Libri di Nagib Mahfuz
Il palazzo del desiderio. Trilogia del Cairo. Volume Vol. 2
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 464
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la Trilogia del Cairo, che è valsa il premio Nobel all’autore, narra la storia dell’Egitto attraverso gli occhi di una famiglia di commercianti della piccola borghesia cairota, dai primi anni del ’900 al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di re Faruk e portò al potere Gamal Abd el-Nasser. In questo sensuale e seducente secondo volume ritroviamo gli indimenticabili personaggi di "Tra i due palazzi". Intorno però il mondo vacilla, man mano che la società egiziana tradizionale si adatta alla morale e ai valori moderni. Dopo aver rinunciato ai suoi vizi in seguito alla morte del figlio di mezzo, l’anziano patriarca Ahmad Abd el-Gawwad rincorre una fascinosa liutista che rischia di sconvolgere la sua vita. E mentre il figlio più giovane ama di uno struggente amore non corrisposto la sofisticata figlia di una ricca famiglia europeizzata, il maggiore mette a dura prova gli equilibri famigliari assecondando gli impulsi di un cuore troppo volubile. Come il Nilo, il romanzo di Mahfuz segue il suo corso, imponente, monumentale, meraviglioso. Il secondo volume dell’acclamata trilogia del Cairo, dal vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Divertente e al tempo stesso drammatico, Il palazzo del desiderio è la storia memorabile del violento scontro tra ideali e realtà, sogni e desideri.
Tra i due palazzi. Trilogia del Cairo. Volume Vol. 1
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 544
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la Trilogia del Cairo è valsa il premio Nobel all’autore, e narra la storia dell’Egitto attraverso gli occhi di una famiglia di commercianti della piccola borghesia cairota, dai primi anni del Novecento al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di Re Faruk e portò al potere Gamal Abd el-Nasser. I tre volumi ripercorrono tre generazioni della famiglia del sayyed Ahmad Abd el-Gawwad, il tirannico patriarca che governa la sua famiglia con mano severa mentre vive una vita segreta di autoindulgenza. In questo primo romanzo, Mahfuz racconta la società cairota con personaggi allo stesso tempo obbedienti e meravigliosamente sensuali, tra donne rispettabili e danze del ventre, uomini austeri e bevande alcoliche. Al centro dell’intrigo la famiglia Ahmad: la moglie del patriarca, l’oppressa e gentile Amina, le sue figlie Aisha e Khadiga, sempre chiuse in casa, e i tre figli maschi, il tragico e idealista Fahmi, il dissoluto edonista Yasin e l’intellettuale Kamal. Le difficoltà della famiglia rispecchiano quelle del loro turbolento paese durante gli anni tra le due guerre mondiali, mentre arriva il cambiamento in una società che ha resistito identica a sé stessa per secoli. Il capolavoro di un genio della letteratura. Una saga familiare irresistibile, toccante e divertente, che fa il ritratto di un microcosmo a noi ignoto, senza censure o moralismi. “Perché l’amore è come la salute, conta poco quando c’è e diventa prezioso quando il destino ce ne separa.”
Il cuore della notte
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 88
Nagib Mahfuz, uno degli autori più importanti della letteratura arabo-egiziana, è nato l’11 dicembre del 1911 al Cairo, settimo figlio della sua famiglia, e vi è morto il 30 agosto 2006. Si è laureato in filosofia nel 1934 presso l’università del Cairo. Mahfuz è stato insignito di vari premi durante la sua attività oltre al Nobel. Il cuore della notte, in arabo Qalb al-Layl, racconto pubblicato nel 1975, dal quale è stato tratto un film omonimo, va inserito nel contesto di libertà di parola e rinascita religiosa che si concretizzò in Egitto con la presidenza Sadat, come già notato in precedenza.
Miramar
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 176
"Alessandria alla fine. Alessandria pioggia di rugiada, eruzione di nuvole bianche. Culla di raggi lavati in acqua di cielo, cuore di ricordi bagnati di miele e di lacrime." Inizia così la storia del Miramar, la pensione di un'eleganza un po' decaduta che conserva le tracce di un passato grandioso sotto le macchie d'umidità. Ma la vera protagonista è Alessandria, che offre un ritratto complesso e profondo dell'Egitto, della sua anima contraddittoria e problematica, con un senso di nostalgia che sa tuttavia mescolarsi al sorriso. Siamo nel 1966. Al Miramar i clienti sfilano, incarnando le diverse anime della società egiziana. In un continuo altalenare tra passato e presente, di voce narrante in voce narrante, scorrono le storie dei diversi ospiti: Amor Wagdi, vecchio giornalista in pensione che ha militato nel partito nazionalista liberale e ora fa ritorno dopo vent'anni al Miramar per stabilirvisi e non ripartire più, l'anziano esponente dell'aristocrazia Tolba Marzuq, il giovane conquistatore Sarhan al-Buheiri, il proprietario terriero Hosni Allam, l'annunciatore di Radio Alessandria Mansur Bahi, oltre alla padrona della pensione, Mariana, e alla sua domestica, Zahra, una bella giovane contadina le cui relazioni con gli altri rispecchiano simbolicamente le principali realtà politiche e sociali del paese.
Il cuore della notte
Nagib Mahfuz
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2019
pagine: 88
"Il cuore della notte", racconto pubblicato nel 1975, dal quale è stato tratto un film omonimo, va inserito nel contesto di libertà di parola e rinascita religiosa che si concretizzò in Egitto con la presidenza Sadat, come già notato in precedenza. La narrazione si svolge nell'ambito di un dialogo fra un interlocutore, di cui non si menziona il nome, che lavora in un Ministero, e Jafar Ibrahim Sayyid al-Rawi, il nipote di un ricco proprietario terriero, che, durante una di quelle lunghe e piacevoli notti trascorse in un caffè del Cairo, racconta la sua tormentata esistenza. Davanti agli occhi del lettore si svolge una vita intensa, nell'infanzia della quale si verifica la prima tragedia personale e cioè la perdita dei due genitori, quindi si narra dell'adozione di Jafar bambino da parte del nonno paterno, che gli trasmise l'amore per la religione e per il canto, ma il rapporto con l'anziano parente, non è mai pienamente affettuoso, anche perché Jafar non può accettare che suo padre venne cacciato di casa dal nonno stesso.
Vicolo del mortaio
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 251
"Vicolo del mortaio" è la descrizione, lievemente ironica e distaccata, della vita quotidiana che si svolge in un vicolo del Cairo, durante la seconda guerra mondiale. Mahfuz ci offre il vivido ritratto di un’umanità dolente, spesso molto misera: lo sfruttatore di mendicanti che procura mutilazioni definitive dietro compenso; il proprietario del caffè, esacerbato da un’inclinazione omosessuale e dall’assuefazione alla droga; il giovane barbiere che vuole santificare il suo amore per il Vicolo attraverso quello per una ragazza, Hamida; e poi Hamida stessa, nella cui volontà di fuga dallo squallore del suo quartiere natio è adombrata la ribellione radicale, l’impronta di un eterno e universale “esser-giovani”, in opposizione a ogni forma di immobilità. Mahfuz rappresenta tutto ciò con semplicità e insieme con esotica raffinatezza, dosando i dialoghi e i momenti di riflessione in modo da lasciare sempre un varco tra un episodio e l’altro. In ultimo, è la vita, nella sua nudità essenziale e drammatica, a imporsi a tutti come una sorta di riequilibratore deus ex machina.
Il nostro quartiere
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 143
Le cronache di un quartiere raccontate attraverso la quotidianità dei suoi abitanti: la realtà e le fantasie di un mondo in cui si compenetrano gli arcani della tradizione orientale e il sottile fascino della civiltà europea. Realtà come raffigurazione degli eventi che scandiscono la vita del rione e fantasia come strumento di conoscenza delle forme e delle essenze che compongono il ciclo della nascita, vita e morte (la magica visione del monastero, il suo giardino di delizie, l'inquietante oscurità del tunnel, e ancora: l'invisibile Grande Vecchio, l'aleatorio paese al di là dei monti e la baluginante presenza divina). Il protagonista delle settantotto sequenze in cui si ordina "Il nostro quartiere", un "io" infantile che si trova ad affrontare gli accadimenti dell'esistenza umana sempre dibattuto tra dato fisico e ipotesi metafisica, diventa così il cantore di gioie, passioni, ansie, soprusi, paure e disperazioni che consentono all'umanità che popola il dedalo di viuzze dalla narrazione di trasformare quel microcosmo nell'effigie dell'universo.
Il ladro e i cani
Nagib Mahfuz
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 139
Nell'itinerario narrativo di Nagib Mahfuz, "Il ladro e i cani" segna l'affrancamento da alcune proposizioni del realismo e la ricerca di uno stile in cui confluiscano quotidianità e trascendenza, come segni esemplari del mondo concreto e del mondo fantastico. Nelle vicende di un ladro che, attraverso la vendetta, insegue un'improbabile giustizia per il tradimento degli ideali giovanili, si celebra infatti la rappresentazione allegorica di una concezione tragicamente catartica dell'esistenza. Le pagine del romanzo si affollano allora di personaggi identificanti le trascorse esperienze del protagonista e il rispecchiamento di questi in una mutevole realtà che sempre lo relega in quella dimensione dove verità e menzogna coincidono annullando sia i miti del passato sia le speranze nel futuro. Il saggio, il poliziotto, l'amico importante, la prostituta, l'oste, la moglie, il rivale e la figlia che lo rifiuta, costituiscono per Sadi Mahran un travagliato presente ossessivamente segnato dall'imperativo della rivalsa: un mondo fitto di viuzze, palmizi, taverne, periferie desolate, contrafforti sabbiosi e cimiteri prospicienti il deserto, in cui solamente il ricordo può guidarlo, dopo un cammino scandito da morti innocenti, all'appuntamento con il proprio destino. Infine il pensiero di Sadi Mahran si aggruma intorno all'idea di un'entità superiore, di cui la morte personifica l'araldo...
Notti delle mille e una notte
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Il romanzo inizia dove finiscono Le Mille e una Notte. Il sultano, dopo aver ascoltato per quasi tre anni le narrazioni di Shehrazade, decide di sposarla. Tutti credono che, grazie alla sua abilità di narratrice, Shehrazade non solo si sia salvata ma che abbia anche destato l'amore e la pietà nel cuore del sultano. Tutto il paese è convinto che di lì a poco regneranno solo pace e armonia. Purtroppo però il cambiamento da parte del sultano è stato solo apparente e continua a non conoscere amore, passione e giustizia. Come elevare allora la sua anima e risvegliarne la coscienza? Solo attraverso una serie di avvenimenti che gli insegneranno il vero significato del potere.
Canto di nozze
Nagib Mahfuz
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 131
Abbas Karam Younis, giovane idealista, scrive il suo primo dramma dando spazio ai segreti più intimi e sordidi della sua famiglia e degli amici che gravitano intorno: gioco d'azzardo, prostituzione, alcol, droghe, omicidi. La coincidenza con la realtà è così forte da aprire un oscuro corridoio fra la rappresentazione e la vita. Sullo sfondo del Cairo e dei suoi teatri, quattro personaggi raccontano gli amori e le gelosie, la passione e la morte, trasformando il copione che si preparano a interpretare nel canovaccio dell'esistenza.