Libri di Mario Bertolissi
Autonomia e responsabilità sono un punto di vista
Mario Bertolissi
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 624
Cento. La Cooperativa di Cortina
Giuseppe Richebuono, Umberto Bonapace, Mario Bertolissi
Libro
editore: La Cooperativa di Cortina
anno edizione: 1993
pagine: 120
Libertà e «ordine delle autonomie». La lezione di Silvio Trentin
Mario Bertolissi
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2010
pagine: VI-90
Contribuenti e parassiti in una società civile
Mario Bertolissi
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2012
pagine: 136
La semplificazione delle leggi e dei procedimenti amministrativi
Mario Bertolissi, Vittorio Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 144
Fiscalità, diritti, libertà. Carte storiche e ambiti del diritto
Mario Bertolissi
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 72
Livio Paladin. Appunti riflessioni ricordi di un allievo
Mario Bertolissi
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 184
Piccoli principi. Notabilato locale e crisi della rappresentanza politica
Mario Bertolissi
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2016
pagine: 110
Dopo la svolta autoritaria del ventennio fascista, che impose alle istituzioni un deciso centralismo - dissolvendo nell'unicità del potere il pluralismo dei corpi intermedi -, la Costituzione italiana cercò di favorire la nascita di una classe politica più ampia possibile, prevedendo ad esempio il ricambio nella titolarità delle cariche. Ma le cose andarono diversamente: le candidature iniziali si trasformarono in ricandidature, spesso replicate per decenni. Anche le successive modifiche normative, che hanno cercato di arginare il problema limitando a due i mandati consecutivi per le stesse cariche, non hanno ottenuto risultati definitivi. Questo saggio nasce proprio da qui, dalla volontà dell'autore - docente universitario ma anche avvocato animato da vivo impegno civile - di affrontare temi di strettissima attualità: la politica come professione, la manipolazione delle istituzioni. E, soprattutto, la permanenza in carica, spesso oggetto di interpretazioni che trascurano la ratio e la lettera stessa della legge.
La tutela giurisdizionale effettiva dei diritti. Sfide e prospettive in materia economico-finanziaria nell'ordinamento italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 660
Sul piano delle public law disputes in materia bancaria e finanziaria, ad un'amministrazione europea che si è venuta a costituire rapidamente con caratteristiche di notevole innovatività e impatto operativo, non ha ancora corrisposto una analoga definizione organica degli strumenti giurisdizionali (in senso lato) di revisione. Quale possa essere la risposta organizzativa più adeguata rispetto a questo stato di cose è tema complesso, che chiama in gioco limiti dei Trattati e scelte di politica del diritto di vertice, a livello europeo. La soluzione a questi dilemmi si giova di un dialogo tra dimensione europea e dimensione nazionale, e trova molteplici spunti in paralleli dilemmi che l'esperienza italiana ha affrontato definendo i confini del sindacato giurisdizionale e della tutela dei diritti rispetto a decisioni amministrative interne in campo economico finanziario. Il volume ha così inteso raccogliere, in un'aggiornata analisi critica di sintesi, lo stato di queste riflessioni e il loro percorso evolutivo.
Province. Decapitate e risorte
Mario Bertolissi, Giuseppe Bergonzini
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: VII-136
L'Italia s'è desta. 7 proposte per riformare il Paese
Mario Bertolissi
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2017
pagine: 174
Davvero si è potuto credere che le disfunzioni del nostro sistema, che si traducono in inefficienza complessiva delle istituzioni, dipendano dalla forma di governo, da un Senato eletto non in via diretta dal corpo elettorale, da un ulteriore accentramento delle funzioni già regionali, da una nuova legge elettorale? Il degrado del nostro Paese non è causato dalla Costituzione del 1948, né ad essa avrebbe potuto porre rimedio una Costituzione riformata. È addebitabile piuttosto alla classe dirigente e alle sue mancanze: questo è il vero problema delle democrazie, che dovrebbero selezionare i propri politici pensando ai tanti – donne e uomini qualunque, privi di insegne – che si mobilitano quando l'aiuto – la solidarietà in concreto – urge. Innominati, volontari, cittadini rispetto al cui operato il dibattito parlamentare sulle riforme costituzionali è apparso, per le idee e il tono, una discussione degna di una scomposta assemblea di condominio.