Libri di Massimo Bulgarelli
Per Alvise Trincanato. Saggi in memoria di un giovane studioso impaziente
Massimo Bulgarelli
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2021
Metamorfosi e «maraviglia». Giulio Romano a Palazzo Te
Massimo Bulgarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2019
pagine: 168
Utilità e danno della storia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 382
Lo studio della storia, e delle storie, in una scuola di architettura continua a essere di grande importanza. A dispetto, e anzi proprio a causa, della chiara consapevolezza che la storia in genere - in quanto disciplina in grado di organizzare il passato a partire dal presente - sia sempre più sottovalutata nell’attuale congiuntura storica. Questo libro non è il frutto di ricerche coordinate e neppure “interdisciplinari” – almeno non nel senso burocratico che di solito si attribuisce alla parola in ambito accademico – ma intende offrire, senza nessuna pretesa di completezza né tantomeno di organicità, qualche esempio di come ci si possa occupare di storia e interrogarsi sulla storia. Contiene alcuni saggi raggruppabili in parti ben identificabili per oggetto di studio e approccio – gli studi sulla rappresentazione e sulla storiografia – e singoli contributi di argomento vario. Lo si può considerare come un’istantanea, un’immagine in cui qualcuno guarda in macchina, qualcuno si guarda alle spalle, e qualcun altro passa fischiettando. Tutti, più o meno, camminano verso la stessa direzione.
Leon Battista Alberti 1404-1472. Architettura e storia
Massimo Bulgarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 234
Specifica intenzione del libro è indagare l'uso di forme e modelli architettonici da parte di Leon Battista Alberti. La prima parte è dedicata a un'analisi ravvicinata di alcuni degli edifici più conosciuti di Alberti, palazzo Rucellai e Santa Maria Novella a Firenze, Sant'Andrea a Mantova. La seconda comprende un'indagine sul modo di usare i modelli, antichi e medievali, da parte di Alberti, in relazione principalmente alle conoscenze storiche disponibili al tempo che vengono fatte reagire con luoghi e committenti con i quali l'architetto si confronta.