Libri di Marco Campigli
Provincia Novecento. Arte a Empoli 1925-1960
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 308
Questo catalogo, nato per accompagnare l’omonima mostra allestita nei rinnovati spazi dell’Antico Ospedale di San Giuseppe a Empoli, non solo illustra le oltre 150 opere esposte, ma offre anche, attraverso cinque saggi, uno spaccato inedito della vivace stagione culturale che, a partire dagli anni venti del secolo scorso, vide fiorire, nella stessa città, un gruppo di giovani pittori. Ecco dunque ricostruite le vicende di quella cerchia di artisti che, partendo da una piccola “stanzina” in un orto di provincia, si sarebbe distinta in ambito nazionale, includendo figure come Virgilio Carmignani, Amleto Rossi, Ghino Baragatti, Loris Fucini e Sineo Gemignani, insieme a Piero Sedoni e Pietro Tognetti. Il volume segue le loro vicende, drammaticamente segnate dagli anni della seconda guerra mondiale, ne mette a fuoco le differenti traiettorie artistiche, riscoprendo, così, il loro forte legame con la città di Empoli e il messaggio emotivo, poetico e civile che, da quella provincia, ha saputo influire sul linguaggio della modernità.
San Miniato e le sue chiese
Isabella Gagliardi, Marco Campigli
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il libro racconta la storia di San Miniato e della sua Chiesa, la "grande" storia e anche la storia più minuta e quotidiana, nel lungo periodo compreso tra il Medio Evo e l'Età Contemporanea, usando come punto di vista privilegiato quello costituito dai più significativi luoghi di culto. L'angolo visuale costituito dalle chiese locali - siano esse importanti pievi, fino alla cattedrale, o piccoli oratori - consente di guardare gli eventi da una prospettiva che, alla fine, risulta coerente con l'origine di San Miniato stessa, profondamente legata all'esistenza di un importante tracciato viario legato al pellegrinaggio verso Roma, di una Pieve importante come quella di San Genesio e, non in ultimo, di un oratorio castrense dedicato al martire Miniato da cui la città prese addirittura il nome.

