Libri di Michelangelo Zizzi
La cura filosofica
Andrea Brioschi, Michelangelo Zizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2021
pagine: 208
La cura filosofica, pur riconoscendosi nell'alvo già segnato della consulenza filosofica, si distingue da essa. Pur accettando e utilizzando le sue ancelle (quindi consulenza filosofica, counseling, coaching, PNL, etc.), essa vuole essere un altro tipo di terapia. Lasciando alla medicina e alla psicoterapia quelle che sono, secondo i dettami sociologici e legali, le loro pertinenze, essa funziona autonomamente; nella pulsione di poter essere la soluzione, se pur parziale, al problema ontologico cioè dell'Essere. Pertanto, questo saggio è un lavoro di orientamento rispetto al dover essere in sé. Questo saggio tenta di definire nel percorso filosofico una trascendenza, attraverso una Pratica dei Giochi che di fatto costituisce il centro teoretico e pragmatico della cura.
U!
Giancarmine Fiume
Libro
editore: Collezione Letteraria
anno edizione: 2020
pagine: 80
"U! appare più come poema unitario, che come raccolta di poesie; costruito secondo un’architettura precisa che si snoda in due sezioni quasi complementari: In descensus inferis e Chiara luce. Effettivamente le sezioni segnano uno iato (risolto) in quella che possiamo definire fenomenologia empirica della scoperta, la quale apre ad una prospettiva semiologica binaria del discendere e del salire, che sono percepiti sia in una modalità dello stare fisico, che nell’altra che è aspirazione metafisica e metapsichica. Del resto ¡u! possiede un andamento monodico il cui tema principale è l’amore... Giancarmine Fiume è poeta autentico, e persino perché si è condotto ad un esordio tardivo, quindi meditato, consapevole, sapiente." (Dalla Prefazione di Michelangelo Zizzi)
La casa cantoniera
Michelangelo Zizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 64
La resistenza dell'impero
Michelangelo Zizzi
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2016
"La Resistenza dell'Impero è poema anagogico e antimoderno, radicalizzato sulla struttura formalizzante situata all'incrocio tra metafisica, metapolitica, temporalità biografica ed elaborazione della morte. Ha l'ambizione di risolvere il conflitto tra Esistenza ed Essere a vantaggio della rappresentazione della forma contro l'informe, dell'identità contro l'alienazione, dell'aver amato contro l'aver dimenticato. Organizzandosi sulle strutture di spazio, anziché su quelle di tempo, il poema tenta di instaurare un'epica dell'identità opposta alla dissolvenza prodotta dall'alterità. Conseguenzialmente ha come propri i temi del Divino, della Bellezza, della Proprietà, intesa come riconoscimento di sé, e del Bene."