Libri di Peter Heller
Il fiume
Peter Heller
Libro: Copertina rigida
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 247
Una stretta amicizia lega Jack e Wynn. Si incontrano al college, il primo laureando in ingegneria, il secondo in lettere, e scoprono di avere caratteri diversissimi, ma una magica sintonia. Amano entrambi le avventure e il contatto con la natura, e durante le escursioni non fanno altro che parlare di letteratura. I classici, certo, ma anche quei romanzi che scorrono via senza pretese, come gli onesti western a tinte fosche da leggere accanto al fuoco, la sera, mentre arrostiscono le trote. Quando partono per risalire in canoa il fiume Maskwa, nel nord del Canada, pregustano giornate all'aperto, pagaiando, pescando, e nottate sotto le stelle, accampati sulla riva a leggere e a dimenticare le delusioni d'amore. Ma il diavolo ci mette la coda, e le cose prendono una piega del tutto diversa. Preannunciato da un inquietante odore di fumo, un incendio si avvicina minacciosamente costringendoli a una fuga precipitosa punteggiata da sinistri incontri: due texani, JD e Brent, pescatori ubriaconi dal grilletto facile, e Pierre e Maia, una coppia che evidentemente ha molto da nascondere. Costretti a circostanze estreme, Jack e Wynn possono contare solo su se stessi e sull'amicizia che li unisce per far fronte alla violenza di una natura improvvisamente ostile e alle imprevedibili reazioni degli uomini.
Le stelle del cane
Peter Heller
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 358
Il mondo come lo conosciamo non esiste più: l'umanità è stata decimata da una febbre globale e fatale. Hig è uno dei pochi sopravvissuti. A bordo di un vecchio Cessna, un cane come copilota, presidia volando un pezzo d'America che una volta si chiamava Colorado, più deserto di quanto non sia mai stato ma incredibilmente bello nella sua selvaggia desolazione. A terra lo aspetta il suo socio Bangley, che difende il loro territorio e le loro provviste sparando a vista su chiunque si avvicini. Hig no, lui non spara: lui è diverso. Nell'epidemia ha perso la moglie; non piange da anni; solo la pesca, la caccia, il ritrovato legame con la natura lo tengono in vita. E l'affetto per il cane Jasper, compagno silenzioso e sereno. Ma nel mondo alla fine del mondo non ci sono certezze. Si può perdere in una notte anche il poco che si possiede. Solo il desiderio di volare salva Hig da se stesso e lo porta a scoprire dentro un canyon un Eden abitato da un vecchio e da sua figlia: allevano animali, coltivano un orto. Un'oasi che accoglie Hig e lo consola. Eppure anche quel minuscolo paradiso corre rischi.
Precipizi liquidi. Sette uomini sfidano le rapide nelle gole più nascoste del Tibet
Peter Heller
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2005
pagine: 360
La gola del fiume Tsangpo è stata per secoli avvolta nel più fitto mistero; è la gola più profonda del mondo, tre volte più del Grand Canyon. Il fiume Tsangpo, con i suoi 1500 chilometri, attraversa il Tibet da est a ovest a 3000 metri di altitudine, e quando entra nella gola perde quota rapidissimamente nell'arco di soli 200 chilometri. Tutti i tentativi di discendere il fiume, incluso quello del 1998 che ha visto la morte del famoso kayakista Doug Gordon, sono falliti. Se qualcuno può farcela è il gruppo guidato da Scott Lindgren, la cui specialità è proprio la discesa di fiumi impossibili con l'inseparabile telecamera con la quale ha realizzato spettacolari filmati delle sue avventure. Il libro è il racconto di questa impresa.
Burn
Peter Heller
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2025
pagine: 304
Maine, Stati Uniti. È questo il luogo che Jess e Storey - legati fin dall’infanzia da una di quelle amicizie in cui troppe cose restano non dette - scelgono per la loro annuale «fuga» fra gli angoli più remoti degli Stati Uniti, dove accamparsi, andare a caccia di alci, camminare per sentieri e perdersi nella natura. Un Maine in preda a una crescente tensione sociale e politica per cui si parla sempre di più di secessione, ossessione che si è via via diffusa anche in altri Stati. Ma secondo Jess e Storey è qualcosa che riguarda soltanto i politici, o nel peggiore dei casi la gente della capitale, niente di cui preoccuparsi troppo, insomma. Non è però questa la realtà che i due si trovano davanti quando, dopo due settimane di caccia lontani da tutto e da tutti, raggiungono una piccola città. Lo scenario che si apre davanti a loro li lascia senza parole: un ponte saltato in aria, edifici rasi al suolo, auto abbandonate lungo la strada. Mentre provano a dare un senso all’improvvisa distruzione che li circonda, il loro obiettivo diventa quello di ritrovare la strada di casa, trascinando un carro su strade sterrate e dissestate, rovistando nelle barche lasciate nei laghi e schivando uomini armati - secessionisti o militari statunitensi, chi può dirlo - in cerca di una via di salvezza. Ma non è ancora finita, perché una sorprendente scoperta cambierà drasticamente il loro cammino e la posta in gioco della loro fuga. Uno romanzo tra "La strada" di Cormac McCarthy e "Into the Wild" di Jon Krakauer che racconta l’America di oggi come soltanto la letteratura può riuscire a fare.