Libri di Monica Lupetti
Ideologia e insegnamento delle lingue
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2024
pagine: 192
Al di là delle politiche e pianificazioni linguistiche perseguite da entità statali, l'ideologia linguistica esiste in sé stessa come un insieme di idee che un individuo o una comunità si costruisce sulla lingua propria e su quella degli altri. Tali idee alimentano la nascita di miti linguistici quali il purismo, l'elitismo o la condanna della variazione diacronica, e fanno parte non solo della vita quotidiana dei parlanti, ma anche della didattica delle lingue. È quindi dalla consapevolezza che le lingue, per quanto patrimonio immateriale, non sono un oggetto astratto e che non esistono strumenti didattici "oggettivi" che nasce il volume, in cui autori si focalizzano soprattutto nell'analisi di manuali e grammatiche destinati all'apprendimento delle lingue seconde.
Curtatone e Montanara. Una battaglia e il suo mito
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 180
La battaglia di Curtatone e Montanara rappresenta uno dei pilastri su cui, dal 1848 alla seconda metà del Novecento, è stato costruito un canone patriottico che si è intrecciato con la narrazione di una peculiare, ma mai pienamente condivisa, identità nazionale. Nel volume si analizzano i principali snodi politico-culturali e le vicende di alcuni protagonisti di questo episodio apparentemente secondario dell’epopea risorgimentale, così come le metamorfosi subite dalla trasmissione della sua memoria e dell’uso pubblico che ne è stato fatto in Italia nel periodo risorgimentale e nell’età liberale e, successivamente, negli anni del fascismo e fino al periodo repubblicano. Con la progressiva nazionalizzazione della memoria della battaglia, le ambiguità semantiche e politiche che accompagnarono l’interpretazione e la narrazione dell’evento confluirono inevitabilmente nel tortuoso processo di formazione dell’idea di “nazione” italiana, condizionando altresì la costruzione del patrimonio valoriale su cui si è cercato di edificare un modello identitario collettivo.
Giochi di specchi. Modelli tradizioni contaminazioni e dinamiche interculturali nei e tra i paesi di lingua portoghese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 636
Da Pessoa a Pepetela, da Sophia de Mello Breyner a Drummond de Andrade, da Camòes a Guimaraes Rosa, dagli pseudo-riflessivi all'embodiment, questo volume propone un ampio e variegato ventaglio di contributi che spaziano, per approccio metodologico, dalla letteratura comparata alla linguistica storica, dagli studi sulla traduzione alla sociolinguistica, dalla stilistica alle arti visive, offrendo stimolanti spunti di riflessione sullo sfaccettato mondo di lingua portoghese. Suddivisi in sei sezioni (I. Tra Italia e mondi di lingua portoghese, II. Modernismi, III. Dialoghi intra e translusofoni, IV. Transdisciplinarità, V. Traduzione, VI. Lingua, lingue e linguistica), i saggi contenuti nel volume offrono uno sguardo poliedrico e interdisciplinare che traccia e ripercorre corrispondenze e interrelazioni tra i paesi di lingua portoghese e tra questi e il resto del mondo. In Appendice, la Memoria del Congresso dell'Associazione Italiana di Studi Portoghesi e Brasiliani (AISPEB) evoca i momenti salienti delle giornate da cui questo volume, pur distanziandosene, prende avvio. Tra questi, l'omaggio al quarantennale dalla Rivoluzione dei Garofani con la genesi dell'esposizione fotografica di Fausto Giaccone, Una storia portoghese, che ritrae l'Alentejo del post-25 aprile e torna a immortalarlo a vent'anni di distanza; e l'intervista inedita a Isabella Mangani e Simona Baldelli, in merito allo spettacolo di musica, canto e teatro Venti garofani rossi, basato sul romanzo di Tabucchi Sostiene Pereira.
Dalla Ianua alla Porta. Il metodo di Amaro De Roboredo al crocevia della riflessione linguistica secentesca portoghese ed europea
Monica Lupetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 161
Grammatico, educatore e traduttore vissuto tra il XVI e il XVII secolo, Amaro de Roboredo è stato, fino a pochi anni fa, solo marginalmente menzionato dalla critica. Questo studio vuole, sulla scorta di quanto è invece stato fatto di recente, dimostrare la portata dell'eredità della sua dottrina linguistica e il suo ruolo nella storiografia grammaticale iberica.
Cinque sensi e altri racconti
António Torraco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 160
"'Nei tempi sempre più congestionati che ci attendono, il bisogno di letteratura dovrà puntare sulla massima concentazione della poesia e del pensiero' (Italo Calvino, 'Rapidità'). Non mancano le metafore per definire il mestiere dello scrittore: per Scott Fitzgerald, scrivere bene è come respirare sott'acqua e trattenere il fiato; Cortázar, invece, immagina l'autore di racconti come un boxeur che, alla fine di un breve match, sorprende il lettore con un KO laddove il romanziere lo sconfiggerebbe solo ai punti. Di recente, nel commentare il famoso saggio di Walter Benjamin, 'Il narratore. Considerazioni sull'opera di Nikolaj Leskov', Alessandro Baricco ha suggerito l'analogia con la figura dell'alpinista. Dopo aver scalato con 'fatica, emozione e perfino commozione' la montagna-Benjamin, affrontando le difficoltà di respirare l'aria rarefatta della vetta, Baricco si ritiene finalmente in grado di condividere con i suoi lettori quell'esperienza quasi mistica, per 'provare a capire dove si è stati'".