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Libri di Marco Belpoliti

Settanta

Settanta

Marco Belpoliti

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2010

pagine: 423

Uscito quasi dieci anni fa, "Settanta" si è imposto nel corso del tempo come un contributo originale e importante per la comprensione delle vicende della letteratura italiana di quel decennio. Costruito come un racconto, attraverso sette storie di scrittori e di libri, racconta di Pasolini e Parise, di Manganelli e Calvino, del "carnevale bolognese" del Settantasette con Celati, Camporesi e Carlo Ginzburg, delle vicende di una rivista mai nata, "Ali Babà", capitanata da Calvino, delle reazioni degli scrittori al sequestro di Aldo Moro, da Sciascia ad Arbasino, da Eco a Fortini, del nesso sacrificio-letteratura in Furio Jesi, Pavese e Calvino, e spiega perché Pasolini si sia trasformato da poeta e scrittore in regista e poi in corsaro e luterano. Storie di un periodo in cui giunge al culmine la figura dell'intellettuale-scrittore che interviene nelle vicende della società italiana, partecipa alla vita politica, milita in un movimento o in un partito, unisce l'attività letteraria al progetto di una società più giusta. In "Settanta" gli avvenimenti politici e sociali riemergono attraverso le vicende letterarie, si leggono negli scambi polemici tra scrittori, appaiono attraverso lettere, documenti inediti, opere secondarie e laterali, fino a costruire una diversa storia dei libri e degli scrittori che hanno chiuso in anticipo di vent'anni il XX secolo.
23,00

Opere complete. Volume Vol. 1

Opere complete. Volume Vol. 1

Primo Levi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 3391

Nel 1997 uscirono in due tomi nella Nue le Opere di Primo Levi, che contenevano oltre cento scritti dispersi. Da allora, anche grazie a quelle scoperte e al ricco apparato di Note ai testi che corredavano quell'edizione, gli studi su Primo Levi sono progrediti in misura considerevole. La presente edizione, sempre curata da Marco Belpoliti, propone un corpus accresciuto di opere, dalla tesi di laurea alle versioni radiofoniche di "Se questo è un uomo" e "La tregua", da nuovi scritti dispersi (oltre venti) alle note scritte da Levi per le edizioni scolastiche dei suoi volumi. La prima novità consiste nella riproposizione della prima edizione di "Se questo è un uomo" (1947), mai ristampata da allora. Inoltre, rispetto alla precedente edizione, le nuove Note ai testi si arricchiscono di uno studio dei dattiloscritti oggi disponibili. Il commento tiene conto delle acquisizioni e degli studi intrapresi negli ultimi vent'anni attraverso convegni, mostre, dibattiti, lezioni pubbliche, nonché degli approfondimenti compiuti dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi e della recente edizione americana dei Complete Works. Questa nuova edizione si presenta come il corpus leviano più completo che sia mai stato pubblicato fino a oggi. Corpus che verrà ulteriormente ampliato con il terzo volume di queste Opere complete, ora in preparazione, interamente dedicato alle conversazioni e interviste.
160,00

L'ultimo Natale di guerra

L'ultimo Natale di guerra

Primo Levi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2000

pagine: 141

Raccogliere in un solo libro i racconti che Primo Levi scrisse nell'ultimo decennio della sua esistenza significa compiere una scelta importante, quella di dar forma unitaria agli scritti che, pur rappresentando l'ultima, fondamentale produzione di Levi, finora si potevano trovare soltanto in opere separate. La scelta di riunire le storie pubblicate in tali opere non solo dà compattezza agli scritti cui Primo Levi si dedicò per un intero decennio, stabilendo per la prima volta un'edizione completa, ma permette al lettore di seguire, lungo un percorso coerente, lo sviluppo narrativo e stilistico dell'ultimo Primo Levi.
12,39

Tutti i racconti

Tutti i racconti

Primo Levi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 952

Il volume raccoglie, per la prima volta, tutti i racconti di Primo Levi, lo scrittore-chimico che si è rivelato come testimone dell'esperienza del lager per affermarsi poi come narratore e saggista. Il libro, curato da Marco Belpoliti, consente al lettore di seguire lungo un percorso coerente lo sviluppo narrativo e stilistico di Primo Levi, evidenziando i molti aspetti dell'opera dello scrittore: le storie autobiografiche ambientate nel lager, i racconti fantastici, i racconti di atmosfera onirico-kafkiana, i racconti di animali costruiti come apologhi morali.
20,00

Nord Nord

Nord Nord

Marco Belpoliti

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 288

«In nessun altro Paese quanto in Italia il Nord è mutevole, fluttuante e incerto. Tutti dicono: “è più a nord”. È vero che siamo un Paese del Sud dell’Europa, tuttavia in nessun altro luogo come qui si usa indicare con tanta insistenza il Nord». Da quando è andato a vivere nel Nord del Nord, abbandonando la pianura emiliano-romagnola, Marco Belpoliti è affascinato dal mistero di quel luogo, insieme concreto e sfuggente. E come già in “Pianura”, più che nel raggiungimento di una meta, il senso del suo vagabondare sta negli incontri avvenuti lungo la strada. È nello scambio intellettuale e umano con fotografi, artisti e scrittori amici – veri e propri spiriti-guida – che Belpoliti individua il suo Nord, la sua bussola sentimentale e poetica. Dove si trova esattamente il Nord? E che cosa significa, nel nostro Paese? È forse una pura invenzione? Né Dante né Petrarca hanno mai usato questa parola, in caso di necessità l'avrebbero chiamato Settentrione. Allora quando si è cominciato a parlarne? Partendo da questi interrogativi su un concetto relativo e quanto mai sfuggente, Marco Belpoliti traccia i contorni di un territorio definito dalla storia, dalla geografia, dai ricordi personali e letterari: un territorio che da Milano, sua città elettiva, si estende alla Brianza, a Monza e a Bergamo, ma anche al Mare del Nord e persino al Mar Nero. Su questi luoghi Belpoliti posa uno sguardo «geologico», che include i massi erratici lasciati da ghiacciai milioni di anni fa e si proietta verso un futuro (forse) distopico, in cui a causa dei cambiamenti climatici l'Adriatico sommergerà la Pianura padana rendendo la Brianza un'amena località di mare. Ma il suo è al contempo uno sguardo attento al mondo dei piccoli animali - coccinelle, pipistrelli, corvi, salamandre - che di stagione in stagione trovano rifugio vicino a casa sua, o addirittura in casa sua; attento, soprattutto, alle persone che ha avuto la fortuna di frequentare. Tra queste alcuni protagonisti della vita culturale italiana degli ultimi decenni, come Alberto Arbasino, Gabriele Basilico, Mario Dondero, Enzo Mari, Lea Vergine, e i siciliani trapiantati al Nord Vincenzo Consolo e Ferdinando Scianna: di tutti loro ci regala un gesto, un'abitudine, la visione del mondo. Dalle ossa dei Lanzichenecchi al viaggio erotico di Stendhal, dalla maledetta villa di Gadda alla maschera di Arlecchino, dalla storia dello stoccafisso alle sorgenti della Drava, fiume italiano che si getta nel Danubio, sfogliamo il taccuino del suo itinerario sentimentale tra pubblico e privato, storia e memoria. Un viaggio verso il Nord, misterioso ed elusivo, dove l'autore sembra volerci condurre con il suo racconto pieno di curiosità umana e intellettuale e la sua voce empatica e intensa.
20,00

Calvino A-Z

Calvino A-Z

Marco Belpoliti

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2023

pagine: 412

Protagonista di questo volume, che entra a far parte della collana Enciclopedie, è Italo Calvino, scrittore enciclopedico per eccellenza, capace di spaziare dalla letteratura all'arte, dalla filosofia al cinema, dalla scienza all'immaginazione, dalla politica all'editoria, dalla fotografia al paesaggio. Il lemmario, a cura di Marco Belpoliti, riunisce 146 voci affidate a 56 autori e disegna una vera e propria mappa per entrare nel mondo-Calvino, nei suoi libri ma anche nei temi, nelle idee, nelle vicende della sua vita di scrittore e di intellettuale. Le singole voci sono testi e brevi saggi, non disposte in un ordine alfabetico, bensì radunate in gruppi tematici, che forniscono un esteso ritratto nell'opera dello scrittore ligure: nessun lemma tuttavia è una monade, ma crea un reticolo di rimandi ed echi, specchio della complessità e della varietà dell'opera calviniana. Tale costellazione, restituita dalla mappa in apertura del volume, suggerisce un'inedita lettura critica dello scrittore. Calvino A-Z si inserisce nell'ambito del programma ufficiale delle celebrazioni del centenario della nascita che include le mostre alle Scuderie del Quirinale a Roma (Favoloso Calvino. Il mondo come opera d'arte. Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri, 13 ottobre 2023 - 4 febbraio 2024) e al Palazzo Ducale di Genova (Calvino cantafavole, 15 ottobre 2023 - 7 aprile 2024). In questa occasione la casa editrice ripropone anche un testo prezioso, ormai introvabile: Idem di Giulio Paolini, edito nella collana Einaudi letteratura nell'aprile 1975, di cui scrisse l'introduzione Italo Calvino, qui in una versione più ampia e inedita.
45,00

Pianura

Pianura

Marco Belpoliti

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 296

Che cos'è una pianura? Che cos'è, in particolare, la pianura italiana per eccellenza, quella Padana? È un territorio, uno spazio geografico, certo. Ma se a disegnarne la mappa è Marco Belpoliti, che in quelle terre ci è nato, la pianura diventa anche luogo dell'anima, condizione esistenziale, traccia indelebile. Con "Pianura" Belpoliti attraversa il paesaggio naturale e umano, una terra di sogno e di volti, di immaginazioni e di storie. La nebbia, la memoria e la letteratura, i contorni e le radici, gli orizzonti. Insomma, la vita.
19,50

Opere complete. Volume Vol. 3

Opere complete. Volume Vol. 3

Primo Levi

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: XXXV-1342

Nel 1961 Primo Levi risponde a un questionario di "Storia illustrata": è la sua prima apparizione nella veste di intervistato su un giornale. Da allora al 1987, anno della morte, le sue interviste censite sono state oltre 300. Quelle più ampie e più rilevanti (circa metà del totale) sono raccolte in questo volume, con un apparato di note che le contestualizza. Fino alla metà degli anni Settanta, Levi è interpellato soprattutto per parlare della sua esperienza di deportato raccontata in "Se questo è un uomo" e nella "Tregua". Poi, accanto agli interventi di testimonianza, intensificati soprattutto negli incontri con gli studenti, entrano in gioco i discorsi sul proprio essere scrittore (anzi, chimico e scrittore), e sono dichiarazioni preziosissime per comprendere a fondo il suo rapporto con la letteratura. Inoltre, questi testi contengono molte notizie biografiche non altrimenti note. Levi parla distesamente anche di questioni scientifiche, di politica, dei suoi rapporti con l'ebraismo. Questo libro di interviste è dunque uno snodo fondamentale per conoscere la figura intellettuale e morale di Primo Levi. Uno strumento che restituisce la voce allo scrittore, conversatore sempre acuto, pacato e gentile, estremamente lucido anche quando parla a braccio, come si vede nei testi sbobinati da registrazioni di interviste o interventi orali. Molte di queste registrazioni (per esempio quelle di un ciclo di incontri alla Radio della Svizzera Italiana) sono qui trascritte per la prima volta. Completano il volume la bibliografia e gli indici relativi a tutti e tre i tomi delle Opere complete, a cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
85,00

Riga. Volume Vol. 48

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 424

Tra il 1968 e il 1972 Italo Calvino, Gianni Celati e Guido Neri pensano di realizzare una rivista, e coinvolgono nel progetto Enzo Melandri e Carlo Ginzburg. Il loro intento è di uscire dal cerchio ristretto della letteratura, di superare gli steccati delle discipline e dei saperi settoriali per realizzare qualcosa di nuovo e adeguato a un’epoca di grandi cambiamenti politici, sociali e culturali. Si apre così una fitta discussione, attraverso lettere, incontri, resoconti, protocolli, postille, rettifiche, destinata a protrarsi a fasi alterne fino al 1974. “Alì Babà” è solo uno dei titoli proposti durante la gestazione della rivista, che non verrà mai realizzata. Ma questo incompiuto progetto darà impulso a opere e studi che costituiscono tappe importanti nell’attività di tutti i partecipanti. Nel 1998 “Riga” aveva pubblicato una corposa serie di materiali e lettere, provenienti dall’archivio personale di Calvino, che presentava un primo ragguaglio dell’avventura di “Alì Babà”.
26,00

La canottiera di Bossi

La canottiera di Bossi

Marco Belpoliti

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2012

pagine: 109

Umberto Bossi è il politico dei gesti: il dito medio, le corna, il pugno e l'avambraccio, la pernacchia, o la famosa canottiera sfoggiata su una spiaggia della Sardegna nel 1994, e più volte esibita in luoghi pubblici. Marco Belpoliti si chiede perché il capo leghista esibisca comportamenti tanto provocatori, rompendo una tradizione di stile misurato dei politici italiani della Prima Repubblica. Perché Bossi è un «vitellone », come Alberto, il personaggio del celeberrimo film di Fellini. Il leader leghista, futuro capo di partito e ministro della Repubblica, non ha neanche terminato gli studi né ha rivelato particolari attitudini, salvo poi diventare, nelle opinioni dei seguaci ed elettori, e persino uomini di cultura, un genio della politica. Com'è stata possibile una tale trasformazione? L'autore rilegge Bossi attraverso i suoi gesti, esplorandone l'origine e il significato, mostrando come il suo eloquio e i suoi atteggiamenti abbiano profondamente condizionato il comportamento morale dei politici e degli italiani in genere. Da queste pagine viene fuori più un cantante rock che un capo di partito, un predicatore scomposto che non un sottile tessitore: un ragazzotto di paese che arriva in Parlamento e incarna quello che Sciascia chiamava «l'eterno fascismo italiano», acquattato nel grembo stesso della provincia, al Nord come al Sud, e di cui la nostra cultura è impregnata; fa parte di noi stessi, per quanto ce ne distanziamo, lo rinneghiamo, cerchiamo di strapparcelo di dosso. Attraverso la «fenomenologia di un capo», Belpoliti ci fa ancora una volta il racconto dell'identità cruda del Bel Paese.
10,00

Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie. Ediz. italiana e inglese

Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie. Ediz. italiana e inglese

Roberto Gallo, Gianni Canova, Marco Belpoliti

Libro: Copertina morbida

editore: Corraini

anno edizione: 2011

pagine: 178

Innumerevoli sono le declinazioni possibili dell'universo del copricapo: dal cappello propriamente detto al berretto, passando per cappucci, turbanti, baschi, bombette, panama, colbacchi... Oltre la funzione primaria di riparo dalle intemperie, dal caldo e dal freddo, ogni cappello è portatore di gesti, stile e riti dai significati ornamentali e simbolici, che costruiscono un'identità attorno a chi lo indossa.
35,00

Pasolini in salsa piccante

Pasolini in salsa piccante

Marco Belpoliti

Libro: Libro rilegato

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 144

Sono trascorsi trentacinque anni dalla morte di Pasolini e forse è venuto il momento di fare con lui quello che il Corvo consigliava a Totò e Ninetto in "Uccellacci e uccellini": i maestri si mangiano in salsa piccante. Per digerirli meglio, ingerendo il loro sapere e la loro forza. Andare oltre Pasolini con Pasolini: è quello che si propone Marco Belpoliti nel suo saggio. Partendo dal primo processo, nel 1949, in Friuli, per atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minore, passando attraverso la rilettura degli "Scritti corsari" e delle "Lettere luterane", e attraverso l'analisi dei nudi del poeta scattati nel 1975 da Dino Pedriali e le foto inedite di Ugo Mulas sul set di "Teorema", sino ad arrivare alla pubblicazione postuma di "Petrolio", Belpoliti mostra come la cultura italiana abbia sempre rifiutato l'omosessualità di Pasolini, come non abbia compreso che questa è la radice della sua critica alla "mutazione antropologica", e come oggi si cerchi di fare di lui un martire delle trame occulte degli anni Settanta, quasi per alleggerirsi del senso di colpa nei suoi confronti. Un pamphlet che è un atto d'amore: mangiare Pasolini per onorarlo, per liberarlo dal limbo dei cattivi pensieri e dei falsi perdoni, delle solerti ammirazioni e degli impotenti moralismi che l'hanno tenuto sospeso nei nostri pensieri per tre decenni. Mangiarlo in salsa piccante perché è un maestro. Un grande maestro.
12,50

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