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Libri di Maddalena Lotter

Non è la fine del mondo

Non è la fine del mondo

Maddalena Lotter

Libro: Libro in brossura

editore: Mar dei Sargassi

anno edizione: 2025

pagine: 80

Da sempre la letteratura, attraverso uno sguardo attento e, talvolta, tormentato sul mondo, si interroga sul futuro e sull'eredità dell'uomo nella Storia. "Che una raccolta poetica sia dedicata cosi? intensamente all'immaginazione del domani" – scrive Marco Malvestio nella postfazione a Non e? la fine del mondo di Maddalena Lotter – "e che lo faccia adoperando i mezzi di un genere con cui la poesia (e soprattutto quella italiana) ha sempre avuto poco a che fare, come la fantascienza, è un dato notevole; ma ancora più notevole è la semplicità e il lirismo con cui questo discorso è portato avanti, che aumentano, invece di diminuire, il senso di straniamento". Non è la fine del mondo accompagna il lettore all'ascolto di un canto di abissi marini e spazi interstellari, proiettandolo in un futuro cupo e sconvolgente, fra i relitti che testimoniano il passaggio dell'uomo su questo pianeta, ma anche fra i bagliori e le possibilità – splendide e mostruose – che quasi sicuramente abiteranno, o già abitano, il nostro tempo. "L'immaginario fantascientifico, del resto, è affiancato a quello horror e weird in maniera proficua (e dunque agli elementi naturali si accompagnano anche quelli soprannaturali)" continua Malvestio, definendo quest'ultimo lavoro di Lotter "un libro su cui tornare, che come tutta la letteratura riuscita, come tutte le cose ricche e strane che popolano l'oscurità degli oceani, continua a lungo a infestare il lettore".
15,00

Campo aperto

Campo aperto

Bernardo De Luca

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 80

ll cervello genera una griglia dello spazio; e più i nostri movimenti oculari sono precisi, più la griglia corrisponde alla realtà. Al contrario, una messa a fuoco faticosa comporta movimenti correttivi ulteriori, dato che il punto di massima acutezza visiva non coincide con la zona di interesse. A questo scarto rimanda il libro di Bernardo De Luca, fin dal titolo: uno spazio del possibile dai confini incerti, senza fretta di indovarsi. Ne viene che in Campo aperto centro e circonferenza si elidono l'un l'altra: dilaga finalmente intorno a sé «lo sguardo che cerca e trova ciò che vuole».
12,00

Hotel Aster

Hotel Aster

Mariagiorgia Ulbar

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 136

Prima del crollo, l'Hotel Aster si erge a porto sicuro, dà riparo a chi ancora cerca il suo posto nel mondo, la sua voce tra voci contrastanti. Il terremoto, tuttavia, mostra un'altra verità: anche questi muri, insieme al resto, sono crollati, le certezze sono finite e come sempre, dietro l'angolo, sta in agguato l'inatteso; un incontro, un incidente o lo spettro di una malattia possono rimettere tutto in discussione. Con un linguaggio ora analitico ora allucinato, in cui la menzogna funge da fuga e difesa dal mondo, queste pagine sono il resoconto del viaggio incerto di una mente nel baratro della realtà.
14,00

Atlante di chi non parla

Atlante di chi non parla

Maddalena Lotter

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2022

"Come molti libri di poesia italiana recente - ad esempio Dimora naturale (Einaudi) di Andrea Bajani, che fa eco misteriosa nel titolo alla silloge Questioni naturali con cui Maddalena Lotter si è presentata all'attenzione dei lettori nel XIV Quaderno di poesia italiana contemporanea (Marcos y Marcos) - anche questo Atlante di chi non parla ci si presenta racchiuso, già a partire dai versi di quella che chiamiamo la "stele nera" di copertina, nella conchiglia di un concept album, nella variante, variazione e reiterazione di un tema, concettuale appunto e musicale. Nucleo radiante che consiste qui nell'ossessione di dare voce «a chi non ha avuto voce sulle scelte che hanno condotto il nostro pianeta a diventare quello che è» e a chi se anche l'ha avuta non l'ha più: i nostri morti, umani e animali, ma anche i grandi mammiferi e cetacei estinti, che con la loro fine hanno fatto spazio ad altro - a noi - migrando in un non-essere di eco e di tracce. Fine e inizio del resto coincidono, come nei fotogrammi di un tramonto riavvolti al contrario per diventare l'alba, nel poemetto Il testimone, in cui si toccano cosmogonia esiodea e calviniana cosmicomica: mentre, assecondando il movimento ampio della nuova poesia/pensiero che in Italia come altrove si pensa nello spazio e nel tempo - che sia catastrofe, diorama o paesaggio - di un tempo umano costretto a fare i conti col presto-non-poter-essere-più-tale, il soggetto poetico scivola via dall'antropocentrismo, si mostra non al centro ma accanto. Il senza del non agire e della rinuncia, filo che tiene il tutto, «una rinuncia non solo necessaria, ma specialmente operosa, creativa», à la Simone Weil, diventa ora - troppo tardi? - non più un contro ma un con." (Laura Pugno)
12,00

La mar

La mar

Francesco Accattoli

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 80

In "La Mar" non si guarda da riva, ma a riva. E la visione cambia: non a caso, da lettori, soffriamo noi pure il mal di terra. Se all'inizio il mare è avaro di pesci e cupido di fatica, nel prosieguo si declina al femminile: in spagnolo, «la mar» è una dichiarazione d'amore. Nessun panismo di facciata, però: con alle spalle un'antichissima tradizione, Accattoli lavora materiali umili, sembrerebbe addirittura preistorici. Egli possiede l'istinto di una conoscenza superiore, propria di chi, da sempre, ha dimestichezza con il mare e con i suoi diamanti.
12,00

Sogni e risvegli

Sogni e risvegli

Fabrizio Bajec

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 96

In "Sogni e risvegli" agisce un'attrazione - maggiore che nei libri precedenti di Bajec - verso il dato culturale arcaico: l'autore vuol gettare un ponte tra sé e un passato remoto cui sente di appartenere. Allo stesso modo, l'assoluta prossimità di scrittura-azione e poesia-contemplazione è tesa a riversare il mondo infero delle pulsioni e degli affetti nella sfera superna della militanza politica; e viceversa. Come in un viaggio di andata e ritorno dall'abisso-corpo all'intelletto più luminoso, due lingue, due culture cercano insieme la quadratura del cerchio, nell'indispensabile esercizio di un'autotraduzione (o autoenunciazione) sempre interrogante e sottoposta a verifica.
12,00

Noi

Noi

Laura Pugno

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 88

Nell'immagine rarefatta di un'alba appare la possibilità di un incontro, di un noi. La luce, protagonista indiscussa della scena («luce, luce ovunque circondata / da sé»), è sprigionata da un sole che, se in apparenza rassicura, in breve diventa «abbacinante»: agisce sui corpi e sul testo come su superfici riflettenti, nella cornice di ciò che Laura Pugno chiama «casa». Ma il bosco, la foresta, non sono luoghi di conforto, sì di smarrimento e conoscenza. Intorno al duale della coppia, infatti, si apre una pluralità di altri: i vivi, i morti, gli elementi (legno, mare, «luce-incendio», metallo…), partecipi insieme a noi della medesima, antichissima esperienza.
12,00

Il mondo che fa per me

Il mondo che fa per me

Valentina Proietti Muzi

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 72

"Il mondo che fa per me" di Valentina Proietti Muzi definisce una zona limitare tra l'essere madre e l'essere giovane figlia, «tra il visibile che porta racconto / e un pianeta sommerso». In questa dialettica, si coglie la tensione verso un'unità perduta - il sinolo Demetra-Persefone -, che si connota soprattutto come mancanza e desiderio. Interviene infatti uno strappo, a sospendere l'abituale percezione di sé e della realtà («passati i corpi / tieni dietro alle ombre»); o, anche, la fente di una possibile apertura: alla luce e alla rinascita. Perché del mondo di sotto - ben più consistente, e riconoscibile, di quello dei vivi - Persefone è regina.
12,00

Fly mode

Fly mode

Bernardo Pacini

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 104

La prima, singolare evidenza di Fly mode è la voce narrante: a parlare è un drone, strumento in grado di portarci umanità e distruzione. La seconda riguarda l'ampiezza del lessico, dove l'ipertecnicismo e il colloquiale si intrecciano, la citazione erudita si alterna all'espressione infantile. Stupisce infine, quasi commuove, l'imprevedibile traiettoria del volo di Bernardo Pacini, che inizia con uno sguardo panoramico sul mondo - Aleppo, Firenze, Stati Uniti -, per terminare con un'esperienza delle più intime, l'accudimento di un nonno.
12,00

Un paese di soli guardiani

Un paese di soli guardiani

Marco Villa

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 80

"Un paese di soli guardiani" capovolge la distopia in utopia. E ciò per il tramite di un'ambivalenza: guardiano vale 'aguzzino', 'sbirro', ma anche 'custode', 'scorta'. Come Porfirij Petrovic: il giudice istruttore di "Delitto e castigo" tiene l'omicida in continuo stato di allarme, ma prova per lui una simpatia autentica. Indagatore d'anime a sua volta, Marco Villa matura nel libro l'esperienza del distacco («discrezione», la chiamerebbe Pierre Zaoui): quanto di più chiuso e deleterio sussiste nell'amor proprio è lasciato infine cadere, per avvicinare l'altro. Incrinato, fessurato, aperto, chi dice io stabilisce un contatto che predispone a un incorporamento: nel confronto, nella messa in comune delle nostre vite si fonda allora la possibilità di una liberazione.
12,00

Il scappamorte

Il scappamorte

Gian Mario Villalta

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 64

Fra il sonno, che è riposo e rifugio, e la veglia, tempo di scelte e di attese, "Il scappamorte" nasce sulla soglia, quell'indiscreto affiorare dell'inconscio che permette a realtà e visione onirica di fondersi. Mentre gli altri, i vicini, vivono di giorno la loro vita di «doppioni», Scappamorte è creatura della notte: in essa si raccoglie, a essa si confida, scopre che la verità è una mente incerta. Villalta ci ricorda che tutto entra ed esce dal tempo, «tutto/ passa di vita in morte in vita in un istante».
12,00

Il sogno di Giuseppe

Il sogno di Giuseppe

Stefano Raimondi

Libro: Libro in brossura

editore: Amos Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 72

Giuseppe giace al fondo della cisterna come in un regressus ad uterum. Chiamate le ginocchia al petto, disteso su un fianco, il figlio più amato di Giacobbe è colto da indefiniti terrori e sogni di fuga (vi si accampano con sicuro effetto i migranti di oggi): sono le visioni e divinazioni per cui il faraone lo richiede del suo aiuto. Ne "Il sogno di Giuseppe" il significato manifesto è plausibile, ma rimanda ad altro: allegoria vivissima, con i colori e i tratti dell'umano più vero, Giuseppe media tra il singolo che ha un'origine e una storia, e la categoria che tutti i singoli, tutti noi (migranti e non) comprende e spiega.
12,00

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