Libri di Paolo Farinella
Memorie. Volume Vol. 1
Arturo Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2023
pagine: 208
Arturo Paoli fu e continua a essere un profeta, perché in tutta la sua lunga ultracentenaria esistenza seppe «gridare il vangelo con tutta la sua vita», anima e corpo o, meglio, anima visibile e corpo spirituale. Un vero contestatore, un eccellente rivoluzionario controcorrente. Questo è il primo di tre volumi che raccolgono le sue memorie, che egli stesso consegnò in un plico chiuso a Dino Biggio. «Ho pensato a te», gli scrisse, «perché gli editori trattano questo progetto come qualunque affare, ma per grazia di Dio c’è uno che le fa transitare per il suo cuore». Più che un diario, dunque, è un taccuino, un taccuino come registratore di memoria per sigillare con le parole scritte un dialogo che l’autore ha con se stesso, nella forma familiare e intima. Sono appunti in cui giace una vera rivelazione perché è atto di eccelsa spiritualità che svela l’animo interiore di un uomo, abitato da esperienze abissali, un uomo che per vocazione e storia fu profeta disarmato e indomato, libero e forte come soltanto i «servi del Signore» sanno essere. Prefazione di Vittorio Coletti.
La terra è del futuro. Il richiamo del Giubileo per una nuova e fraterna giustizia
Emilio Gabrielli
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2021
pagine: 306
Il libro dell’editore Emilio Gabrielli non è nato a tavolino né nella sola ricerca speculativa, ma nel silenzioso ascolto delle parole dei tanti autori e dei loro libri che sono stati accolti dalla casa editrice. Il punto di partenza dell’utopia dell’Autore è la sinagoga di Nazaret in Galilea, con l’inizio dell’attività pubblica del giovane rabbi, Yòshua bar Josèph – Gesù figlio di Giuseppe – inserendosi nel solco di una tradizione profetica e culturale che coinvolge il culto, la vita, le scelte di ogni giorno. Partire da Nazaret, quindi, e precisamente dal passo del profeta Isaia che Gesù assunse in prima persona (Lc 4,16-19; cfr. Is 58,6-61,1) e che giunge a noi come progetto di vita integrale. Emilio Gabrielli, come rispondendo al suono dello jobel, si domanda come sia possibile tradurre quel progetto giubilare in pratiche concrete. Cogliendo l’urgenza di portare ad armonia tutti i temi correlati che egli elenca con puntiglio come tappe della sua vita, Gabrielli approda all’ultimo passo, quello economico e politico, che è e resta il banco di prova di ogni scelta. Se oggi siamo alle prese ancora con la proposta di un giubileo, ed Emilio Gabrielli ne descrive un’esigenza ineludibile e improcrastinabile, è segno che i tempi sono maturi. Lo sono anche i cristiani? I laici, credenti e non credenti? Occorre una grande intelligenza per vedere, con gli occhi dell’immaginazione, l’arcobaleno che dal dopo diluvio di Noè si estende alle generazioni future, fino a noi per impegnarci nella costruzione della “Casa comune” di cui non siamo mai proprietari, ma usufruttuari temporanei, col compito entusiasmante di consegnarla ai figli e ai figli dei figli… dei figli, ai quali dovremmo offrirla migliore di quanto l’abbiamo ricevuta. (Dalla Prefazione del biblista Paolo Farinella)
L'Italia che vorrei. Ripartire dalla Liguria
Paolo Farinella
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2015
pagine: 156
C'è un tempo per ogni cosa. Quello della protesta è finito. Anche il tempo dell'indignazione si è esaurito. Ora è arrivato il tempo dell'orgoglio della sovranità che la Carta costituzionale ha messo nelle nostre fragili mani. Dei cittadini senza potere, ma con la forza della propria coscienza, per mesi hanno riflettuto e pensato insieme e oggi possono presentare questo libro che indica una direzione alla Liguria e, a partire dalla Liguria, sfregiata dalle alluvioni e dalla corruzione, dalle mafie e dalla mala-politica, anche all'Italia che vorrebbero, certi che un'altra Italia sia possibile. Perché è il nostro tempo.
Peccato e perdono. Un capovolgimento di prospettiva
Paolo Farinella
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2015
pagine: 112
La collana Esh (il fuoco nella Parola) presenta il nuovo libro di Paolo Farinella, scrittore, biblista e teologo. L'autore mette in luce e in modo radicale la rivoluzione cristiana insita nella parola "perdono". Gesù ha manifestato una scelta controcorrente che produce lo scardinamento delle istituzioni e delle strutture di peccato che dominano il mondo e la chiesa: il perdono, sempre, il perdono che va oltre la quantificazione e che, superando il criterio tariffario, si situa sul piano di Dio, capovolgendo tutta la dottrina come si era codificata nella tradizione. Il libro mostra come il binomio "peccato/perdono" sia intrinsecamente legato perché i due termini esprimono aspetti diversi della stessa realtà. Un vuoto di qualsiasi genere (peccato) deve essere riempito da una forza più grande e sostenuta (perdono) per riequilibrare l'armonia della giustizia.
Cristo non abita più qui. Il grido d'amore di un prete laico per Gesù, contro il Vaticano
Paolo Farinella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 256
Da mille anni, sin dai tempi della lotta per le investiture, e dunque del conflitto tra papa Gregorio VII e l'imperatore Enrico IV, il Vaticano è terra di tutti, tranne che di Dio. È stato governato da una lunga fila di papi re, portatori di un potere assoluto, sia spirituale che temporale. Il papa, per dogma, è infallibile: ai tempi di Benedetto XVI, anche la Santissima Trinità cede il passo alla gloriosamente regnante Sua Santità. Il papa - come ai tempi del "dictatus papae" - non può essere giudicato da alcuno. Ha il diritto di deporre gli imperatori. Il papa impera oltre l'impero. Dove impera il papa, in Vaticano, Dio non c'è. Nel Vaticano, Dio viene mandato in guerra: i cappellani militari disconoscono la pace e abbracciano la guerra. Stringono alleanze con il ministero della Difesa: sono dentro lo Stato, sono lo Stato. Qui, in Vaticano, si dà morte ai profeti, vita ai banditi. Ci si dimentica per decenni di martiri come monsignor Romero, ucciso perché osteggiava la dittatura salvadoregna; si proteggono per anni uomini come padre Marcial Maciel Degollado, accusato di atti di pedofilia, e non solo. Qui, in Vaticano, si dà spazio ai neocatecumenali, ai lefebvriani, all'Opus Dei, a Comunione e Liberazione.
Habemus papam. La leggenda del papa che abolì il Vaticano
Paolo Farinella
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2013
pagine: 280
Romanzo storico-teologico su un utopico papato modellato sulla figura di Francesco di Assisi, un libro di grande fascino e di grande letteratura che scalda il cuore del lettore e lo avvince dalla prima all'ultima pagina. Nell'ultimo conclave, ambientato idealmente nel giorno di Natale, a loro insaputa, i cardinali eleggono un semplice prete della diocesi di Genova che assume il nome di Francesco. Nel discorso Urbi et Orbi di fronte al mondo attonito e allo sconcerto ecclesiastico, in piazza San Pietro, Francesco I si spoglia di tutti i suoi averi, abolisce di fatto il Vaticano per restare semplicemente un uomo pellegrino sulle strade del mondo che indica la via del futuro: il ritorno alle sorgenti evangeliche e alle fonti dell"umanità".
Il Padre che fu madre. Una lettura moderna della parabola del Figliol Prodigo
Paolo Farinella
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2010
pagine: 307
Sta finalmente per giungere in libreria l'ultimo libro diPaolo Farinella, biblista e scrittore.«Il padre che fu madre»è una rilettura della parabola del «figliol prodigo» comeappello forte per una chiesa amante e profetica, simbolodi libertà. «Non è il "figliol prodigo" il protagonistadel racconto più bello di tutto il vangelo. Egli infatti,dopo avere metaforicamente "ucciso" il padre, non ritornaa lui perché pentito, ma per fame e per necessità.Il vero gigante che la parabola mette in luce è il padre,che ama a perdere, senza aspettarsi in cambionulla dai due figli, uno peggiore dell'altro.Proprio per questo, il padre è sempre padre e, pur disalvare i figli ribelli, non esita a farsi madre, madre chegenera sempre... senza fine».
Bibbia. Parole, segreti, misteri
Paolo Farinella
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2009
pagine: 128
La Bibbia è scritta in lingue lontane dalla nostra cultura: ebraico, aramaico e greco ellenistico. Il suo ambiente naturale è il mondo semitico in generale e giudaico in particolare. Le traduzioni, seppure indispensabili, spesso sono un travisamento del senso originario e originale non solo delle singole parole, ma anche del senso globale del testo. L'autore di questo libro persegue lo scopo di aprire questo tesoro nascosto e metterlo a disposizione delle persone semplici. Qual è il vero significato della parola "Amen"? Quanti cattolici praticanti sanno che per la tradizione giudaica è completa professione di fede? L'espressione "maschio e femmina" di Gen 1,27 che la Bibbia definisce "pungente e perforata" che incidenza ha nel descrivere la coppia come "immagine di Dio"? Che senso assume il celibato in questo contesto? Che c'entra la parola "benedizione" con la fecondità sessuale? Qual è il significato della terribile espressione "beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sbatterà contro la roccia" del Salmo 137/136,9?. Perché per descrivere il rapporto tra genere umano e ambiente in Gen 2,15 la Bibbia usa i verbi "ascoltare" e "custodire/ubbidire"" sono riservati al rapporto affettivo con la Toràh e i comandamenti? In che modo l'uomo deve ascoltare e ubbidire la terra?
Ritorno all'antica messa. Nuovi problemi e interrogativi
Paolo Farinella
Libro: Copertina rigida
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2007
pagine: 80
Con la Prefazione del più importante liturgista italiano, padre RINALDO FALSINI, testimone del Concilio, il libro riporta il dibattito acceso dal motu proprio di papa Benedetto XVI sul ritorno della messa tridentina dentro i giusti binari: parlare di "ritorno alla Messa in latino" è fuorviante e ingannevole. Si tratta invece di qualcosa di più radicale: un'autentica rivoluzione al contrario nella prospettiva della Chiesa in chiave pre e anticonciliare. Il papa dice che si tratta di "due usi dell'unico rito romano" (art. 1), ma non è così perché a due messali con due teologie sottostanti diverse, inevitabilmente corrispondono due riti, due Chiese, due nozioni di liturgia, due prospettive del mondo. Qui è il cuore della questione: il concilio ha ancora posto e senso nella Chiesa di Benedetto XVI, è vincolante o è un optional? L'autore risponde in modo documentato a questi interrogativi con un testo scritto in pochissimi giorni.
Crocifisso tra potere e grazia. Dio e la civiltà occidentale
Paolo Farinella
Libro: Copertina rigida
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2006
pagine: 178
Il libro "Crocifisso tra potere e grazia. Dio e la civiltà occidentale" è il frutto di tre anni di studio e di riflessione sull'attualità che anima la convivenza civile e democratica dell'Italia e dell'Europa di fronte alle sfide epocali nel passaggio tra il 2° e il 3° millennio. Attraverso l'icona del Crocifisso che funge da filigrana e da spartiacque, l'Autore contesta culturalmente e biblicamente i cultori - pseudolaici e credenti atei - del simbolo dell'identità nazionale e si oppone da credente cattolico dal cuore laico alla strumentalizzazione degli atei devoti e dei religiosi atei che vogliono trasformare il Cristianesimo in religione civile o sistema di valori, annullando la sua dimensione universale e aperta a tutte le culture e civiltà, imperniata sul "Vangelo, cioè Gesù Cristo, cioè il Figlio di Dio" (Mc 1,1)