Libri di Paolo Vedovetto
Archeologia a Monselice. Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull'abitato medievale
Paolo Vedovetto
Libro
editore: Società Archeologica
anno edizione: 2023
pagine: 52
Magnificamente ornata e senza pari. L'antica cappella dell'Arca nella basilica di Sant'Antonio a Padova
Cristina Guarnieri, Paolo Vedovetto
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Nella seconda metà del Trecento la basilica di Sant’Antonio a Padova subì una serie di modifiche radicali che riguardarono sia le strutture architettoniche sia, soprattutto, la riorganizzazione degli assetti liturgici e devozionali all’interno dello spazio sacro. All’origine di questi cambiamenti vi fu l’ultima traslazione del corpo del santo del 15 febbraio 1350 nel braccio settentrionale del transetto della basilica, che fu completamente rinnovato e adattato alla nuova funzione di cappella-mausoleo. Oggi la cappella dell’Arca si presenta come una delle opere più sontuose e rappresentative del rinascimento italiano, dove lavorarono, a partire dal 1500 e fino alla fine del secolo, i maggiori scultori e architetti dell’epoca. Ma è possibile recuperare la configurazione originaria della cappella trecentesca? Quella che, secondo le parole di Michele Savonarola, era stata dipinta da Stefano da Ferrara con mirabili pitture, ricche di figure dal sorprendente naturalismo («figuris veluti se moventibus»)? Il volume presenta alcune ipotesi ricostruttive, che potranno aprire nuovi filoni di ricerca e restituire idealmente al pubblico uno dei capolavori dell’arte del medioevo padovano.
Il patriarcato di Aquileia. Identità, liturgia e arte (secoli V-XV)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 432
Gli autori dei diciassette saggi contenuti in questo volume si interrogano, da punti di vista diversi e complementari, sulla genesi, lo sviluppo e le specificità distintive del patriarcato di Aquileia in epoca medievale, inteso come caso studio ideale. Il patriarcato costituisce infatti un osservatorio privilegiato per esaminare dinamiche identitarie complesse, in virtù di caratteristiche comuni che lo contraddistinguono come entità territoriale: la pretesa origine e autorità apostolica della Chiesa aquileiese; l'ambivalente natura della figura istituzionale del patriarca, che era non solo capo spirituale ma anche politico della diocesi; la sua vasta estensione geografica, sovranazionale, che comprendeva numerose regioni, e univa popoli che parlavano lingue diverse e avevano differenti origini storiche ed etniche, così come molteplici usi e tradizioni. L'arte e la liturgia, il culto dei santi, la promozione di figure esemplari, le commissioni illustri sono qui esaminati come agenti e simboli nella creazione di un patrimonio diffuso. Ne emerge un mosaico complesso e sfaccettato, in cui l'identità non è un blocco monolitico ma un prisma cangiante.
La diocesi di Padova
Paolo Vedovetto
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2021
pagine: 349
A vent'anni di distanza dalla pubblicazione del volume del Corpus dedicato alla diocesi di Vicenza, l'area altoadriatica torna ad essere oggetto d'indagine in questo libro, dedicato alle testimonianze scultoree altomedievali pertinenti alla diocesi di Padova. Il capitolo introduttivo delinea i processi di formazione di questo vasto comprensorio diocesano ed esamina la graduale strutturazione della rete ecclesiastica, sia in ambito urbano sia rurale, attraverso una puntuale analisi di fonti scritte e materiali. Ne emerge un panorama composito e sfaccettato, in un percorso diacronico dalle origini dell'episcopato padovano, con l'edificazione della prima cattedrale agli inizi del IV secolo, fino agli anni dell'occupazione gota di Teodorico, dalla conquista longobarda della città nel 601 alla graduale ripresa in età carolingia, dalla nomina imperiale del vescovo Gauslino nel 964 all'istituzione di un nuovo comitato comprendente Padova e Vicenza. Sono proprio queste complesse vicende politiche e istituzionali a fare da sfondo alla storia delle singole chiese e dei relativi arredi liturgici, discussi individualmente nelle schede di catalogo, che offrono una serie di informazioni e riflessioni critiche sui vari reperti esaminati. Rigorose ricostruzioni grafiche, infine, reintegrano idealmente frammenti tra loro omogenei e ricompongono gli arredi liturgici cui essi appartenevano in origine, restituendo senso e significato a pezzi oggi in massima parte frammentari e decontestualizzati.
Sculture medievali del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (VIII-XIV secolo)
Zuleika Murat, Paolo Vedovetto
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
I depositi del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia conservano numerose sculture medievali non fruibili al pubblico, che tuttavia costituiscono una testimonianza fondamentale della vasta produzione lapidea sviluppatasi nel centro del Patriarcato tra VII e XIV secolo. Questo libro esamina e presenta i reperti più significativi, oggi in massima parte frammentari. Le opere sono discusse individualmente nelle schede del catalogo, accompagnate da immagini e da restituzioni grafiche che reintegrano idealmente i frammenti, e ricompongono visivamente i complessi smembrati e gli arredi liturgici (recinzioni presbiteriali e cibori) a cui le sculture appartenevano in origine. Ne esce un mosaico denso e sfaccettato, che arricchisce ulteriormente l’orizzonte finora delineato dagli studi della cultura figurativa di Aquileia. Il catalogo è introdotto da due capitoli storico-critici che situano i rilievi in un più vasto contesto di riferimenti, e li pongono in relazione al tessuto culturale in cui essi furono prodotti, fruiti, riutilizzati, e infine raccolti in collezioni diverse nel corso dei secoli.