Libri di M. T. Fiorio
Libro di pittura
Leonardo da Vinci
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 480
«Scienzia è detto quel discorso mentale il qual ha origine da' suoi ultimi principii, de' quali in natura null'altra cosa si può trovare che sia parte d'essa scienzia, come nella quantità continua (cioè la scienzia de geometria), la quale, cominciando dalla superfizie de' corpi, si trova avere origine nella linea, termine di essa superfizie. E in questo non restiamo sodisfatti, perché noi conosciamo la linea avere termine nel punto, e il punto esser quello del quale null'altra cosa può essere minore. Adunque il punto è il primo principio della geometria, e niun'altra cosa può essere, né in natura, né in mente umana, che possa dare principio al punto. Perché se tu dirai, nel contatto fatto sopra una superfizie da una ultima acuità della punta de lo stile, quello essere creazione del punto, questo non è vero; ma diremo questo tale contatto essere una superfizie che circonda il suo mezzo ed in esso mezzo è la residenzia del punto, e tal punto non è della materia d'essa superfizie, né lui, né tutti li punti de l'universo sono in potenzia, ancor che sieno uniti, dato che si potessero unire, comporrebbono parte alcuna d'una superfizie. E dato che tu te immaginassi un tutto essere composto de mille punti, qui dividendo alcuna parte da essa quantità de mille, si può dire molto bene che tal parte sia eguale al suo tutto. E questo si prova col zero over nulla, cioè la decima figura de la aritmetica, per la quale si figura un zero per esso nullo, il quale, posto dopo la unità, il fa dire dieci, e se ne porrai due dopo tale unità dirà cento, e così infinitamente crescerà sempre dieci volte il numero dove esso s'aggionge; e lui in sé non vale altro che nulla, e tutti li nulli dell'universo sono equali a un sol nulla in quanto alla loro sustanzia e valetudine. Nissuna umana investigazione si può dimandare vera scienzia se essa non passa per le matematiche dimostrazioni; e se tu dirai che le scienzie, che principiano e finiscono nella mente, abbiano verità, questo non si concede ma si niega per molte ragioni, e prima che in tali discorsi mentali non accade esperienzia, sanza la quale nulla dà di sé certezza».
Viaggio in Italia 1998-2000. Milano: da Boccioni a... Catalogo della mostra (Mantova, Casa del Mantegna)
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 1998
pagine: 176
Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca. Volume Vol. 3
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2000
pagine: 424
Questo terzo volume dell'opera è dedicato alla pittura italiana del XVII secolo e contiene le schede di oltre trecento dipinti di autori in parte identificati e in parte anonimi. Significativo è il nucleo di opere del Seicento lombardo che offre un ricco quadro della pittura lombarda di quel periodo. Sono presenti le opere di Morazzone, Cerano, Procaccini, Crespi, Vermiglio e, dei decenni successivi, Cairo, Nuvolone, Gherardini, lo Zoppo da Lugano e il Montalto. Non mancano prove di artisti di livello come Bernardo Strozzi, Magnasco e opere ancora in parte enigmatiche.
Libro di pittura
Leonardo da Vinci
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 470
«Scienzia è detto quel discorso mentale il qual ha origine da' suoi ultimi principii, de' quali in natura null'altra cosa si può trovare che sia parte d'essa scienzia, come nella quantità continua (cioè la scienzia de geometria), la quale, cominciando dalla superfizie de' corpi, si trova avere origine nella linea, termine di essa superfizie. E in questo non restiamo sodisfatti, perché noi conosciamo la linea avere termine nel punto, e il punto esser quello del quale null'altra cosa può essere minore. Adunque il punto è il primo principio della geometria, e niun'altra cosa può essere, né in natura, né in mente umana, che possa dare principio al punto. Perché se tu dirai, nel contatto fatto sopra una superfizie da una ultima acuità della punta de lo stile, quello essere creazione del punto, questo non è vero; ma diremo questo tale contatto essere una superfizie che circonda il suo mezzo ed in esso mezzo è la residenzia del punto, e tal punto non è della materia d'essa superfizie, né lui, né tutti li punti de l'universo sono in potenzia, ancor che sieno uniti, dato che si potessero unire, comporrebbono parte alcuna d'una superfizie. E dato che tu te immaginassi un tutto essere composto de mille punti, qui dividendo alcuna parte da essa quantità de mille, si può dire molto bene che tal parte sia eguale al suo tutto. E questo si prova col zero over nulla, cioè la decima figura de la aritmetica, per la quale si figura un zero per esso nullo, il quale, posto dopo la unità, il fa dire dieci, e se ne porrai due dopo tale unità dirà cento, e così infinitamente crescerà sempre dieci volte il numero dove esso s'aggionge; e lui in sé non vale altro che nulla, e tutti li nulli dell'universo sono equali a un sol nulla in quanto alla loro sustanzia e valetudine. Nissuna umana investigazione si può dimandare vera scienzia se essa non passa per le matematiche dimostrazioni; e se tu dirai che le scienzie, che principiano e finiscono nella mente, abbiano verità, questo non si concede ma si niega per molte ragioni, e prima che in tali discorsi mentali non accade esperienzia, sanza la quale nulla dà di sé certezza».
Leonardo. Dagli studi di proporzioni al trattato della pittura. Catalogo della mostra (Milano, 7 dicembre 2007-2 marzo 2008)
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 206
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Castello Sforzesco, 7 dicembre 2007 - 2 marzo 2008). La mostra presenta, attraverso rari e unici materiali originali, la passione di Leonardo da Vinci per gli studi sulle proporzioni della figura umana e sulla divisione modulare del corpo del cavallo. Leonardo da Vinci dedicò, infatti, numerosi capitoli del suo Trattato della Pittura alle proporzioni delle membra umane e alla "membrificazione" degli animali e al loro moto anche attraverso descrizioni di battaglie e di cavalli in lotta. Il volume raccoglie disegni rari, schizzi e documenti legati a questa produzione e ne riporta intatta tutta l'armonia.
Le chiese di Milano
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 493
Milano attraverso le sue chiese, i suoi monasteri e le sue abbazie. Un percorso storico-topografico accompagna il lettore alla scoperta di tutti i luoghi sacri milanesi, includendo anche le chiese andate distrutte ma note attraverso la documentazione archivistica. Di ogni edificio si traccia la storia dalle origini a oggi. Ampio spazio è dato alle opere d'arte che vi sono conservate: affreschi, dipinti, sculture, oggetti e arredi sacri, che offrono una visione completa della fervente attività artistica nella città lombarda. A distanza di vent'anni dalla prima uscita, questa nuova edizione delle "Chiese di Milano" vuole testimoniare anche i cambiamenti che hanno riguardato l'aspetto architettonico e il patrimonio artistico delle chiese quali restauri, nuove attribuzioni, scoperte, riassetti di raccolte museali nelle quali sono confluite negli anni molte opere. Le più significative tra queste sono riprodotte nel volume, a completamento della documentazione sulle singole chiese.