Libri di Patrizia Giunti
Confini, circolazione, identità ed ecumenismo nel mondo antico. Atti del VII Incontro di Studi tra storici e giuristi dell’Antichità (Vercelli, 24-25 maggio 2018)
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2020
pagine: VIII-248
Il tema di quest’opera collettanea verte sul fondamentale rapporto contrastivo e/o osmotico fra la cultura imposta dall’Impero supernazionale di Roma e le culture ‘locali’ delle ‘nazioni’ ridotte sotto il denominatore comune della ‘civiltà’ ellenistico-romana. In questo complesso e delicato rapporto fra dinamiche inclusive, tendenti a favorire i ceti dominanti, e dinamiche esclusive, miranti a marginalizzare tutti i ‘diversi’, rientrano svariati àmbiti di ricerca: dai contrasti con i nemici interni ai conflitti con le gentes externae, dai rapporti fra cristianesimo, paganesimo e giudaismo ai complessi processi di acculturazione (nelle sue varianti di integrazione, assimilazione, separazione, marginalizzazione) e di costruzione delle diverse identità etniche, dall’attuazione o meno di metodi di recupero della devianza agli atteggiamenti di condanna morale o di repressione legale da parte dello Stato e della Chiesa, dalle relazioni fra il genere maschile e quello femminile alle possibili interrelazioni fra gruppi differenti di marginali.
La fondazione romanistica. Scritti di storia e di diritto romano. Volume Vol. 2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2019
pagine: 1520
Giorgio La Pira scomparve a Firenze il 5 novembre 1977 e l’interesse pubblico per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio documentario che conteneva la memoria della sua attività di giurista, di politico di rilievo nazionale e internazionale, di sindaco di Firenze, nonché della sua testimonianza cristiana, si espresse immediatamente attraverso il provvedimento, emesso dalla Sovrintendenza Archivistica per la Toscana il 10 novembre 1977, che dichiarava il suo archivio «di notevole interesse storico» ai sensi del DPR 30 settembre 1963, n. 1409. Il grande rilievo rivestito dal materiale archivistico di Giorgio La Pira per la storia italiana venne poi ulteriormente ribadito con un successivo provvedimento di dichiarazione del 4 giugno 1985, emesso dalla stessa Sovrintendenza Archivistica, che sottolineava l’importanza "delle testimonianze conservate nei suoi carteggi che riflettono tutti gli avvenimenti di quest’ultimo quarantennio e l’opera da lui svolta in campo nazionale a partire dal 1938, in campo internazionale a partire dal 1951 e rappresentano uno strumento indispensabile per la ricerca documentale e lo studio approfondito dei grandi tempi politici della storia del nostro tempo".