Libri di Marino Berengo
Città italiana e città europea. Ricerche storiche
Marino Berengo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 307
Il concetto di capitale e i rapporti fra città e contado, l'identità dei ceti dirigenti e le basi del potere nobiliare, la 'decadenza' italiana e la crisi degli ordinamenti comunali... una lettura classica della storia della civiltà urbana europea e del suo carattere distintivo: l'amore per la libertà (l'aria della città rende liberi, si diceva nel medioevo). «La brusca sconfitta di quella civiltà, che non ebbe per contropartita la formazione di Stati solidi nelle loro strutture amministrative e giudiziarie, ma si espresse nel trionfante particolarismo dei corpi, nella pigra custodia di privilegi nuovi e antichi, in un'egemonia nobiliare condannata a un precoce invecchiamento dal cessare d'ogni competizione e d'ogni alternativa di ricambio, apre quella che fu la più certa e la più lunga età di decadenza nella storia dell'Italia moderna».
Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione
Marino Berengo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 400
Riproporre quest.opera di Marino Berengo a trent'anni anni di distanza dalla prima edizione (Einaudi 1980), significa dar conto dell'attualità di un modo di pensare la storia che era parso fin da subito assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana dell'epoca. Il suo insolito approccio allo studio dei temi di storia della cultura era, infatti, assai lontano dalla storia delle idee come la si intendeva allora in Italia. Al centro dell'attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo che ebbe il mercato editoriale a Milano dall'età napoleonica al 1848. Vengono affrontate questioni centrali di quella stagione, come l'organizzazione delle imprese, dei giornali, il problema del riconoscimento del diritto d'autore, la difesa dalle contraffazioni e dalle ristampe abusive, il controverso delinearsi della figura dell'editore. Gli intellettuali, calati nel loro contesto sociale, sono studiati nei rapporti della vita quotidiana e in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella città che si propone, a quel tempo, come la nuova capitale culturale del paese. Attraverso un'analisi meticolosa di tutti questi aspetti, l'autore compone un quadro d'epoca e d'ambiente nel quale prende forma un mestiere nuovo, il letterato di professione, disponibile a porsi al servizio del mercato delle lettere e in grado di conquistarsi una sia pur precaria indipendenza.
La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche
Marino Berengo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 378
Cultura e istituzioni nell'Ottocento italiano
Marino Berengo
Libro: Libro rilegato
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 276
Il volume raccoglie una parte cospicua degli studi condotti da Berengo sulle istituzioni culturali ottocentesche. Partendo da un imponente saggio sulla cultura italiana nell'età della Restaurazione, il volume presenta una ricognizione dei principali centri di cultura italiani cui affluirono gli intellettuali nel corso dell'Ottocento, uno studio sulla riforma della Scuola Normale di Pisa, operata nel periodo della Destra storica, uno sulla fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia e uno sulle origini del "Giornale storico della letteratura italiana", la più antica e illustre tra le riviste italiane.
Città italiana e città europea. Ricerche storiche
Marino Berengo
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2008
pagine: 303
Il concetto di capitale e i rapporti fra città e contado, l'identità dei ceti dirigenti e le basi del potere nobiliare, la "decadenza" italiana e la crisi degli ordinamenti comunali... Una lettura classica della storia della civiltà urbana europea e del suo carattere distintivo: l'amore per la libertà (l'aria della città rende liberi, si diceva nel medioevo). "La brusca sconfitta di quella civiltà, che non ebbe per contropartita la formazione di stati solidi nelle loro strutture amministrative e giudiziarie, ma si espresse nel trionfante particolarismo dei corpi, nella pigra custodia di privilegi nuovi e antichi, in un'egemonia nobiliare condannata a un precoce invecchiamento dal cessare d'ogni competizione e d'ogni alternativa di ricambio, apre quella che fu la più certa e la più lunga età di decadenza nella storia dell'Italia moderna."
L'Europa delle città. Il volto della società urbana europea tra Medioevo ed età moderna
Marino Berengo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 890
Il punto di partenza di ogni studio sulla società urbana europea è la definizione del concetto di città. Ma su quali parametri costruire questa definizione? Se ne possono elencare molti: i requisiti costituzionali ed ecclesiastici, il numero di abitanti, la presenza o meno di una cinta muraria. Nessuno di questi parametri, però, è soddisfacente, e Berengo ne sceglie un altro, l'autocoscienza dei cittadini che si riconoscono come tali. L'opera si presenta quindo come una storia, più che delle città, dei cittadini e dei problemi della società urbana, per la precisione, di quella sviluppatasi fra il XII secolo e la guerra dei Trent'anni. Tra gli argomenti: la vita pubblica, l'organizzazione del lavoro, le classi sociali e le tipologie di città.
Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento
Marino Berengo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 470
Il libro si propone di approfondire l'analisi della crisi della libertà italiana nel Cinquecento, individuandone le cause nell'organizzazione del potere politico. Il carattere monografico della ricerca si riflette nel più generale problema della crisi italiana del Cinquecento e nell'affermarsi di una coscienza nobiliare che per due secoli impronterà di sé la società italiana.