Libri di Olivia Montepaone
Auctorem producere. L''pocolocyntosis nelle edizioni a stampa dall'Umanesimo sino alla rifondazione scientifica di inizio Ottocento
Olivia Montepaone
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 305
Il volume ripercorre la storia editoriale dell'Apocolocyntosis dall'editio princeps (1513) sino all'edizione di F. E. Ruhkopf (1808), nella quale viene annunciata la scoperta dei codici principali della satira senecana. Dal primo riemergere dell'operetta nella Roma di Leone X, attraverso l'Olanda del Secolo d'Oro sino alle estreme regioni Baltiche nel XVIII secolo, si analizzano i metodi adottati dagli editori alle prese con il testo senecano nei secoli che precedono il riaffiorare dei principali testimoni della tradizione manoscritta. Le edizioni della satira sono trattate in ordine cronologico, analizzando il contesto storico e letterario in cui sono venute alla luce e la personalità del filologo che le ha prodotte. In appendice al volume si esamina inoltre la vicenda delle numerose interpolazioni, e i passi più problematici della satira dal punto di vista critico testuale. Ogni edizione si rivela di fatto un prodotto unico, che presenta un ricco, intricato e inesplorato corpus di informazioni e conoscenze, importante tappa della storia degli studi classici ma anche valida risorsa a livello filologico.
Scritti sul matrimonio
Erasmo da Rotterdam
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2024
pagine: 732
Nel volume sono pubblicati per la prima volta in edizione italiana, con testo latino a fronte, gli scritti di Erasmo da Rotterdam sul matrimonio, l'Encomium matrimonii (1518) e l'Institutio Christiani matrimonii (1526). La visione erasmiana risultò nuova e dirompente nel vivace dibattito coevo, e non solo. Il matrimonio, concepito come sacro vincolo, fu posto a fondamento della vita religiosa, sociale, politica, culturale della società. La famiglia divenne il primo vivaio di pietà e cultura, con la conseguente valorizzazione della donna. In considerazione della centralità dell'istituzione coniugale, Erasmo propose il divorzio in caso di dissoluzione del legame e l'abolizione del celibato sacerdotale, ma anche misure di controllo familiare ed ecclesiastico. Assunse così posizioni affini alla Riforma protestante e in parte anticipatrici del Concilio di Trento, mostrando ancora una volta l'originalità del suo pensiero. Le due opere, con la loro ampia trattazione, ne offrono un significativo compendio.