Libri di Paolo Meazzini
L'insegnante sotto stress
Paolo Meazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 277
"Siamo in grado di prevedere quando lo stress causerà un cedimento in una persona?". No! Una risposta chiara non esiste. Sappiamo, però, che vi sono fattori in grado di accelerare il "punto di non ritorno", il punto in cui siamo inermi cioè burnt-out, o di posticipare l'insieme di questi eventi negativi. Quello che è certo è che il lavoro dell'insegnante, rispetto ad altre professioni, può produrre forti squilibri psicologici e le cause, soprattutto in Italia, sono facilmente individuabili: disorganizzazione della scuola; burocrazia eccessiva; scarsità di risorse; cattive relazioni con i dirigenti, i colleghi, i genitori, gli studenti, ecc. L'autore si rivolge personalmente a chi legge come se lo avesse di fronte, con un linguaggio colloquiale e rispettoso, e al tempo stesso rigoroso, scientifico e documentato, con esempi a convalida di quello che dice presi dalla sua storia personale. Considera lo stress nei due aspetti di eustress (positivo) e distress (negativo) allargando lo sguardo su questo come esperienza dell'uomo, da quello primitivo all'uomo d'oggi, all'insegnante in particolare. Esamina quali sono i fattori che producono distress nella vita di ogni giorno e nella scuola. Individua le diverse forme di stress e propone soluzioni e strategie difensive per intervenire e risolvere le difficoltà sia nel privato che nell'ambiente di lavoro con un discorso di interesse generale senza mai perdere di vista il suo interlocutore privilegiato: l'insegnante.
La lettura prima. Guida all'analisi e al trattamento dei pre-requisiti della lettura
Paolo Meazzini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 144
Ottimismo e felicità
Paolo Meazzini
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 128
La felicità è davvero raggiungibile? Al cento per cento sicuramente no. Gli ottimisti però sono quelli che più si avvicinano alla meta. Il loro approccio all'esistenza è solare e razionale allo stesso tempo. Sono questi aspetti positivi che li conducono ad affrontare e risolvere gli inevitabili problemi che incontrano nel proprio itinerario esistenziale. È forse per questa ragione che la persona ottimista tende ad ammalarsi di meno e ad allungare la durata della propria vita, improntandola al segno della positività. Ottimismo e felicità, quindi, un binomio inscindibile.
Psicopatologia dell'handicap. Dalle sindromi al trattamento
Paolo Meazzini, Giuseppe Battagliese
Libro
editore: Elsevier
anno edizione: 1995
pagine: 384
Paura d'esame: come vincerla. Con test di autovalutazione ed esercizi per migliorare l'apprendimento
Paolo Meazzini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 176
L'apprendimento da Darwin alle nuove tecnologie
Stella Conte, Paolo Meazzini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il volume presenta in maniera semplice, leggera e ironica le principali teorie sull’apprendimento elaborate negli ultimi centocinquanta anni, con esempi tratti dal contesto della vita quotidiana e relativi alla psicologia animale e all’etologia. Si rivolge pertanto a un pubblico ampio, sia di addetti ai lavori sia di semplici curiosi. Il punto di partenza è il mondo animale, specie umana compresa; quello di approdo gli studi sull’intelligenza artificiale, ovvero il computer che simula il comportamento umano e animale. L’apprendimento è il filo conduttore, perché rappresenta la soluzione più intelligente per adattarsi all’ambiente e ai problemi che esso pone a tutte le specie. Il percorso si snoda dunque attraverso un secolo e mezzo, soffermandosi sulle teorie di Darwin, Morgan, Harlow, Lorenz, Pavlov, Skinner, Tolman, Bandura, Touring, Neisser, Rumelhart e McClelland, espressione massima del pensiero scientifico in ambito di comportamento umano e animale. Il compito del lettore sarà solo quello di seguirlo divertendosi perché “l’apprendimento” avverrà in maniera immediata e non faticosa.
Fattore M nella scuola
Paolo Meazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Vannini
anno edizione: 2007
pagine: 240
L'insegnante valutato. Il progetto Val. Più: come valutare le prestazioni
Paolo Meazzini
Libro
editore: Vannini
anno edizione: 2007
pagine: 192
È necessario dare rilievo a tre elementi decisivi per il raggiungimento della mission educativa. Il primo di questi è la selezione dell'insegnante. La ragione per la quale il sistema di reclutamento ha un'importanza decisiva sta nel fatto che un insegnante, selezionato in modo inadeguato, avrà poche chance di miglioramento, semplicemente perché non trarrà giovamento dai corsi di formazione cui dovrà partecipare. Entro i primi due anni di attività deve prendere corpo la valutazione dell'insegnante neo assunto. È questo il secondo elemento decisivo ai fini della mission perseguita dalla scuola. Alla valutazione partecipano le componenti fondamentali della scuola: allievi, genitori, insegnanti ed esperti così come è chiaramente descritto da Paolo Meazzini in questo testo. Il terzo elemento riguarda le conseguenze prodotte dalla valutazione. Indipendentemente dall'esito della valutazione, è necessario fornire all'insegnante un feedback risultante dalle valutazioni espresse da tutti coloro che vi hanno preso parte. Scopo del feedback è quello di indicare gli aspetti positivi della sua prestazione e quelli inadeguati. Il merito deve produrre conseguenze positive e il demerito altrettante conseguenze negative. È possibile far ricorso a incentivi di varia natura erogati solo agli insegnanti meritevoli, garantendo a questi un progresso nella loro carriera di insegnante.
La lettura negata ovvero la dislessia e i suoi miti. Guida al trattamento degli errori e delle difficoltà di lettura in «cattivi» lettori
Paolo Meazzini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
Lettura e ritardo mentale. Curricoli, programmi e strategie di interevnto
Daniele Fedeli, Paolo Meazzini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
L'obiettivo di "Lettura e ritardo mentale" consiste nel fornire una panoramica, completa ed aggiornata dei curricoli e dei programmi attualmente disponibili per insegnare le abilità di lettura ad allievi con ritardo mentale. Questi strumenti possono essere ricondotti a due metodologie fondamentali. Da un lato, i curricoli di lettura strumentale, attraverso i quali si insegnano le abilità (analisi visiva e fonetica, fusione dei fonemi) necessarie a decifrare e comprendere qualsiasi tipo di brano. Dall'altro lato, i programmi funzionali, mediante i quali si insegna, soprattutto ad allievi con disabilità medio-gravi, a riconoscere alcune parole o simboli con elevato valore ecologico, ossia utili per una minima capacità di vita autonoma.
La disciplina positiva per una «buona scuola». Per una scuola efficace e di qualità
Paolo Meazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2017
pagine: 285
Affrontare il problema della disciplina nella scuola non è affatto impresa di poco conto. Troppo pesante è l’influsso dell’ideologie che raramente essa è stato oggetto di un’analisi scientifica. Eppure gli strumenti ora non mancano! In altri universi culturali, dove questo peso è meno marcato, si è cercato con successo di analizzare il tema in tutte le sue componenti, approdando ad una conclusione di sicura ragionevolezza. Saper affrontare i problemi disciplinari richiede una serie piuttosto nutrita di abilità e di competenze, che investono non solo l’insegnante ma la scuola, intesa come sistema. Senza queste premesse la disciplina rischia di trasformarsi in anarchia o peggio in caos inaccettabile, fomentando contrasti di diversa natura. È, quindi, inevitabile creare accordo sulle finalità perseguite e sul ruolo affidato ad ogni singola componente del sistema scuola. Raggiunta questa premessa, ecco aprirsi le porte all’apprendimento delle modalità più adeguate per condurre la classe in modo rispettoso dei principi democratici, avvalendosi di programmi che in altri paesi hanno trovato una larga diffusione.
Maschera e psicoterapia
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2017
pagine: 284
La rapida tecnicizzazione ha cambiato profondamente la nostra vita e la nostra convivenza. Lo stesso sviluppo tecnologico comporta che, in molti campi, non siano più i giovani ad imparare dagli anziani, ma viceversa. L’imponente sviluppo della tecnica ha portato a far sì che, nella valutazione dei più, la ragione strumentale (il pensare secondo le categorie della fattibilità) abbia preso il sopravvento sulla ragione pratica (il pensiero etico). La libertà edonistica che l’individuo “sceglie” dipenderebbe in effetti in larga misura dall’offerta del mercato, dai mass media e dalla moda. Molti genitori per ambire a un miglioramento delle condizioni di vita per i loro figli propongono loro un mondo facile, scevro da difficoltà e problemi. Provano a mascherare la realtà con i suoi innumerevoli problemi quotidiani con un mondo virtuale intriso di illusioni e false speranze. Negli anni ottanta, con la fine delle grandi ideologie e l'emergere della cosiddetta "network society", post-moderna e globalizzata, la società tradizionale ancorata a ben definiti valori si è trovata improvvisamente impreparata al cambiamento globale caratterizzato da una sempre maggior interdipendenza tra i diversi piani della realtà socio-economico e politica in differenti contesti del mondo. Ciò ha generato la "società liquida" (Bauman, 2000) dove le situazioni in cui gli uomini agiscono, si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure. Ma una reazione compare e si fa strada, la metamorfosi dei valori (post-materiali) oggi in atto significherebbe che in primo piano non stanno più miglioramenti tecnici. I valori post-materiali non migliorerebbero le nostre condizioni materiali di vita, ma le nostre relazioni con il prossimo e la qualità soggettiva della nostra vita. Per dirla con le parole di Baacke (1980): "noi non possiamo eliminare le nostra tecnologia, però possiamo criticamente limitarla in base a ideali umanistici e orientamenti culturali" di conseguenza in futuro "non la crescita-economica, bensì quella culturale dovrebbe avere la preminenza". Si è infatti preso coscienza che per essere felici non basta soddisfare i bisogni materiali, che costituiscono solo il prerequisito minimo per evitare la sofferenza ed uscire dallo stato di deprivazione; l'uomo ha soprattutto bisogno di amare e di sentirsi amato, di socializzare e di stimarsi, di giudicarsi cioè positivamente rispetto alle proprie aspettative.