Libri di Pietro Caruso
Questo ricordo è un'isola
Marco Colonna
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 92
«Questa volta la raccolta della sua silloge ha scelto la memoria, le sue radici mediterranee, l'atmosfera di casa, il ricordo della madre e del mondo magico della lava incandescente che riga il Mongibello o del sole languido che oltre l'estate carezza i monti Pellegrino e Grifone. Atmosfere siciliane che alternano l'aspra salsedine degli scogli di Aci Trezza agli aromi che si spandono dai Festini dedicati a Santa Rosalia.» (Dalla prefazione di Pietro Caruso). Postfazione di Valerio Ragazzini.
Mo i tira a te. Racconti di guerra e di famiglia
Maurizio Casali
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 200
«Ma sono storie vecchie di vent'anni...», così si scherniva Sergio, nostro padre, quando noi bambini insistevamo per farci raccontare le sue avventure di guerra. La sua capacità di affabulatore ci catturava, riusciva a rendere comica la guerra, non sempre, non tutte le storie, a volte trapelava il dolore per ciò che aveva vissuto, altre volte rideva con noi, ritrovando lo spirito dei vent'anni. A quei tempi il ricordo della guerra era ancora molto vivo nelle famiglie, e spesso la sera si finiva per parlarne. Era un tema su cui ci si trovava, ognuno aveva qualche aneddoto: in qualche modo la guerra aveva segnato tutti. Nel volume si susseguono racconti di mio padre Sergio, partigiano della leggendaria 28' Brigata Garibaldi comandata da Bulow, e i racconti di mio nonno materno Domenico. Due uomini molto diversi, accomunati dagli stessi ideali ma diversissimi per carattere, per approccio e, di conseguenza, per vissuto. Nessuno dei due, però, è riuscito a sottrarsi ai guai che la guerra ha portato alle loro generazioni. Entrambi ne sono usciti vivi, per caso, per fortuna, per abilità, ma la guerra la racconta chi sopravvive. Fiamét, il buffo esperto di esplosivi della Brigata, Martléna, che porta lo stesso nome con cui vezzeggiava la propria pistola, e tanti altri personaggi si raccontano in questo libro fatto di singoli episodi che, insieme, offrono uno spaccato di chi la guerra l'ha respirata, da combattente o da civile. La narrazione lascia spazio anche al dialetto romagnolo, la stessa lingua con cui questi eventi venivano raccontati, per preservarne la vivacità e la forza espressiva. Pur non volendo essere un romanzo storico, in appendice e lungo la narrazione sono presenti documenti provenienti dall'archivio di famiglia, con articoli e carteggi che Sergio scrisse durante il conflitto e nell'immediato Dopoguerra. Prefazione di Pietro Caruso.
E diventano canzoni. Volume Vol. 1
Andrea Focaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Risguardi
anno edizione: 2017
pagine: 217
"Andrea ha descritto quello che lo circondava, partendo, innanzitutto, dai sentimenti. In ordine quasi cronologico troverete le sue parole, anche quelle meno ordinate, e riecheggianti espressioni gergali, dialettali, a volte volutamente sgrammaticate e imperfette o, in altri casi, svettanti toni aulici e poetici. Il meglio della sua produzione, che è stata raccolta in questa pubblicazione, sono i sentimenti contrastanti, le passioni cocenti, le gravi delusioni e la gioia, che si mescola alla rabbia." (Dall'introduzione di Pietro Caruso)
E diventano canzoni. Volume Vol. 2
Andrea Focaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Risguardi
anno edizione: 2017
pagine: 181
"Andrea ha descritto quello che lo circondava, partendo, innanzitutto, dai sentimenti. In ordine quasi cronologico troverete le sue parole, anche quelle meno ordinate, e riecheggianti espressioni gergali, dialettali, a volte volutamente sgrammaticate e imperfette o, in altri casi, svettanti toni aulici e poetici. Il meglio della sua produzione, che è stata raccolta in questa pubblicazione, sono i sentimenti contrastanti, le passioni cocenti, le gravi delusioni e la gioia, che si mescola alla rabbia." (Dall'introduzione di Pietro Caruso)

