Libri di P. Del Zoppo
Nimbus
Marion Poschmann
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2023
pagine: 229
«Il pathos della responsabilità - è piacere o sofferenza? Mi immagino che possa avere un senso ecologico e sia fonte di conoscenza poetologica. Pensare l'impensabile, riciclare Kant». Dopo gli spazi incorniciati di Paesaggi in prestito, Poschmann si muove tra lirica dell'antropocene e tradizione filosofica per raccontare spazi aperti, luoghi dell'ampiezza fisica e del ricordo, che insieme sono quelli dell'interiorità e della parvenza. Nella sua poesia c'è la conciliazione di filosofia e natura, arte e rappresentazione, distanza e vicinanza, esteriorità e intimità, immanenza e storia, umano e natura. Dall'insondabilità dell'intelletto scaturisce una lirica dinamica, potente, che insieme contempla e genera, e si scopre ironica, arguta e commovente. Nimbus è il termine latino per "nube oscura", il nembostrato, ma è anche aureola, visione estatica. Una manifestazione ambivalente dunque: la nube è visione del limine, intuizione dell'immensità. La nube oscura dispiega effetti, definisce l'atmosfera, confina il cielo, eppure allo stesso tempo sfugge, rimane incontrollabile. In una perfetta consonanza di forma e pensiero, le poesie di Nimbus raccontano l'indagine su quel confine che da sempre affascina, la linea tra il terribile e il consueto.
La domenica pensavo a Dio
Lutz Seiler
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2012
pagine: 304
Lutz Seiler è uno dei maggiori poeti contemporanei di lingua tedesca. Nelle sue poesie parole e immagini si adagiano in un universo lirico del tutto singolare. Il tono brechtiano, a un primo impatto più evidente, si mescola a tratti con un ritmo più elegiaco, altre volte incontra bruscamente cesure e sospensioni di verso, senza che mai si definisca una forma unica e univoca. I versi spezzati, interrotti, l'assenza di regole ortografiche, negano in superficie il rapporto con la tradizione, che invece è tutta presente nell'essenza della lirica: Walter von der Vogelweide, Stefan George, Jakob van Hoddis, Paul Celan, Peter Huchel e la poesia di lingua non tedesca (in particolare Auden ed Ezra Pound) riecheggiano nelle rievocazioni delle vittime dell'uranio, della gioventù nella DDR, nella descrizione del viaggio di quaranta chilometri dal centro di Berlino alla periferia, nel canto della bella Aranka e nella cucina dell'ultimo componimento, in cui il ritmo della poesia si impara immersi nell'odore di polpette turingie, ripetendo un verso dopo l'altro "prima senza intonazione, poi con".
Un'indagine senza importanza
Robert Hültner
Libro
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 192
Apostoloff
Sibylle Lewitscharoff
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il nuovo romanzo di Sibylle Lewitscharoff è una storia raccontata dal sedile posteriore, il pungente, oscuro ed esilarante conto in sospeso di una figlia con il padre e il suo paese. Coloro che si avvicineranno alla scrittura di Sibylle Lewitscharoff troveranno un po' di Eichendorff, un po' di Robert Walser e di Peter Handke, e un po' di annoiata sfacciataggine e un tremendo desiderio di esprimersi, abbondante raffinatezza e sconcertante precisione, l'inclinazione a disdegnare l'assurdo in favore di un cosmopolita buonsenso che come è a proprio agio nei diversi ambienti così è difficile da dissuadere dalla convinzione che la vita è piena di bellezza.
Alla fine è la parola. Ediz. italiana e tedesca
Hilde Domin
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2013
pagine: 416
Hilde Domin è, con Rose Ausländer e Nelly Sachs, una delle poetesse più significative della seconda metà del Novecento. Spinta all'esilio dall'ascesa del nazismo, trovò nella parola tedesca la sua vera dimora, per poi tornare in Germania dopo quasi trent'anni di assenza. Le sue liriche, intense ma mai patetiche o mai rabbiose, comunicano il coraggio, la volontà e la forza nella creazione di un'identità nuova dopo ogni perdita. In questo volume, che inaugura la pubblicazione della produzione lirica completa di Hilde Domin con le sue prime due raccolte, "Solo una rosa a sostegno" del 1959, e "Rientro delle navi" del 1962, si dà conto della forte coesione tra l'attività lirica, saggistica e filosofica di Hilde Domin, accompagnando le liriche a due brevi e significativi saggi dell'autrice, e corredando l'edizione di una particolareggiata introduzione e di dettagliate note editoriali e biografiche che restituiscono l'articolato percorso compositivo delle prime pubblicazioni.
Il miracolo di Pentecoste
Sibylle Lewitscharoff
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 238
Con la sua prosa leggera ed eloquente Sibylle Lewitscharoff ci accompagna dalle profondità infernali fino alle altezze sospirate del paradiso. Protagonista principale nel suo romanzo è infatti la più famosa Commedia della letteratura mondiale attorno a cui ruotano le vicende di 34 dantisti provenienti da tutto il mondo e di un trascinante narratore, tanto ossessionato dalla materialità e dalla razionalità da essere sconvolto nel dover fare i conti anche solo con la parola «miracolo», figurarsi con le sue implicazioni. Gottlieb Elsheimer, narratore delle vicende e unico tra i suoi colleghi a non essere destinato al paradiso, si trova infatti a ricercare, tra le lezioni del convegno più bello mai vissuto, una spiegazione per il misterioso fenomeno manifestatosi nel giorno di Pentecoste, esattamente nel momento in cui il suono a festa delle campane di San Pietro ha raggiunto l'antica sala dei Cavalieri di Malta, sull'Aventino, sede del convegno. Inizia così il nostro viaggio nel mondo di Dante, mistico ma intriso di realismo, un mondo che sembra avere un effetto esaltante quasi psicotropo sui colleghi riuniti e che dirige la realtà del narratore verso un cambiamento imminente e inspiegabile. In un percorso ideale che va dalla torre di Babele al Cenacolo, mescolando i piani narrativi e attingendo, nella costruzione quasi cabalistica dei riferimenti, a teorie letterarie, teologiche e filosofiche Lewitscharoff ci regala un romanzo intriso di ironia e meraviglia, una narrazione che ci porta a investigare il miracolo della conoscenza e dell'immaginazione che svela le effimere differenze tra realtà e creazione poetica.
Si può fare
Birgit Vanderbeke
Libro
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2013
pagine: 176
Semplicemente non sono fatti l'una per l'altro: la linguista e logopedista proveniente da una famiglia borghese e Adam Czupek, l'artigiano, che odora "di officina, di legno, di metallo e di lavoro". Ma questo homo faber che rimonta panchine liberty smembrate e resuscita lavatrici e carrozze potrebbe aver ragione. Del resto il suo motto è: "Si può fare", anche se "loro vogliono ridurci all'incapacità". Così, attraverso vent'anni e più di storia tedesca ed europea, Birgit Vanderbeke ci racconta le vicende di una famiglia che di fronte allo sgretolamento dei valori dopo la caduta del Muro e alla apparente accelerazione economico-politica si costruisce pezzo per pezzo una piccola Utopia, senza moralismi o banalità. Birgit Vanderbeke sceglie l'idillio a esatto contraltare dei meccanismi che regolano le nostre vite di ogni giorno, gioca con la mitologia, i miti, le mode del passato e del presente tra luci e ombre senza soluzione di continuità, in un solo fiato, nel ritmo veloce e accattivante della sua lingua: un libro a elogio della lentezza, della comunità e della capacità pratica, sullo sfondo di una società che preferisce l'individualismo senza confini, che ama consumare freneticamente e pensa il tempo come finizione del denaro.
Il silenzio. Un racconto dalla montagna
Max Frisch
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2013
pagine: 118
Balz Leuthold non ha mai voluto essere una persona ordinaria. Poco prima del suo trentesimo compleanno, però, si rende conto di non potersi neanche considerare davvero una persona straordinaria. Nella vita, fino a ora, non ha compiuto azioni degne di particolare nota, nessuna invenzione, nessuna creazione artistica o letteraria che lo elevino a persona speciale. Allora ha preso una decisione: scalerà quella montagna che da giovane guardava ergersi sulle sue passeggiate, che faceva ombra ai discorsi con il fratello "adulto". Compirà un atto eroico, e con questa azione "virile" darà un senso compiuto alla sua esistenza. È deciso: azione o morte. Ma giunto in montagna alla locanda dove sostava anche in gioventù, incontra una giovane straniera, che lo guarda e lo vede come nessuno fino ad allora lo ha mai guardato e visto. Chi è lei, da che vita proviene? Perché sembra non aver paura di nulla? E dall'incontro tra i due scaturiscono gli interrogativi, e la narrazione si sviluppa e trascina via il lettore proprio come un torrente montano scorre rumoreggiando tra i crepacci, e il vortice di pensieri e accadimenti lascia senza fiato, travolge come il senso di assoluto degli ambienti montani, dove il sorgere del giorno e il calare della notte sono eventi che penetrano le fibre dell'individuo tanto quanto fame, sonno e sete. E la domanda echeggia: cosa fa di una vita una vita veramente compiuta? Ha a che fare, questo, con la felicità?
Lettera su un altro continente. Testo tedesco a fronte
Hilde Domin
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2014
pagine: 412
Hilde Domin è una delle poetesse più significative della seconda metà del '900 e una protagonista della discussione poetica europea tra gli anni '60 e '70. "Lettera su un altro continente" è il secondo volume del più ampio progetto di Del Vecchio Editore che prevede la traduzione e pubblicazione di tutta la lirica di Hilde Domin e dei suoi testi saggistico-narrativi. Vengono qui presentate ai lettori le sue raccolte più mature, accostate a due testi di carattere più autobiografico e all'ultima delle lezioni francofortesi tenute dalla poetessa nel 1987, incentrata sul tema della coazione alla scrittura, personificato nella figura di Sisifo. L'accostamento tra testi in prosa dell'autrice e suoi testi poetici è funzionale alla percezione della sua opera come un unicum composto di esperienza di vita, riflessione filosofica e purissima creazione lirica, in cui la potenza creativa della parola poetica rende possibile l'impossibile, fa sì che ad Abele, colpito a morte, possa essere chiesto di rialzarsi: "la risposta deve poter essere sì/ se non ti alzi Abele/ come può la risposta/ questa unica risposta importante/ cambiare."
L'uomo è buono
Leonhard Frank
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2014
pagine: 324
"L'origine del male" e "L'uomo è buono" vengono scritti ed elaborati nel primo anno della Grande Guerra. Leonhard Frank non cede alla mitizzazione del progresso, della potenza, dell'organizzazione e della necessità della guerra e decostruisce, nelle sue novelle, i percorsi che hanno portato alla tragedia: la tendenza alla sopraffazione e la propensione all'adattamento, alla conservazione dello stato delle cose per timore della sofferenza, il pessimismo. In "L'origine del male" Anton Seiler, un poeta messo a dura prova dagli eventi della vita eppure ancora fedele ai propri ideali, sente la necessità enigmatica di tornare nella sua città natale dove incontra per caso il suo sadico maestro di scuola. Un tentativo di riconciliazione si trasforma in delitto, e il poeta viene arrestato. Rischia la pena di morte. Sarà lo svolgimento del processo a farci conoscere la vera origine del crimine e le sue conseguenze. "L'uomo è buono" è un ciclo di cinque novelle: in ognuna un protagonista ci trasporta nella sua visione della guerra e della sofferenza. La sciagura e il dolore, mascherati da onore e sacrificio, vengono qui svelati in tutta la loro indigesta oggettività. La narrazione scoperchia il vaso di Pandora per affrontare la realtà dei mali uno a uno, in un energico slancio verso la reazione, verso l'ottimismo e la presa di coscienza della forza del singolo, perché "l'uomo potrà essere e sarà umano quando non sarà più costretto all'inumanità".
Manovra d'autunno. Testo tedesco a fronte
Susanne Stephan
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 192
"Il portale ben chiuso ma di lato una finestra in frantumi. Un'immagine di cose abbandonate velate di polvere, vecchi strumenti elettrici: falciatrici in fila fino al casco asciugacapelli, celeste chiaro, piegato di lato. Sull'altare un silenzio troppo breve."
Il buio e altre storie d'amore
Deborah Willis
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2019
pagine: 304
Deborah Willis ritorna con una nuova raccolta che allarga la nostra percezione delle molteplici possibilità dell'amore. I personaggi di questi tredici racconti magistrali e coinvolgenti si muovono sul bordo del rischio, nel rincorrersi di sogno e realtà, dove ogni cosa è abitata dalle innumerevoli forme dell'esistenza. La danzata di uno spacciatore si prepara per la prima missione con equipaggio umano su Marte. Una ragazza si innamora di un uomo che vuole trasformarla in un uccello. Una moglie si imbatte in un buco aperto nel pavimento della casa che condivide con il proprio marito, un buco che solo lei può vedere. Venati di nostalgia e umorismo, ancorati a relazioni fuori dagli schemi - un uomo e il suo animale domestico, un alcolista e il suo sponsor, un migrante muto e un giornalista - i personaggi di questi racconti mostrano come l'amore sia il tessuto connettivo che ci lega gli uni agli altri, e tutti alla trama complessa del mondo.