Libri di Maria Pascuzzi
Le ferite e la speranza
Maria Pascuzzi
Libro: Libro rilegato
editore: La Rosa nel Pozzo
anno edizione: 2022
pagine: 168
L'uomo nel corso della sua vita si ritrova spesso con delle ferite, queste sono molteplici ma il suo modus operandi mette in atto sistema di autodifesa chiamato speranza. Questa è unica, l'unica strada da percorrere per potersi rialzare e continuare al propia strada nel sentiero della vita.
Luoghi di Mnemosine. Spazi e forme del culto dei caduti
Maria Pascuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 240
Il villaggio di San Roberto
Maria Pascuzzi
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2010
pagine: 144
Carta canta
Maria Pascuzzi
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2006
pagine: 344
I proverbi indicano i quadri dei valori in cui il popolo crede, esprimono riferimenti precisi a nuclei morali, a mete culturali, a modelli comportamentali. Nei tempi recenti si è articolato, attorno a essi un dibattito che vede la metodologia di raccolta, il tipo di approccio e i rapporti tra il proverbio e i suoi fruitori. Oggi il proverbio è tornato di moda ma non si cerca più nelle persone anziane né nelle raccolte della letteratura. Viene individuato anche nei messaggi televisivi, nella pubblicità. In effetti il proverbio rappresenta il raccordo tra il passato che ci dà certezze, un presente instabile e un futuro incerto. Come i miti e le fiabe, anche i proverbi si situano su un duplice piano: usano i termini del linguaggio corrente che spesso danno un linguaggio supplementare. Oggi, come sottolinea Jolles, a pieno titolo e prepotentemente, entrano nella letteratura quei documenti: leggende sacre e profane, miti, enigmi, fiabe che non vengono contemplate né dalla stilistica né dalla retorica, né dalla poetica, anzi forse nemmeno dalla lingua scritta; che sebbene appartengono all'arte, non diventano vere e proprie opere d'arte.
Petilia Policastro e le tradizioni calabresi
Maria Pascuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Calabria Letteraria
anno edizione: 2004
pagine: 299
L'opera è la narrazione di frammenti significativi della vita calabrese, attraverso la proposizione di episodi, espressioni proverbiali, modi di dire e versi. Il libro si divide in 6 capitoli. Nel primo si analizzano le credenze e le tradizioni che accompagnano l'individuo dalla nascita alla morte. Nel secondo si ripercorrono cronologicamente tutte le feste tradizionali e le usanze ad esse connesse. Il terzo capitolo è dedicato alla medicina popolare di un tempo e il quarto alle donazioni, ai canti popolari amorosi e di rampogna. Chiudono il volume due capitoli rispettivamente dedicati ai lavori più comuni e ai personaggi del passato.