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Libri di Piera Loi

Contrattazione collettiva e «gig economy». Uno strumento tradizionale per nuovi modelli di organizzazione

Contrattazione collettiva e «gig economy». Uno strumento tradizionale per nuovi modelli di organizzazione

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 320

Questo libro analizza il ruolo della contrattazione collettiva nella c.d. gig economy. Nonostante la varietà di scenari che caratterizzano l’espressione “gig economy”, in diversi ordinamenti si riscontrano esempi sempre più frequenti di contratti collettivi conclusi a livello di impresa o territoriale, che interessano i diritti di quanti lavorano on demand, come rider, fattorini, autisti, fornitori di servizi di pulizia, o crowdworkers, i quali stanno lentamente guadagnando l’accesso a una serie di diritti negoziati in sede collettiva, in passato fruibili esclusivamente dai lavoratori subordinati. Gli esempi comparati trattati nel libro mostrano un incalzante contenzioso riguardante non solo la qualificazione del rapporto dei lavoratori della gig economy, ma anche una specifica attenzione ai relativi diritti collettivi, ed in specie il diritto alla rappresentanza e negoziazione collettiva e il diritto di sciopero. Tale contenzioso pone interrogativi cruciali con riguardo agli attori, ai contenuti e ai principali strumenti della contrattazione collettiva nella gig economy. Il libro raccoglie i risultati del progetto di ricerca COGENS (VS/2019/0084), finanziato dall’Unione Europea, che ha riunito studiosi e stakeholder provenienti da 17 Paesi. Questa edizione italiana costituisce la traduzione dell’opera “Collective Bargaining and the Gig Economy. A Traditional Tool for New Business Models” curata dai colleghi José María Miranda Boto ed Elisabeth Brameshuber, pubblicata per i tipi di Hart Publishing (2022).
44,00

Libertà religiosa e lavoro

Libertà religiosa e lavoro

Sonia Fernández Sánchez

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 288

La libertà religiosa appartiene a tutti gli individui in virtù della loro dignità. È proclamata dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e, a livello europeo, dalla Carta di diritti fondamentali. È menzionata in numerose altri fonti del diritto, come nella direttiva 2000/78/CE che afferma il principio della non discriminazione per motivi religiosi in ambito lavorativo. Gli Stati sono chiamati a garantire la coesione sociale a partire da tale Diritto. Uno dei luoghi dove più frequentemente sorgono conflitti religiosi è l'ambiente di lavoro. I conflitti sono causati soprattutto dagli aspetti relativi alla manifestazione del credo religioso attraverso l'abbigliamento e dalla possibile incompatibilità degli orari e delle mansioni con taluni dei precetti derivanti dalle regole della religione professata. L'autrice affronta diffusamente le situazioni di conflitto che si presentano negli ambienti di lavoro, le normative statali e sovranazionali e la giurisprudenza delle Corti internazionali tenendo presente la distinzione tra il lavoro pubblico e quello privato che, non di rado, sono oggetto di differenti approcci. Nell'analizzare, sotto il profilo concettuale, le teorie sulla libertà religiosa, evidenzia le incongruenze che si riscontrano nelle teorie della neutralità e della laicità. Ampia parte della trattazione è dedicata alle modalità di soluzione del conflitto religioso all'interno degli ambienti di lavoro, sulla base dell'elaborazione giurisprudenziale, a partire dall'analisi della natura della discriminazione – diretta o indiretta – e dell'utilizzo del test di proporzionalità, che l'autrice mette a confronto con l'accomodamento ragionevole. Dalla comparazione emergono differenti peculiarità che fanno propendere l'autrice per un più diffuso utilizzo delle tecniche dell'accomodamento ragionevole. Una parte della trattazione è dedicata al diritto all'obiezione di coscienza per motivi religiosi del personale sanitario, con particolare riferimento alla legge italiana sul fine vita. Un capitolo è dedicato allo studio della tutela della libertà religiosa delle organizzazioni religiose al fine di verificare se il principio di neutralità possa essere assunto quale giustificazione della tendenza da parte delle imprese private che operano nel mercato al pari delle altre imprese. Prefazione di Piera Loi.
40,00

Il lavoro attraverso piattaforme digitali tra rischi e opportunità

Il lavoro attraverso piattaforme digitali tra rischi e opportunità

Piera Loi

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2021

pagine: 324

Il volume riporta i risultati della ricerca "Lavoro e tecnologie digitali. Rischi e opportunità per i lavoratori nei mercati del lavoro in crisi". tratta di una ricerca di tipo interdisciplinare che ha coinvolto prevalentemente giuslavoristi, ma anche civilisti, sociologi e informatici. La ricerca parte dall'accertamento dell'esposizione dei lavoratori delle piattaforme digitali ai rischi social che sono sia i tradizionali rischi sociali ai quali sono esposti tutti i lavoratori, sia i nuovi rischi prodotti dall'utilizzo delle tecnologie digitali. In una prospettiva de iure condendo si propone di riconoscere tutele minime a tutti i lavoratori che svolgono la loro prestazione lavorativa attraverso una piattaforma digitale, indipendentemente dalla loro qualificazione giuridica.
45,00

Riforme del mercato del lavoro ed effetti sull'occupazione. Il caso Sardegna

Riforme del mercato del lavoro ed effetti sull'occupazione. Il caso Sardegna

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: VIII-146

Il volume "Riforme del mercato del lavoro ed effetti sull’occupazione. Il caso Sardegna", è una raccolta di scritti sulle recenti riforme del diritto del lavoro giustificate dalla necessità di aumentare la ‘flessibilità’ del ‘mercato del lavoro’ in vista di effetti positivi sull'occupazione. La domanda fondamentale dalla quale si è partiti è se sia stato l’indebolimento delle tutele derivante da tali riforme a provocare eventuali effetti positivi sull’occupazione o se siano stati altri fattori concomitanti come gli sgravi contributivi. Il volume riporta i risultati di una ricerca, finanziata dalla Regione Sardegna, basata sui questionari sottoposti ad un campione di imprese, situate nel territorio sardo, sulle ragioni poste alla base delle scelte delle imprese in materia di reclutamento del personale. Le motivazioni addotte dalle imprese sembrano smentire che siano state determinanti nelle scelte di reclutamento le riforme legislative in materia di ‘licenziamento’ o dei ‘contratti atipici’ e che, invece, abbiano inciso maggiormente gli sgravi contributivi.
24,00

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 2

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2017

pagine: VII-160

“Il Tema di questo numero della Rivista si articola intorno a una pluralità di ricostruzioni dogmatiche, in qualche caso confortate dalla limitata giurisprudenza esistente nei diversi ordinamenti giuridici, sulle soluzioni regolative adottate nell'ambito del lavoro nella cd. Gig economy o nell'economia delle piattaforme. In buona parte si tratta, dunque, di un dibattito teorico, diretto a indicare alcune direzioni che la giurisprudenza o la contrattazione collettiva dovrebbero seguire, stante l'embrionale recente intervento del legislatore nel nostro ordinamento e in altri ordinamenti continentali. Il dibattito, per ora in gran parte dottrinario, suscitato dal diffondersi dell'uso delle piattaforme digitali nell'esecuzione o nell'organizzazione delle prestazioni lavorative, è caratterizzato in qualche caso da toni apocalittici, in quanto gli Autori si confrontano esplicitamente o implicitamente con la domanda se le tecniche produttive e organizzative utilizzate nell'economia digitale siano in grado di decretare la fine del diritto del lavoro così come concepito a seguito della prima rivoluzione industriale, a causa di mutamenti strutturali sia nella figura giuridica del datore di lavoro che in quella del lavoratore. Al di là degli eccessi, la soluzione più frequentemente proposta è quella di adattare, per quanto possibile, gli schemi giuridici del diritto del lavoro in un'ottica di protezione dei lavoratori, senza necessariamente dover attendere riforme del diritto del lavoro che finirebbero per essere rapidamente desuete.” (dall’Introduzione di Piera Loi e Valerio Speziale)
35,00

Il principio di ragionevolezza e proporzionalità nel diritto del lavoro

Il principio di ragionevolezza e proporzionalità nel diritto del lavoro

Piera Loi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: VIII-269

“’Tutti i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione si trovano in rapporto di integrazione reciproca e non è possibile pertanto individuare uno di essi che abbia la prevalenza assoluta sugli altri. La tutela deve essere sempre sistemica e non frazionata in una serie di norme non coordinate ed in potenziale conflitto tra loro [ ... ] Se così non fosse, si verificherebbe l'illimitata espansione di uno dei diritti, che diverrebbe "tiranno" nei confronti delle altre situazioni giuridiche costituzionalmente riconosciute e protette, che costituiscono, nel loro insieme, espressione della dignità della persona'. Sono le parole della Corte Costituzionale nella sentenza sul caso Ilva, nella quale il contrasto tra due diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione - il diritto alla salute tutelato dall' art. 32 Cost., che implica il diritto all'ambiente salubre, e il diritto al lavoro, di cui all'art. 4 Cost., che implica il mantenimento dei livelli occupazionali ed il dovere delle istituzioni pubbliche di agire nella direzione di tale obiettivo - è risolto nell'ottica del ragionevole bilanciamento tra diritti. Il tema di questo libro è racchiuso nelle parole appena citate della Corte Costituzionale: si intende, infatti, indagare su come il principio di ragionevolezza e proporzionalità nel diritto del lavoro contribuisca a garantire una tutela sistemica ai diritti in conflitto, per evitare la tirannia, evocata da Carl Schmidt, di un diritto sull'altro.
35,00

La sicurezza. Diritto e fondamento dei diritti nel rapporto di lavoro
24,79

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