Libri di Marco Marcacci
L'affare del secolo. Il secondo pilastro e gli assicuratori
Pietro Boschetti
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2024
pagine: 136
Questo libro racconta la storia sconosciuta della nascita e dello sviluppo dei tre pilastri: un sistema concepito da e per le compagnie di assicurazione sulla vita. Dall’inizio del XX secolo, le compagnie assicurative hanno istituito delle casse pensioni che ancora oggi gestiscono per conto delle aziende. Un business fiorente diventato sempre più importante.
Italianità plurale. Analisi e prospettive elvetiche
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2023
pagine: 224
Una lunga frontiera che mette in contatto Svizzera 14 e Italia, la presenza di una comunità svizzera di lingua italiana; l’arrivo in Svizzera già dall’Ottocento di un’importante immigrazione dalle regioni italiane. Questa triplice dimensione porta ad interrogare l’italianità su suolo elvetico, intesa come immaginario legato a un popolo, alla sua storia e civiltà, alla sua lingua e letteratura e ai suoi costumi. Se diversi e significativi sono stati negli ultimi anni gli approfondimenti sull’italianità, anche per quanto concerne la Svizzera, questo volume vuole fare un passo ulteriore e proporre una prima seppur non esaustiva panoramica che comprenda l’articolazione tra la presenza italiana in Svizzera e la Svizzera italiana, indagando anche qualche tema ancora poco conosciuto. La politica linguistica, le espressioni culturali, il senso di appartenenza, le molteplici realtà del mondo associativo, le stratificazioni migratorie sono studiate anche con l’intento di ricordare come i fenomeni identitari siano complessi e le appartenenze multiple e a geometria variabile.
Un secolo di storia politica. Dal Partito Agrario all’UDC (1920-2020)
Libro: Libro rilegato
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2020
pagine: 304
Frutto di un'ampia ricognizione in archivi pubblici e privati e dell'esame di una variegata pubblicistica, il volume ripercorre le tappe e le vicende salienti dei primi cent'anni di storia del Partito agrario ticinese, fondato nel 1920 da esponenti dei partiti “storici”, il Partito liberale-radicale e il Partito conservatore, e, dal 1971, dell'Unione democratica di centro. Redatto da quattro studiosi, il libro illustra le vicende del ventennio precedente la nascita della nuova formazione politica, le circostanze della sua fondazione e della rapida conquista di un seggio governativo, la successiva erosione dei consensi e la lunga traversata all'opposizione, dagli anni Trenta agli anni Ottanta, per poi ricostruire le trasformazioni, le sfide e i successi dei decenni recenti. Sono così delineati i ruoli dei principali protagonisti, le vicende interne, la politica inaugurata negli anni Settanta con il cambio di denominazione, la svolta “blocheriana” alla fine degli anni Novanta e gli esiti elettorali e referendari di un piccolo partito d'opposizione protagonista delle vicende politiche ticinesi, sullo sfondo dei complessi cambiamenti economici, sociali e culturali del Cantone.
Alla scoperta del San Bernardino. Storia, natura, paesaggio e itinerari escursionistici
Marco Buchmann, Barbara Beer, Marco Marcacci
Libro: Copertina rigida
editore: Salvioni
anno edizione: 2018
pagine: 360
A ruota libera. Dal velocipede ai mondiali fra competizione e vita quotidiana. Catalogo della mostra
Marco Marcacci, Renato Simoni, Paolo Petrocchi
Libro
editore: Museo d'Arte Mendrisio
anno edizione: 2009
pagine: 68
Un cantone in mutamento. Aggregazioni urbane ed equilibri regionali in Ticino
Oscar Mazzoleni, Andrea Pilotti, Marco Marcacci
Libro: Copertina rigida
editore: Opera Nuova
anno edizione: 2013
Con gli strumenti della scienza politica e della storiografia, il volume tenta di scandagliare le cause e le conseguenze della maggiore riforma degli enti locali vissuta dal Cantone Ticino. La recente aggregazione di comuni, soprattutto nelle aree urbane, ha segnato una discontinuità anche nei confronti dalle esperienze degli altri cantoni svizzeri. Spiccano alcune città, in particolare Lugano, diventata in pochi anni, e di gran lunga, il maggiore ente locale ticinese per taglia demografica, forza economica, peso fiscale, superficie territoriale. La rimessa in causa degli equilibri regionali, di una lunga tradizione policentrica, basata su una pluralità di centri regionali di forza più o meno simile, si accompagna di un ripensamento degli assetti politici e istituzionali che coinvolgono sia i comuni sia il cantone nel suo complesso. Nel tentare un bilancio di un processo ancora in corso, il volume s'interroga anche su come un diverso uso delle riforme aggregative possa diventare la chiave di volta per un futuro riequilibrio regionale del Cantone.
La nascita del Cantone Ticino. Ceto dirigente e mutamento politico
Manolo Pellegrini
Libro: Libro rilegato
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2020
pagine: 544
Dal gennaio del 1798, in seguito all'intervento militare francese, nella Confederazione svizzera dei tredici cantoni l'antico regime si sgretola: alberi della libertà vengono issati un po' ovunque. Nei baliaggi dei cantoni svizzeri al sud delle Alpi il processo è altrettanto rapido: personalità già attive nell'amministrazione e giovani borghesi agiscono assecondando il cambiamento in corso. Queste personalità dall'aprile del 1798 formeranno nella Svizzera sudalpina il personale politico della Repubblica elvetica, proclamata sotto l'egida della Francia post rivoluzionaria e, dal 1803, il ceto dirigente del canton Ticino, creato per volontà napoleonica nell'ambito del regime della Mediazione. Come hanno gestito i membri del ceto dirigente della Svizzera sudalpina, sul piano locale, le innovazioni e le trasformazioni indotte dall'intervento francese e ispirate dal pensiero illuminista? Questo lavoro ricostruisce con minuzia il percorso di una ventina di personalità politiche tra il 1798 e il 1814, rilevando al contempo la loro capacità di mantenersi al potere in un periodo marcato da rivolte popolari, repentini cambiamenti di regime e onerose onerose occupazioni militari.