-gestionali", presentato dal Comune di Maglie e approvato dal CdA del CUIS (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino), con il contributo dei Comuni di Nardò e di Cavallino di Lecce, nonché del Dipartimento di Scienze dell'Economia dell'Ateneo Salentino. Lo studio condotto e i risultati delle indagini campionarie effettuate consentono di individuare quei fattori strategici utili a favorire il consolidamento delle attività turistiche già in essere nel territorio salentino, ma soprattutto ad incentivare lo sviluppo e la valorizzazione del turismo culturale basato su nuovi percorsi museali.
Economia e società. Dominio
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 609
«In fin dei conti il concetto di "dominio" non è univoco. È incredibilmente dilatabile. Ogni relazione umana, anche del tutto individuale, contiene elementi di dominio, forse reciproco (questa è addirittura la regola, ad esempio, nel matrimonio)». Così scriveva Max Weber a Robert Michels, alla fine del 1910. Questo monumentale volume, i cui scritti risalgono agli anni precedenti la Grande guerra, è la risposta alla sfida di una classificazione per tipi e per forme strutturali di quel concetto incredibilmente «dilatabile». Nelle sue illuminanti esposizioni, quest'opera contiene la più antica stesura della «sociologia del dominio» inclusa nel lascito weberiano, in una disposizione dei testi che una volta per tutte emenda le numerose scelte arbitrarie apportate dai primi curatori. La versione più ampia di questo classico della sociologia politica e giuridica viene presentata dopo un'accurata revisione filologica, con un commento storico dettagliato, che la inserisce nel dibattito in atto all'epoca della redazione del testo, segnalando fonti e interlocutori di Weber, espliciti e impliciti. Troviamo qui enunciate le tipologie fondamentali del dominio: dalle civiltà antiche agli Stati moderni, dalle culture tribali alle comunità monastiche, dal feudalesimo ai principati patrimoniali, il fenomeno del dominio, centrale in ogni aggregazione sociale e comunitaria, è indagato da Weber con la sua padronanza dei diversi ambiti della storia universale e con la sua maestria nel connettere regioni tematiche e situazioni storiche allo stesso «tipo ideale». Un'ampia analisi è dedicata al «dominio carismatico»: con un'intuizione destinata a durare, il concetto di carisma viene mutuato dalla storia della Chiesa e utilizzato per l'analisi dei rapporti tra capi e seguaci in politica. A queste decisive ricerche si aggiunge un lungo testo dal titolo «Stato e ierocrazia», che affronta i rapporti tra il potere politico e quello religioso, cui è affiancata l'edizione critica di una parte del manoscritto originale. Il volume contiene infine il breve scritto su «I tre tipi puri di dominio legittimo», ritrovato nel lascito: una fulminante sintesi della dottrina weberiana.
Economia e società. Comunità religiose
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 436
La villa Savoye progettata da Le Corbusier è, quasi per antonomasia, l'icona della modernità architettonica. Non vi è forse altro manufatto che racchiuda la quintessenza di un canone estetico che ha contraddistinto il Novecento. Il fatto è, però, che una tale icona è destinata a mettersi continuamente in discussione e a contraddirsi. Ecco perché, nel corso di più di ottanta anni, la sua storia ha oscillato sistematicamente tra paradigma e rovina. Realizzata tra il 1928 e il 1931 alle porte di Parigi per i coniugi Savoye, questa vera e propria accademia invisibile della modernità negli anni successivi alla guerra cade velocemente in rovina. Utilizzando materiali d'archivio, disegni, epistolari, diari, schizzi, fotografie - in larga parte inediti e riprodotti negli apparati iconografici del volume - gli autori raccontano una vicenda appassionante in cui Le Corbusier prima, Jean Dubuisson e chi lavorerà sulla villa poi, faranno di questa architettura il terreno di un lento slittamento verso un restauro che ha nell'autenticità e nell'autorialità i suoi presupposti fondamentali. Grazie a questa esemplare «microstoria», il lettore viene così proiettato nell'autunno di una modernità che comincia a diventare valore universale. Mostre, saggi, libri, carteggi infuocati infatti ne consolideranno anche l'interpretazione, che rimarrà correlata al primo restauro della villa. Sulla scena, accanto al protagonista, che rivendica in tutti i modi i suoi diritti autoriali, una selva di architetti, critici, ministri, funzionari, che combattono la loro battaglia per la salvaguardia e il «restauro». È infatti proprio intorno alla villa che nascerà con vent'anni di anticipo la vera discussione sul restauro del moderno. Il libro offre un percorso che solo l'integrazione di due punti di vista troppo spesso distanti può garantire, quello di uno storico e di una restauratrice, come esempio di un lavoro di indagine innovativo anche nel metodo.
Tecniche di esposizione. Walter Benjamin e la riproduzione dell'opera d'arte
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 275
Da sempre lo scritto più citato di Walter Benjamin, "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica" ha avuto una storia editoriale complessa e travagliata, tra censure, continue riscritture e, infine, i ritrovamenti delle differenti stesure avvenuti nel corso degli ultimi decenni. Oggi disponiamo di un'immagine nuova, maggiormente articolata del testo, come di un vero e proprio work in progress mai conclusosi. Terreno fertile del confronto interdisciplinare tra filosofia e altri approcci - sociologici, mediologici, storico-artistici, antropologici -, nell'era della spettacolarizzazione della politica, della capillare diffusione e manipolabilità delle immagini in rete, della trasformazione radicale delle attitudini percettive, questo saggio non smette di offrire chiavi di lettura sorprendenti della contemporaneità. L'Associazione Italiana Walter Benjamin (AWB), prendendo spunto dalla nuova edizione critica del saggio uscita in Germania, ha dedicato un ciclo di seminari a questo testo tanto celebre quanto controverso. Gli studiosi intervenuti hanno guardato all'intera officina di lavoro di Benjamin, per affrontarne da prospettive diverse i nodi teorici: la caduta dell'aura, la dialettica tra valore espositivo e valore cultuale dell'opera d'arte, il ruolo della tecnica, l'enigmatica e profetica diade politicizzazione dell'arte/estetizzazione della politica. Il volume contiene la traduzione della prima stesura dell'Opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, sinora inedita in Italia, risalente al settembre 1935.
Economia e società. Comunità
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 264
La trattazione sulle Comunità riunisce i testi che, con ogni probabilità, costituiscono il nucleo più antico dell'ambizioso progetto di Economia e società. In questi scritti Max Weber fornisce un'esaustiva rassegna delle molteplici forme di aggregazione e associazione, mettendone in luce di volta in volta il rapporto con lo sviluppo dell'economia e con le modalità più razionali dell'agire sociale. Attraverso una rigorosa analisi che spazia dalla comunità domestica ai ceti guerrieri, dalle comunità etniche - in cui si discute criticamente il concetto di "razza" -, alla nazione, legata alle tonalità emotive del "prestigio della potenza", Weber approda alla disamina della costituzione delle comunità politiche, dove emergono le prime, illuminanti definizioni del cruciale concetto di "potere" e del monopolio statale della violenza legittima. Caso limite dell'agire comunitario si rivela invece la "comunità di mercato", governata da dinamiche razionali rispetto allo scopo, che è il presupposto della successiva, ferma distinzione tra le classi, i ceti e i partiti. I testi weberiani sono accompagnati da un manoscritto inedito, dal titolo Associazione domestica, clan e vicinato, presentato qui in forma autonoma, che risale addirittura al 1906 e che costituisce il punto di partenza per un'ampia analisi della comunità domestica, in dialogo con i maggiori teorici delle origini delle società umane, da Lewis Henry Morgan a Friedrich Engels, fino a Johann Jakob Bachofen.
Economia e società. La città
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 234
"La città" è uno dei nuclei più compatti e originali sviluppati da Max Weber in vista della costruzione complessiva di "Economia e società". In questo testo l'attenzione ai dettagli storici, politici ed economici si staglia sullo sfondo di un imponente piano di lavoro teorico, in cui il percorso multidisciplinare sotteso al filo dell'esposizione weberiana si propone come una ricostruzione, al tempo stesso storica e ideale, delle tappe attraverso cui si è venuto formando quell'unicum della storia del mondo rappresentato dalla civiltà occidentale moderna. L'analisi degli sviluppi della storia umana, e il tentativo di individuare la linea specifica che ha dato origine alle vicende dell'Occidente moderno raggiungono nella riflessione sul modello urbano uno dei punti più alti, e costituiscono un esempio perfetto dell'ampiezza e dello spessore dello sguardo comparativo di Weber, capace di padroneggiare le diverse epoche storiche, dalla Grecia a Roma, dal medioevo alle civiltà orientali, fino alla nascita del capitalismo moderno. Trattato incompiuto, il testo del grande pensatore tedesco non rinuncia a quella profondità ermeneutica espressa nelle decisive intuizioni che hanno influenzato la successiva ricerca specialistica: il rapporto tra mercato e fortezza signorile, la tensione militare della polis democratica greca, la costituzione di una consapevolezza politica nella borghesia del medioevo italiano.
Economia e società. Diritto
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 452
Caso unico dell'enorme laboratorio aperto da Max Weber attorno al progetto di Economia e società, il volume sul Diritto è interamente condotto sui manoscritti originali che fanno parte del lascito dell'autore. La complessa costruzione sociologico-giuridica weberiana viene qui proposta in una veste del tutto inedita, che restituisce finalmente al lettore la disposizione dei testi pensata dallo stesso Weber per Economia e società. La trattazione del nesso tra le formazioni sociali e le istituzioni giuridiche si rivela come un'officina in cui alla vulcanica creatività di Weber si affianca il suo approccio metodologico rigoroso. Il volume si apre con il testo "L'economia e gli ordinamenti", in cui l'autore definisce le categorie di costume, convenzione e diritto, mostrando la genesi dell'obbligazione giuridica dal tessuto delle comunità storiche; a esso, che funge quasi da introduzione, segue la celebre "Sociologia del diritto", qui intitolata, con maggiore fedeltà alle intenzioni dell'autore, Le condizioni evolutive del diritto. In questo denso contributo teorico, l'origine storica del razionalismo formale occidentale viene ricostruita in una sintesi di singolare chiarezza, attenta alla genesi sociale, economica e politica degli istituti giuridici e ai conseguenti effetti del diritto nelle più diverse epoche. Testo critito della Max Weber-Gesamtausgabe. Edizione originale a cura di Werner Gephart e Siegfried Hermes.
L'Evangeliario di papa Chiaramonti. Storia di un codice del secolo XII
Libro: Copertina morbida
editore: Stilgraf
anno edizione: 2012
pagine: 100
Economia e società. Dominio
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 879
Dominio, il quarto monumentale volume con cui prosegue la traduzione italiana della nuova edizione critica di "Economia e società", contiene la più antica stesura della "sociologia del dominio" inclusa nel lascito weberiano, in un'inedita disposizione dei testi che una volta per tutte emenda le numerose scelte arbitrarie apportate dai primi curatori. La versione più ampia di questo classico della sociologia politica e giuridica viene presentata oggi dopo un'accurata revisione filologica, dotata di un commento storico dettagliato, che la inserisce nel dibattito in atto all'epoca della redazione del testo, segnalando fonti e interlocutori di Weber, espliciti e impliciti. Troviamo qui enunciate le tipologie fondamentali del dominio: dalle civiltà antiche agli Stati moderni, dalle culture tribali alle comunità monastiche, il fenomeno del dominio, centrale in ogni aggregazione sociale e comunitaria, è indagato da Weber con la sua somma padronanza dei più diversi ambiti della storia universale e con la sua maestria nel connettere regioni tematiche e situazioni storiche allo stesso "tipo ideale". Un'ampia analisi è dedicata al "dominio carismatico": con un'intuizione destinata a durare, dalla storia della Chiesa il concetto di carisma viene mutuato per l'analisi dei rapporti tra capi e seguaci in politica. A queste decisive ricerche si aggiunge un lungo testo dal titolo "Stato e ierocrazia", che affronta i rapporti tra il potere politico e quello religioso.
Economia e società. Comunità
Max Weber
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 373
Con il volume dedicato alle "Comunità" prosegue la nuova traduzione italiana del capolavoro incompiuto di Max Weber condotta per la prima volta sulla base dell'edizione critica tedesca. Con l'esposizione delle Comunità, Weber fornisce una rappresentazione esaustiva delle varie forme di aggregazione e associazione, mettendone in luce ogni volta il rapporto con lo sviluppo dell'economia. Spaziando dalla comunità domestica ai ceti guerrieri, dalle comunità etniche alla comunità di mercato, dalle comunità politiche alle classi, ai ceti e ai partiti, Weber propone un affresco sociologico ricco di riferimenti storici e di nessi con l'attualità.
Piccole ricapitolazioni comiche. Scritti su Hegel 1929-1956
Georges Bataille
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2015
Per la cultura francese d'inizio Novecento, il nome di Hegel era poco più di un intruso, Moloch filosofico del più trito militarismo prussiano. Venne poi Alexandre Kojève e il suo seminario parigino per pochi, ma illustri (Queneau, Weil, Lacan...): l'immagine di Hegel cambiò completamente. Tra gli uditori c'era Georges Bataille, per il quale Hegel, in un originale intrico di sostanza teorica e aneddotica, diventò insieme un filo conduttore di riflessioni metafisiche, politiche ed economiche. E un incubo esistenziale ricorrente. Questa silloge raccoglie per la prima volta tutti i testi più importanti che dal 1929 al 1956 vedono svolgersi il personale corpo a corpo di Bataille con Hegel. Si tratta di articoli, lettere, stralci e frammenti della Somma ateologica, di recensioni di Hemingway o Edgar Morin, o di lunghi commenti alla lettera hegeliana. Si passa dallo stereotipo di un Hegel che annulla la soggettività all'indispensabile pensatore che ha svelato il carattere antropogenetico del sacrificio: quella di Bataille è una continua sfida lanciata al celebre testo della "Fenomenologia dello spirito" su servo e signore, le cui interpretazioni variano attraverso gli anni della catastrofe europea. Un vertiginoso laboratorio teorico e autobiografico, da cui periodicamente, per tre decenni, sortiscono "piccole ricapitolazioni comiche" del sistema hegeliano. Un capitolo indispensabile del pensiero del Novecento.