Libri di Massimo De Sabbata
Tre studi per Marcello Mascherini
Cristina Beltrami, Massimo De Sabbata, Enrico Lucchese
Libro
editore: ZeL Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 88
Il volume raccoglie tre interventi inediti che gli autori hanno presentato il 7 novembre 2013 al Museo Sartorio, in occasione della conferenza organizzata dal Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, nel trentennale dalla scomparsa di Marcello Mascherini. Enrico Lucchese ha approfondito gli anni della formazione dello scultore giuliano, dall'esperienza alla Scuola dei Capi d'Arte al rapporto con il critico e collezionista Manlio Malabotta. Massimo De Sabbata ha concentrato la sua riflessione sull'Icaro, imponente gesso esposto alla Triennale di Milano nel 1933, dal quale prende avvio la speculazione mascheriniana sul rapporto tra scultura ed architettura. Infine Cristina Beltrami ricostruisce le vicende attorno alle due mostre personali di Marcello Mascherini a Parigi, quella del marzo del 1953 alla galleria Drouant-David e la successiva, del 1959, alla galleria David et Garnier. Gli autori hanno potuto contare sul supporto scientifico e iconografico dell'Archivio Marcello Mascherini.
Duilio Corompai (Korompay) (1876-1952)
Massimo De Sabbata, Martina Lorenzoni, Vania Gransinigh
Libro: Libro rilegato
editore: ZeL Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 182
Un comune alla prova della modernizzazione. Aspetti socio-economici e politici a Tavagnacco dal dopoguerra agli anni Settanta
Massimo De Sabbata, Luca Marin
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 128
Dal secondo dopoguerra agli anni Settanta, il comune di Tavagnacco fu letteralmente messo alla 'prova della modernizzazione'. Per la sua vicinanza al capoluogo friulano e per l'esistenza di una importante zona industriale, l'esperienza di Tavagnacco offre una interessante occasione per descrivere lo sviluppo post-bellico regionale da un punto di vista privilegiato. La profonda trasformazione del tessuto economico, il superamento dei tratti più apertamente rurali delle comunità e il nuovo ruolo di attiva periferia della città di Udine, infatti, distinguono questo territorio nel contesto del nuovo Friuli caratterizzato dalla città diffusa e dallo spopolamento montano. L'analisi delle dinamiche socio-economiche e politico-amministrative di questi decenni rappresenta un primo tentativo di scorrere il sipario su uno scenario scarsamente frequentato.
Tra diplomazia e arte: le Biennali di Antonio Maraini (1928-1942)
Massimo De Sabbata
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 344
Nelle otto edizioni della Biennale di Venezia curate dallo scultore Antonio Maraini, tra il 1928 e il 1942, venne perseguito un progetto complessivo che mirava a costruire attraverso il sapiente utilizzo dell'allestimento, il controllo organizzativo su tutta l'esposizione e il tentativo di neutralizzare, tra tutte, la forza della cultura figurativa francese un linguaggio artistico nazionale che sovrastasse quello degli altri Stati. Il volume indaga la forte connotazione politico-diplomatica assunta dalla mostra veneziana nel corso del secondo decennio della dittatura fascista e le modalità attraverso le quali Maraini cercò di raggiungere gli obiettivi prefissati, favorendo il recupero delle varie tradizioni nazionali e rispondendo alle necessità di rappresentanza del regime.