Libri di Marco Alessandrini
Presente assenza. L'invisibile visibilità delle psicosi
Marco Alessandrini
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2000
pagine: 228
Vedere il sosia. Le emozioni come doppio impensabile
Marco Alessandrini
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 150
L'impensabile: il "compagno segreto", il doppio dell'esistenza di ognuno. L'anima di superficie e, nello stesso tempo, il nostro corpo più profondo, l'impensabile della nostra mente. È il nostro inconscio. Punto di partenza di ogni nostro gesto o pensiero. E allora l'autore ne scopre la natura e i contenuti affiancando ai casi clinici la psicoanalisi ma anche, sulla scia di quest'ultima, la mitologia, la letteratura, i dipinti di alcuni artisti, citando inoltre i passi più significativi di uno scritto psichiatrico del 1903, "I fenomeni di autoscopia" di Paul Collier. Tutto ciò affinché pensare l'impensabile, "vedere" il proprio doppio o sosia, diventi il vero compito dell'esistenza di ognuno.
Scritti, poesie, lettere
Dante Gabriel Rossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 144
"Più di molti artisti – e di ogni vero artista – Dante Gabriel Rossetti ha inscritto nei propri dipinti un’estetica di cui coscientemente non fu mai del tutto consapevole. È questo il frutto di due opposte operazioni, che rendono le sue opere al tempo stesso trasparenti e opache, semplici e sfuggenti. Da un lato ogni suo dipinto discende da un’attenta costruzione razionale, da una progettazione in cui, con minuziosità ossessiva, si intessono elementi ben precisi. Sono così presenti simboli studiati quali colori, stoffe, fiori o vasi, e poi scenari, pose, gesti, senza contare il rinvio a temi letterari o mitologici, dalle saghe arturiane alle opere dantesche, dai miti classici fino a sonetti dello stesso Rossetti. Tuttavia, dall’altro lato, su questo stesso telaio di significati, che sembra non dare spazio a nulla di istintivo, si insinua una sensualità carnale e appassionata, un’affettività dove più niente è riflessione, dove tutto è tormentata e irrisolta emozione." (Il curatore)
Ripensare la schizofrenia. Delirio, sogno, psicosi. Ripartire da Philippe Chaslin
Marco Alessandrini
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 167
Ripensare la schizofrenia ripartendo da Chaslin significa spostarsi nel tempo e tornare agli anni in cui la malattia è stata scoperta e diagnosticata per la prima volta. In Germania lo fece Bleuler chiamandola, appunto, schizofrenia e in Francia, nello stesso tempo, Chaslin individuava la stessa nozione chiamandola discordanza. Un tentativo di ripensare non solo la schizofrenia, ma la psichiatria moderna tutta. Il saggio di Alessandrini ripercorre teorie e concetti inerenti la schizofrenia, confusione mentale, rapporti tra sogno e delirio, tra mente e matematica e mente e linguaggio. Marco Alessandrini, psichiatra, psicoanalista, insegna presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell'Università di Chieti.
Un treno per le stelle. Psichiatria e psicoanalisi senza
Marco Alessandrini
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 142
Le storie sono come i volti, come le persone. Effimere, sono la sola cosa che valga la pena di essere raccontata, perché sono l'unica strada per capire la vita. Qui a narrare storie è uno psichiatra che è anche psicoanalista. Storie reali in cui l'incontro con i cosiddetti malati mentali è ogni volta un viaggio nell'interiorità delle persone, ma anche nell'interiorità del mondo. Un viaggio che è pero "senza" la psichiatria e la psicoanalisi, pur se nasce da queste e sempre vi ritorna, e che richiede che la psichiatria e la psicoanalisi siano anche un po' "senza" se stesse. Perché le storie, come i volti, come le persone e come il mondo, si aprono sull'ignoto e devono perciò vagare attraversando tutto, senza fermarsi mai in una sola prospettiva.
La mente spiegata da Edvard Munch. Psicoanalisi in dialogo con un artista
Marco Alessandrini
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 175
La creatività artistica è una via tra le più elettive tramite cui il vissuto inconscio, prevalentemente traumatico, può essere percepito dalla coscienza. In tal modo l'opera d'arte dona senso e lenimento al dolore interiore, pur senza farlo scomparire. E genera, in chi la pratichi sotto questa profonda spinta, l'insopprimibile bisogno di dedicarsi ad essa instancabilmente. La biografia di Edvard Munch, tormentata almeno quanto affascinante, si svela ancor più essere il continuo tentativo di offrire, attraverso l'atto del dipingere, volto e soluzione a ferite della mente. E attesta anche l'impossibilità effettiva - tramite il solo medium artistico - di riuscire a sanarle definitivamente. Ne deriva che l'opera pittorica di Munch trattandosi di un artista con difficoltà interiori e relazionali di notevole spessore, ma anche dotato di straordinario talento - configura, rendendoli manifesti, molteplici vissuti e fantasmi della mente. Costellazioni di senso esteticamente e cognitivamente pregnanti che permettono perciò di riconoscere modalità e meccanismi che in misura diversa, e in varie forme, abitano l'interiorità di chiunque. In tale ottica, individuando i moti interiori che nell'opera di Munch sono divenuti evidenti, è possibile comprendere perché a molte persone sembri, in questi dipinti, di rinvenire qualcosa di proprio: qualcosa che anche in loro grida inseguendo una voce e una forma.
Frammenti sull'arte
Edvard Munch
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 160
“Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di « artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un'esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue straordinarie opere pittoriche. Nel loro insieme, gli scritti di Munch sono uno stream of consciousness, un fiume in piena in cui il sogno e il ricordo, le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una sorta di «opera totale» in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale. Di questa eccezionale scrittura-laboratorio, la presente raccolta seleziona e offre, riunendole per la prima volta in lingua italiana, le riflessioni più esplicitamente riferite all'arte, consegnandole a quel vasto pubblico a cui lo stesso Munch desiderava giungessero.” (Marco Alessandrini)
Lavoro come un giardiniere e altri scritti
Joan Miró
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 160
Nell’irripetibile e composito universo artistico di Miró (1893-1983), la testimonianza scritta è una straordinaria via di accesso. Miró conosceva e amava la letteratura, spesso anche la illustrava, e sapeva esprimere nei suoi scritti – tra cui eccelle la straordinaria memoria autobiografica che qui presentiamo – l’essenza segreta del suo caleidoscopico mondo. Gli scritti raccolti in "Lavoro come un giardiniere" sono uno strumento insostituibile per conoscere il lavoro e la vita di uno dei più noti artisti del Novecento, che ancora affascina con le sue opere giocose, funambolesche, così libere e selvagge, ma anche così profondamente vicine ai drammatici eventi (soprattutto la guerra civile che insanguinò la sua patria, la Spagna) di cui fu partecipe testimone.
L'arte nella cura. Terapie espressive e riabilitazione psichiatrica
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 246
Il testo, che si avvale della prefazione di Marco Alessandrini, si prefigge di offrire una panoramica delle principali tecniche espressive impiegate nell’ambito dei percorsi riabilitativi attuati in psichiatria. Sono incluse modalità prevalentemente non verbali (arteterapia, danzamovimentoterapia, musicoterapia). Il testo contiene in apertura due contributi, a cura di Boccalon e Caterina, che precisano i presupposti storico-culturali e scientifici delle terapie espressive; a seguire sono illustrate le diverse tecniche e le loro applicazioni cliniche più frequenti, grazie agli interventi di Uboldi, Quadrio, Saccorotti, Tramonte, Manarolo, Navone, Demaestri. In chiusura Bedoni, Manarolo e Tamagnone affrontano il tema della riabilitazione psichiatrica, in una prospettiva integrata, mettendo a fuoco il ruolo dei tecnici e il loro apporto a processi di cura che includano le terapie espressive.
Alpha e Omega e altri scritti
Edvard Munch
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 112
Edvard Munch, oltre che straordinario pittore, è stato un notevole scrittore. Lo testimonia il vasto corpus di scritti, ora ricordi, riflessioni, visioni, ora aforismi o vere e proprie opere letterarie, da lui lasciato dopo la morte. Conosciute sotto l’improprio nome di Diari, queste annotazioni, edite in vita dall’autore solo in misura esigua, vengono oggi frammentariamente citate nel contesto di mostre, cataloghi, saggi critici e opere filmiche. Il loro potere suggestivo, l’estremo tenore intellettuale ed emotivo e il personalissimo stile, conferiscono a questi scritti la stessa folgorante intensità dei dipinti, costituendone il degno controcanto. Questa ulteriore scelta – curata da Marco Alessandrini dopo quella uscita in Carte d’artisti sotto il titolo Frammenti sull’arte – si addentra ancor più in questo universo letterario, finora inedito in italiano. Contempla anche il breve e spesso citato poema in prosa, corredato da litografie, denominato Alpha e Omega. Attraverso una diversa prospettiva, costituita da narrazioni originali e ipnotiche, l’arte di Munch dischiude nuovi, profondi squarci nei temi a lui più cari, quali la morte e la vita, l’amore e l’arte, la follia e l’angoscia.
Frammenti sull'arte
Edvard Munch
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 160
“Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di « artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un'esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue straordinarie opere pittoriche. Nel loro insieme, gli scritti di Munch sono uno stream of consciousness, un fiume in piena in cui il sogno e il ricordo, le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una sorta di «opera totale» in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale. Di questa eccezionale scrittura-laboratorio, la presente raccolta seleziona e offre, riunendole per la prima volta in lingua italiana, le riflessioni più esplicitamente riferite all'arte, consegnandole a quel vasto pubblico a cui lo stesso Munch desiderava giungessero.” (Marco Alessandrini)
Lavoro come un giardiniere e altri scritti
Joan Miró
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 160
Dell’irripetibile e composito universo artistico di Miró (1893-1983), la testimonianza scritta è una straordinaria via di accesso. Miró conosceva e amava la letteratura (spesso illustrò opere di amici scrittori o testi a lui cari) e sapeva esprimere nei suoi scritti l’essenza segreta del suo caleidoscopico mondo. Gli scritti qui raccolti – in particolare la straordinaria memoria autobiografica Lavoro come un giardiniere – sono uno strumento insostituibile per conoscere l’opera e la vita di uno dei più noti artisti del Novecento, che ancora affascina con le sue opere giocose, funambolesche, lontane da ogni schema, così libere e selvagge, ma anche così profondamente vicine ai drammatici eventi (soprattutto la guerra civile che insanguinò la sua patria, la Spagna, e il successivo conflitto mondiale) di cui fu partecipe testimone.