Libri di Pierluigi Banna
Un corpo in tensione. Dissenso e sinodalità nella Chiesa
Pierluigi Banna, Paolo Brambilla
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2025
pagine: 264
Come giudicare e abitare le tensioni, i dissensi e le divisioni all’interno della Chiesa? Quando vanno accolte come occasioni di conversione, quando sono da accusare come motivo di divisione? La presente ricerca multidisciplinare affronta il tema a partire da alcuni episodi storici e teologici, in un momento storico della Chiesa cattolica segnata dal Sinodo dei vescovi sulla sinodalità e dalla conclusione del Pontificato di Papa Francesco. Alcuni contributi riguardano la storia della teologia: la situazione dopo il cosiddetto concilio di Gerusalemme (F. Manzi), la cristologia pneumatica (P. Brambilla), la denuncia dell’eresia al tempo di Ambrogio (P. Banna), il dissenso di Marcel Lefebvre nei confronti del Concilio (N. Valli). Vi sono poi alcuni sguardi sull’attualità: la posizione del Magistero nei confronti del dissenso teologico (L. Massari), lo stato della discussione sul diaconato femminile (A. Piola), le recenti evoluzioni del cattolicesimo nordamericano (R. Buttiglione), il disordine informativo contro Papa Francesco (F. Mastrofini). Anche nelle contrapposizioni, lo Spirito Santo ha saputo aprire strade di edificazione e di maturazione della Chiesa.
Complessità. Teorizzazioni moderne, sfide antiche
Pierluigi Banna, Paolo Brambilla, Vittorio Conti, Silvia Pogliano
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 160
Un volume frutto di un lavoro di ricerca interdisciplinare sul tema della complessità. Con «paradigma della complessità» o «concettualità complessa» si intende, generalmente, un approccio alla realtà di stampo filosofico, sviluppatosi negli ultimi cinquant’anni, con il quale si mira a superare quella semplificazione che avrebbe per secoli caratterizzato la scienza (o il pensiero occidentale in generale). In un primo intervento vengono presentate alcune considerazioni iniziali, quindi, nei successivi, viene verificata la pertinenza delle provocazioni che giungono dal mondo del pensiero complesso all’interno degli ambiti di competenza. I diversi contributi mirano a favorire l’accesso al mondo della complessità a teologi e filosofi che raramente si sono confrontati col tema.
Giussani e i padri della chiesa. Una tradizione vivente
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2023
pagine: 224
Don Luigi Giussani è un testimone esemplare di quella tradizione vivente con cui l’avvenimento cristiano, sin dalle sue origini, viene trasmesso. Il sacerdote ambrosiano entra in dialogo e si confronta con personalità ed espressioni dell’epoca patristica, rendendole così familiari e attraenti per gli uomini del suo e del nostro tempo. In questo volume, dodici studiosi del cristianesimo antico presentano e indagano i Padri della Chiesa a cui Giussani si rifà con maggiore frequenza nel corso della sua ampia opera. Guidati dalle riflessioni e dalle intuizioni del fondatore di Comunione e Liberazione, viene offerta anche ai più inesperti una prima e basilare introduzione ai Padri della Chiesa. Si avrà così un’occasione per riscoprire le radici della fede cristiana, di cui Giussani rappresenta un testimone vivo, perché dei Padri ha voluto essere ed è stato autenticamente figlio. Prefazione di Angelo Scola.
L'ambigua religiosità dei primi cristiani. Una rilettura critica della teologia delle religioni alla luce delle fonti cristiane dei primi secoli
Pierluigi Banna
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 632
Le religioni, così come le intendiamo oggi, non sono sempre esistite. Come spiega Pierluigi Banna in L’ambigua religiosità dei primi cristiani, il concetto di religione proprio della cultura occidentale è frutto di un’operazione dei primi cristiani (I-III secolo), che intendevano presentare la propria fede sia in opposizione sia a compimento di tutte le espressioni di religiosità non giudaica che li avevano preceduti. I culti superstiziosi dell’antichità venivano perciò accusati di idolatria, evemerismo e demonolatria in opposizione alla vera religiosità. Eppure, gli stessi cristiani pretendevano di aver ricevuto per rivelazione divina il pieno compimento dei frammenti di verità rinvenibili in pratiche religiose, filosofiche e sociali del mondo classico. In questa oscillazione continua tra critica spietata e valorizzazione dei frammenti consiste l’ambiguità stessa della religiosità cristiana. Tale ambiguità, che se unilateralmente affermata è foriera di violenza sociale, espone la pretesa di essere mantenuta in equilibrio dalla stessa assistenza divina che impedisce alla religiosità cristiana di rinchiudersi nelle maglie della superstizione.

