Libri di Massimo A. Bonfantini
Musement. Il canzoniere di Mab
Massimo A. Bonfantini
Libro
editore: ATì Editore
anno edizione: 2016
pagine: 80
Dissonanzen. Note dall'avanguardia
Massimo A. Bonfantini, Marco Vitali
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: 266
Il caso del nastro mancante
Massimo A. Bonfantini, Carlo Oliva
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1992
pagine: 86
La skipper del lago
Massimo A. Bonfantini, Dalmazio Clemente
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1993
pagine: 98
La repubblica dei laghi. La fantascienza da Frankenstein a Jurassic Park
Massimo A. Bonfantini, Giampaolo Proni
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1994
pagine: 154
I tre dialoghi della menzogna e della verità
Massimo A. Bonfantini, Augusto Ponzio
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: 130
I tre dialoghi di Bonfantini e Ponzio riprendono la tradizione di Platone e Diderot con i nuovi strumenti della semiotica dell'interpretazione ispirata a Bachtin, Peirce, Rossi Landi. Quali sono i tipi di dialogo? E' lecito mentire a fin di bene? Come il dialogo può servire la verità? E' meglio dissimulare o esagerare? E' vero che la televisione distrugge il dialogo in presenza? Che cos'è il videosaggio? E come può giovare a un nuovo impegno morale, didattico, sociale?
Su Peirce. Interpretazioni, ricerche, prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 320
Charles Sanders Peirce (1839-1914) è il massimo filosofo americano. Inventore di tre termini cruciali, pragmatismo, semiosi, abduzione. Peirce è al contempo il padre della semiotica e l'autore di una originale interpretazione del mondo. Gli scritti di questo volume nascono da seminari e convegni tenuti a Milano nel centenario della morte, sotto l'egida del Club Psòmega, dell'Università Statale e del Politecnico. È un volume che rappresenta tutte le correnti degli studi peirceani in Italia: dagli aspetti e problemi teorici e ontologici, alle relazioni e influenze di Peirce su filosofi e semiotici contemporanei, sino alle applicazioni e reinterpretazioni della sua riflessione alla realtà odierna. Il libro si apre con tre introduzioni alla discussione e considerazione complessiva di Peirce: tre visioni d'insieme su questioni centrali - una ricognizione sulla "semiosi progettuale" nel progresso della ricerca peirceana, di Massimo Bonfantini; la difesa della fondamentalità dell'icona, ovvero dell'"iconismo primario", da parte di Umberto Eco; e una "nuova antropologia pragmatica", che si ispira a Peirce, ma non solo di Rossella Fabbrichesi.
Breve corso di semiotica
Massimo A. Bonfantini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: 192
I dialoghi semiotici 1982-2006. Sul dialogo, sulle menzogne e la verità sui nuovi mass-media, sulla retorica e l'argomentazione, sulla testualità e la discorsività...
Massimo A. Bonfantini, Susan Petrilli, Augusto Ponzio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2006
pagine: 196
Sussidiario di semiotica (in dieci lezioni e duecento immagini)
Massimo A. Bonfantini, Jessica Bramati, Salvatore Zingale
Libro
editore: ATì Editore
anno edizione: 2008
pagine: 112
L'invenzione della geometria. Il primo Russell o il canto del cigno della geometia «kantiana»
Massimo A. Bonfantini
Libro
editore: ATì Editore
anno edizione: 2009
pagine: 84
"Il testo qui riportato in reprint è tratto dalla mia tesi di laurea, felicemente discussa e approvata con lode l'11 novembre 1967 alla Statale di Milano, relatore Enzo Paci e controrelatore Ludovico Geymonat. Il testo, uscito come articolo della rivista "ACME" nel dicembre 1970, espone e critica The Foundations of Geometry, opera prima del 1897 di Bertrand Russell, che a sua volta discute e a suo modo rivaluta la fondazione kantiana della geometria. Per parte mia, con giovanile baldanza teoretica, critico le concezioni dell'uno e dell'altro della geometria e dell'A priori. Per concludere rivendicando: la storicità della geometria, contro ogni tipo di fissità e aprioristica purezza idealistica; il continuo mischiarsi della geometria con le scienze e con la fisica, soprattutto dopo Einstein, contro ogni aprioristica e convenzionalistica separatezza. Così, mi pare, con il linguaggio mio di oggi, che la mia tesi riconoscesse che la geometria è un'invenzione storica, che cresce storicamente per tappe e tentativi, radicandosi pragmaticamente nelle operazioni richieste e incontrate dalle tecniche. Perciò questo titolo per questo reprint: L'invenzione della geometria. Non voglio certo dire di essere stato il solo ad avere inventato, allora e quarant'anni dopo, la concezione della geometria come invenzione storica. Ma voi avete sentito parlare prima d'ora di "invenzione di geometria"? (Massimo A. Bonfantini).
Platone
Massimo A. Bonfantini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 384
Questo libro è fatto di 27 capitoli, che sono altrettanti dialoghi che hanno per oggetto i Dialoghi di Platone messi in fila dal primo all'ultimo, ultimo, che poi è un dialogo sui generis, e l'unico in cui Platone si esprime scrivendo in prima persona, perché è la famosa cosiddetta Settima lettera. Riprendendo così lo stile proprio di Platone del fare filosofia come discussione dialogica, il pensiero del grande maestro e padre fondatore della filosofia e del dialogo viene esposto in modo completo e discusso nel modo più moderno e coinvolgente, per un uso scientifico e didascalico del libro a scuola e in università, per lezioni, esercitazioni, ricerche a ogni livello di studio. Le note bibliografiche, una alla fine di ciascun capitolo, indicano riferimenti canonici e classici, o talora originali e bizzarri, per stimolare voglia di approfondimenti e curiosità e aiutare a capire la straordinaria attualità di Platone. Che è raccontato in modo avvincente come spinto nel suo percorso dal rovello dell'indagine teorica e insieme da una volontà di precisa battaglia culturale e in ultima analisi eticopolitica. L'immagine di Platone che ne risulta è documentatissima e articolata, ma netta e schietta. Platone è certamente il grande letterato e inventore del dialogo e con ciò della logica dialettica. Ma è forse soprattutto l'ispiratore del comunitarismo e il fondatore del giustizialismo: l'inventore dell'impegno eticopolitico come idea di porre la politica, la politica come giustizia, al posto di comando.

