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Libri di Michele Masneri

Il funzionario nudo

Il funzionario nudo

Quentin Crisp

Libro: Libro in brossura

editore: Accento

anno edizione: 2024

pagine: 256

Londra, anni ’30. Quentin Crisp attraversa la città sui tacchi, truccato, con i capelli tinti dall’henné; non si sottrae agli sguardi, né, quando capita, alle aggressioni. Reclama il diritto di essere chi è, e fa della sua omosessualità disinibita ed eccentrica e del suo umorismo tagliente le armi per superare le difficoltà personali, in un’epoca in cui farlo è eroico. Nonostante sia considerato dalla critica internazionale come l’Oscar Wilde del Novecento, Quentin Crisp è stato finora inedito in Italia. Arriva per la prima volta in libreria con "Il funzionario nudo" (1968), un memoir senza filtri, commovente e arguto, in cui l’autore si espone con la stessa assoluta sfrontatezza con cui passeggiava per le strade di Londra, nei locali notturni o posando nudo per le lezioni di pittura dal vivo. Se la vita è «una cosa divertente che capita sulla via che porta alla tomba», Crisp ha saputo trasformarla in un manifesto leggendario. Icona culturale sia in Gran Bretagna sia negli Stati Uniti, nel 1993 è stato scelto da Channel 4 per tenere un discorso alla nazione in contemporanea a quello di fine anno della Regina Elisabetta, e proprio a lui è dedicata la celebre canzone di Sting "Englishman in New York", in cui il cantante lo definisce «l’uomo più coraggioso che abbia mai incontrato». Da questo romanzo, finalmente disponibile per il pubblico italiano con la prefazione di Michele Masneri e la traduzione di Sara Reggiani, nel 1975 è stato tratto l’omonimo film televisivo della BBC.
18,00

Paradiso

Paradiso

Michele Masneri

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2024

pagine: 187

Nel «giorno più caldo di una delle estati più calde che si ricordino», Federico Desideri, giovane giornalista di belle speranze ma di scarse soddisfazioni, riceve dal direttore della rivista «di nicchia» con cui collabora l’incarico di andare a Roma a intervistare un famoso regista, autore di un film di strepitoso successo al centro del quale giganteggia un memorabile, fascinoso cialtrone. Federico scoprirà ben presto che il regista è latitante, ma in compenso, nel corso di una serata mondana, gli verrà indicato colui che di quel personaggio si dice sia stato il modello: Barry Volpicelli. Sorta di psicopompo a metà strada tra un pifferaio magico e il Bruno Cortona del Sorpasso, Barry condurrà Federico in un luogo incantato: il Paradiso, immenso compound di ville e bungalow sgarrupati sul litorale laziale, dove vive in compagnia di un ristretto gruppo di vecchi freak amabili e strampalati. Un ambasciatore che accumula prodotti di discount, un ginecologo a riposo che alleva galline ornamentali, il principe Gelasio Aldobrandi che – in preda a una perenne angoscia «misticoaraldica» – persegue il sogno irrealizzabile di un erede, una coppia di lesbiche che rimpiangono i giorni fasti in cui venivano invitate in Vaticano da papa Ratzinger, una ex bellona che accusa l’intero cinema italiano di averle rubato le idee e, non ultime, la prima e la seconda signora Volpicelli. Fra interminabili conversazioni di delirante futilità, e una notte in cui qualcuno rischia di uccidere uno degli ospiti, fra l’arrivo di una celebre influencer e una morte sospetta, molte sono le cose che il giovane Federico vedrà e imparerà durante il suo soggiorno al Paradiso. Fino al momento in cui si renderà conto di non poterne, o non volerne, più uscire.
18,00

Alberto Rosselli. Architettura, design e «Stile Industria»

Alberto Rosselli. Architettura, design e «Stile Industria»

Libro: Libro rilegato

editore: Quodlibet

anno edizione: 2022

pagine: 642

Figura di spicco della cultura architettonica del Novecento, Alberto Rosselli (Palermo 1921 - Milano 1976) ha attraversato il secolo breve dedicandosi alla progettazione «non tanto dell'oggetto, che costituisce il momento più caduco e relativo del design, quanto dell'ambiente nel suo senso più generale». In una prima fase si è impegnato in ricerche e iniziative corali nello Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli, fondando con altri l'AD' (Associazione per il Disegno Industriale), il premio Compasso d'Oro e la rivista di culto «Stile Industria», da lui diretta lungo tutto il periodo in cui è stata attiva (1954-1963), nella quale si esaminavano criticamente i pilastri del Made in Italy (design, packaging, grafica). In seguito si è dedicato all'insegnamento universitario nell'alveo della «cultura politecnica» milanese e all'attività di designer, partecipando fra l'altro alla grande mostra del 1972, Italy: The New Domestic Landscape, presso il MoMA di New York. Questo volume ricostruisce l'intera opera di Alberto Rosselli fra architettura, ricerca e design, rendendo direttamente accessibili tutti i suoi scritti apparsi su «Stile Industria» e una ricca selezione di documenti e immagini d'archivio in larga parte inediti. Con testi di Giampiero Bosoni, Davide Crippa, Elisa Di Nofa, Barbara Di Prete, Kjetil Fallan, Carlo Gandolfi, Pietro Nunziante, Francesco Paleari, Maura Percoco, Paolo Rosselli, Anna Maria Siekiera, Luka Skansi, Maria Cristina Tonelli. In copertina: poltroncina Jumbo, Saporiti. Prefazione di Michele Masneri.
58,00

Dinastie. Da Prada ai Ferragnez, ritratti della vera nobilità italiana. Quella senza blasone

Dinastie. Da Prada ai Ferragnez, ritratti della vera nobilità italiana. Quella senza blasone

Michele Masneri

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 192

Da Prada ai Ferragnez, ritratti della vera nobilità italiana. Quella senza blasone. Chi sono e cosa fanno i ricchi in Italia, oggi? Quelli che i soldi li hanno da sempre, gli aristocratici, ne hanno sempre meno. E la borghesia, col suo tanto decantato fascino discreto e con l’operosità instancabile? E i nuovi ricchi, quelli delle start up, che diventano milionari in una notte, esistono o sono solo una specie d’oltreoceano? Con il piglio del naturalista Michele Masneri inizia un esilarante viaggio attraverso il bel Paese alla scoperta di questa specie facoltosa, deciso a descriverne vizi, virtù e abitudini. Partiamo da Milano che, dimenticata la nebbia che si taglia con il coltello grazie al riscaldamento globale, è diventata l’habitat ideale delle ricche famiglie italiane. Ci sono i Prada, i Moratti e i parvenu Ferragnez. Passiamo poi a Torino. Fino a qualche anno fa epicentro identitario molto conscio del suo essere stata la prima capitale d’Italia, ora invece sembra fare fatica a star dietro ai cambiamenti del nuovo secolo. E così le due principali dinastie locali, gli Agnelli-Elkann e i De Benedetti, sono più ritirate e slegate dai destini della città e anche della nazione. Ed eccoci arrivati alla Capitale. Trovare una borghesia non folkloristica a Roma sembra quasi una missione disperata. Del resto, in una città in cui il lavoro non è un tema di conversazione né un obiettivo reale di alcuno perché mai uno dovrebbe aspirare a fare le grand bourgeois? Eppure qualche famiglia che ha scelto Roma come suo habitat esiste, e merita di essere descritta. E poi c’è la provincia, sterminata e mutevole: in fondo l’Italia è fatta di provincia. Ed è proprio lei, con i suoi capannoni e le sue fabbrichette a essersi maggiormente trasformata con la globalizzazione. L’incontro tra la provincia e i social poi ha creato un mistone esplosivo, quasi postmoderno, rendendo queste terre l’ambiente ideale della più o meno nuova ricchezza. Dai Beretta ai Trussardi fino ad arrivare ai “veri” Agnelli, i re delle pentole non meno orgogliosi degli omonimi più celebri. Con "Dinastie" Michele Masneri ci regala un’indimenticabile galleria di ritratti delle più ricche famiglie italiane. E con la sua penna raffinata, ironica e a tratti graffiante, ci consegna un irresistibile affresco di costume del nostro Paese.
17,00

Stile Alberto

Stile Alberto

Michele Masneri

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 155

Alberto Arbasino (1930-2020) non è stato solo uno dei più grandi scrittori del Novecento italiano ma è stata una colossale «macchina di stile». Michele Masneri ci guida con una scrittura divertita e divertente in un paese scomparso dove l'opera-mondo arbasiniana funge da Google Maps fra gran lombardi, ambasciatori, nobiltà («a Roma gli unici esseri parlabili - e format esportabili - son sempre stati le principesse»). E ancora: Gianni Agnelli, Truman Capote. Gin and tonic e fiori freschi ("Grazie per le magnifiche rose!"), e il tentativo di una genealogia letteraria e omosessuale del Novecento che arriva fino a Pier Vittorio Tondelli passando per Pier Paolo Pasolini. Una biografia rigorosamente non autorizzata, una controvita di un grande amore novecentesco. E la storia di un romanzo «perduto», che Arbasino scriveva parallelamente a "Petrolio", incredibilmente sullo stesso tema, l'industria petrolifera. "Stile Alberto" è anche un piccolo manuale di sopravvivenza nel mondo letterario di ieri e di oggi. Arricchito da foto dell'autore, sei fotografie di Paolo Di Paolo e una serie di cartoline autografe di Alberto Arbasino.
14,50

Steve Jobs non abita più qui

Steve Jobs non abita più qui

Michele Masneri

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2020

pagine: 300

Molti luoghi del mondo sono macchine del tempo, quasi sempre rivolte al passato. Poi ce ne sono alcuni - pochissimi - che portano direttamente, se non al futuro, a quello che del futuro riusciamo a immaginare. Uno è la California di Michele Masneri. Non importa dove Masneri si aggiri, né con chi parli: che ascolti un autista di Uber descrivergli nei particolari la startup che lo renderà miliardario, registri le lagnanze dei vicini di casa di Mark Zuckerberg, tormentati dalle sue perenni ristrutturazioni di interni, esplori quanto sopravvive dell'un tempo gioioso ecosistema gay, o si faccia spiegare molto bene da Jonathan Franzen dove il pianeta dovrebbe andare per salvarsi, quella che Masneri scrive qui è una lunga, movimentata, esilarante prova provata di quanto ci avesse visto lungo Frank Lloyd Wright, quando sosteneva che tutto quanto sul pianeta non abbia un ancoraggio sufficientemente solido prima o poi comincerà a scivolare verso la California.
19,00

Addio, Monti

Addio, Monti

Michele Masneri

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2014

pagine: 167

Un escort che è anche ghost writer. Un immobiliarista che sfrutta il mito di Pasolini per gonfiare le quotazioni delle periferie romane. Un importante economista condannato a fare sempre e solo marchette. E poi ereditiere dell'Olgiata, signore di Cortina d'Ampezzo, conduttori televisivi che crollano e risorgono. Sono questi i protagonisti di un romanzo che, avendo come crocevia il rione Monti di Roma (un tempo covo di prostitute e di briganti, oggi zona 'in' della città), racconta le vicende di un gruppo di radical chic al tempo della crisi. Tra attacchi di panico, sedute di pilates, finti loft, spritz, amori non corrisposti, e molte ansie da salto sociale. Un viaggio nell'Italia che siamo diventati, dove la vecchia arte di arrangiarsi si nasconde tra i festival letterari e lo slow food, e la patina del buon gusto dissimula a malapena gli appetiti di chi il potere lo gestisce e dei tanti che lo sognano.
14,00

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