Libri di Matteo Pizzigallo
What remains of the Arab Spring. History, legacy, perspectives
Libro: Libro in brossura
editore: Apes
anno edizione: 2019
Io. Il mio viaggio. Storie di quattro migranti che ce l'hanno fatta
Carlo Dilonardo
Libro: Libro rilegato
editore: Mama Dunia Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 70
Una buona politica estera. Italia e paesi arabi. Studi e ricerche
Matteo Pizzigallo
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2015
pagine: 208
Nel secondo dopoguerra l'Italia mise in cantiere un originale modello di relazioni mediterranee ispirato alla diplomazia dell'amicizia - convintamente offerta e praticata - nei confronti dei Paesi arabi. Il modello italiano era dunque imperniato sul dialogo politico scevro da pregiudizi ideologici e religiosi; sulla cooperazione economica paritaria e, soprattutto, sul più assoluto rispetto del principio dell'autodeterminazione dei popoli. Nel complesso - indipendentemente dall'orientamento delle varie maggioranze di governo e dai vari inquilini di Palazzo Chigi e della Farnesina - la diplomazia dell'amicizia, sia pur declinata con modalità e sensibilità diverse, è stata portata avanti, affinata e perseguita senza soluzione di continuità, tranne qualche rara eccezione, da quasi tutti i decisori, ai vari livelli, della "politica araba" italiana. In questo libro sono ricostruiti alcuni aspetti e momenti di questa politica, fra passato e presente, in larga parte riconducibili al comune denominatore della diplomazia dell'amicizia intesa come efficace modello di "una buona politica estera" ispirata alla pace e alla cooperazione euromediterranea.
La diplomazia italiana e i paesi arabi dell'oriente mediterraneo (1946-1952)
Matteo Pizzigallo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
I protagonisti di questo libro sono i diplomatici italiani del secondo dopoguerra. In particolare quei bravi e qualificati diplomatici che, rispettivamente, a Roma nei vari uffici di Palazzo Chigi e nelle nostre Legazioni in Egitto, Libano e Siria, erano, giorno dopo giorno, impegnati a ritrovare e riannodare pazientemente i fili sottili dei tanti rapporti, non solo politici, che la guerra aveva sommerso, rovinato e, talvolta, addirittura reciso. Questi diplomatici, leali servitori dello Stato, fatti i conti con polemiche e rancori legati alla pesante eredità della sconfitta ed alla sofferta rinuncia italiana ad ogni residua ambizione coloniale, si misero subito all'opera, con entusiasmo e con passione, per ricostruire (malgrado i limiti imposti dalla debole posizione internazionale del Governo di Roma) la nuova immagine della nostra giovane Repubblica e rilanciare la sua presenza nell'Oriente mediterraneo all'insegna della pace e dell'autodeterminazione dei popoli arabi. Ma, soprattutto, all'insegna della "diplomazia dell'amicizia", quell'originale "modello politico" tipicamente italiano di relazioni mediterranee che in questo libro si cerca di analizzare ed approfondire in maniera sistematica.
Storie rimosse. Studi sulla nascita delle imprese pubbliche
Matteo Pizzigallo
Libro: Copertina morbida
editore: Pisanti
anno edizione: 2009
pagine: 132
Disarmo navale e Turchia nella politica italiana (1921-1922)
Matteo Pizzigallo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2004
pagine: 132
Sulla via di Samarcanda. Le relazioni fra l'Italia e le Repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale
Matteo Pizzigallo, Alessandra Frusciante
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2015
pagine: 122
Da qualche anno l'Italia ha rilanciato i suoi rapporti bilaterali con i Paesi dell'Asia centrale ex sovietica attraversati, in un tempo molto lontano, dall'antica "via della seta". Oggi questi Paesi, sia per i loro ricchi giacimenti di gas e petrolio, sia per la loro posizione geostrategica, hanno gradualmente acquisito un ruolo sempre più significativo nell'area centroasiatica. "Sulla via di Samarcanda" analizza i motivi della rinnovata attenzione dell'Italia e ricostruisce i suoi recenti e poco conosciuti rapporti politici ed economici con le cinque Repubbliche ex sovietiche.