Libri di Massimo Pivetti
Merci senza frontiere. Come il libero scambio deprime occupazioni e salari
Aldo Barba, Massimo Pivetti
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2022
pagine: 250
La crescente apertura al commercio internazionale ha rappresentato uno degli aspetti principali dell’abbandono in tutta Europa delle politiche di pieno impiego. Quest’abbandono ha notevolmente aumentato il potere del capitale e dei sui agenti rappresentanti, determinando una redistribuzione epocale del reddito a favore delle fasce più ricche della popolazione. Il volume analizza i canali attraverso i quali il libero scambio ha contribuito al peggioramento delle condizioni generali di vita dei ceti popolari e individua le politiche industriali e commerciali necessarie a contenerne i guasti sociali e ambientali, consentendo la ripresa di un sentiero di crescita occupazionale e salariale.
La scomparsa della Sinistra in Europa
Aldo Barba, Massimo Pivetti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 232
Il consenso liberista si è incrinato sotto i colpi del sempre più evidente degrado economico e sociale da esso provocato. Eppure, l'ingombrante cadavere della sinistra della "modernità" e delle "riforme" continua ad appestare la scena politica europea. Cosa impedisce la rinascita di una sinistra capace di ricollocare al centro della propria azione le grandi questioni economiche e di classe, consapevole che al potere del denaro può contrapporsi solo quello dello Stato-nazione? Barba e Pivetti sostengono che, per rimettersi in cammino, le forze autenticamente progressiste non dovrebbero affrontare l'ignoto, quanto piuttosto superare un'inerzia culturale, la generale subalternità nei confronti delle idee dominanti. Nella scoraggiante condizione di debolezza politica in cui oggi versano i salariati e i ceti popolari, una sinistra di classe avrebbe il non trascurabile vantaggio di non doversi inventare nulla: si tratterebbe di riprendere le fila di quanto di meglio la civiltà europea sia riuscita a realizzare nel secondo dopoguerra.
Il lavoro importato. Immigrazioni, salari e stato sociale
Aldo Barba, Massimo Pivetti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 183
“I problemi sono altri, non è la pressione migratoria la causa dei nostri mali”. È questa, in sintesi, la reazione delle “persone colte” a ogni istanza di regolamentazione severa dei flussi migratori. E chiunque sostenga la necessità di porre dei limiti alla libera circolazione delle persone viene oggi sospettato di simpatie verso la destra estrema. Ma la realtà è più complessa. Nell’analisi di Barba e Pivetti, l’immigrazione è interpretata come un fattore importante di aggravamento degli effetti della mondializzazione sul potere contrattuale dei salariati e sulle condizioni generali di vita dei ceti popolari. Solo escludendo ogni concorrenza tra lavoratori di nazioni diverse possono aversi forme concrete di solidarietà internazionale. L‘importazione dei lavoratori è il canale più diretto attraverso il quale si verifica questa concorrenza, di per sé incompatibile con la solidarietà.
Classical theory and policy analysis. A Round-Table
Duncan K. Foley, Pierangelo Garegnani, Massimo Pivetti
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2004
pagine: 72
Italiano A-Z. Guida alfabetica alla lingua scritta e parlata
Aldo Gabrielli, Massimo Pivetti
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2013
pagine: VI-602
Grammatica completa e di immediata consultazione - Strumento indispensabile per lo studio delle strutture della lingua italiana e per l'analisi del testo letterario - Guida ai criteri che presiedono alla formazione delle parole Riferimento sicuro per risolvere tutti i dubbi nello scrivere e nel parlare.
La scomparsa della Sinistra in Europa
Aldo Barba, Massimo Pivetti
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2016
pagine: 256
Totale liberalizzazione della circolazione internazionale dei capitali, delle merci, della manodopera; mercato del lavoro deregolamentato; banca centrale indipendente dai governi; detassazione dei redditi da capitale e fine della progressività del sistema impositivo; pareggio del bilancio; ridimensionamento della spesa pubblica; privatizzazione delle industrie di Stato e dei servizi sociali: il successo del liberismo non avrebbe potuto essere più completo. Il libro riconduce le proporzioni di questo successo in Europa e i suoi esiti economici e sociali - cambiamento delle condizioni distributive, rallentamento del processo di accumulazione, aumento della disoccupazione e dell'esclusione sociale - al fenomeno della scomparsa della sinistra nel continente. Si mette in luce come oggi l'ostacolo principale alla rinascita di una sinistra capace di ricollocare al centro della sua attenzione le grandi questioni economiche e di classe sia rappresentato dalla generale subalternità, radicatasi nel continente nel corso di oltre un trentennio, nei confronti della cultura economica dominante.