Libri di Pietro De Marchi
Enigmi e dintorni. Testo inglese a fronte
Peter Robinson
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2024
pagine: 180
Poeta e italianista inglese, traduttore di Vittorio Sereni, Peter Robinson ci propone, in questo suo libro, momenti di realtà perlustrati e vissuti con la presenza attiva di lievi accensioni del suo sentimento dell’esserci. Partendo dall’esperienza personale ci delinea un ampio percorso in vari luoghi d’Europa, mostrando una sottile, naturale capacità di muoversi in realtà e paesaggi diversi, osservati nel dettaglio e nella quotidianità, entrando in Milano, in Parma o in altri territori e città, spaziando dalla Svizzera all’Irlanda, evocando autori legati alla sua esperienza e ai suoi studi, Erba, Sereni, Tabucchi, e non di meno includendone, con dediche o riferimenti, altri, da Apollinaire a Joyce. Poeta coltissimo, ma di una semplicità profonda, con disinvolta eleganza di tratto, Robinson si esprime tra tempo d’amore e senso circolante di una «malinconia causata da qualche bene perduto», restando in fondo sempre incerto su «dove mai sia meglio vivere». L’autore si è avvalso per la traduzione della collaborazione di Pietro De Marchi e della moglie Ornella Trevisan, pur essendo già di suo conoscitore e cultore della lingua e letteratura italiane. Postfazione di Anna Saroldi.
L'apprendista libraio e altri versi parmigiani
Peter Robinson
Libro: Libro in brossura
editore: Silva
anno edizione: 2023
pagine: 48
Con il foglio sulle ginocchia
Pietro De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il racconto che dà il titolo al libro, il più lungo della prima parte, è incentrato sulla ricerca, o piuttosto la scoperta, di un padre nel ruolo di figlio, negli anni drammatici della Seconda guerra mondiale. A fare da corona a questo testo, costruito grazie a un montaggio di materiali epistolari, sono altre pagine di vario genere, dal racconto breve al poemetto in prosa, che indagano prima l'infanzia e la giovinezza e poi la maturità e la vecchiaia della figura paterna. Nella seconda parte del libro, dopo un intermezzo dedicato a un'altra figura chiave del cerchio familiare, il nonno materno, ecco affacciarsi altri volti, di altri "padri" o maestri-amici, incontrati tra la Lombardia e il Veneto, tra Zurigo e il Ticino: Dante Isella, Giorgio Orelli, Giovanni Orelli, Federico Hindermann, Luigi Meneghello.
Bibliografia degli scritti di Dante Isella
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2017
pagine: 100
La carta delle arance
Pietro De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2016
pagine: 105
Antichi aeroplanini al decollo, bolle di sapone... Non è infrequente, tra le metafore del fare poesia, l'immagine dello stacco da terra, della levitazione. Ma quella trovata da Pietro De Marchi nella poesia che sigilla "La carta delle arance" e gli dà titolo ci porta assai peculiarmente dentro le ragioni e le pulsioni di un'esperienza di scrittura in cui hanno parte fondante, radicale, la consapevolezza dell'effimero e, ad avversarla, l'ostinazione che pretende l'iterazione del miracolo. Capiamo allora, giunti al punto apicale del libro e della trilogia che esso conclude, come De Marchi sia riuscito - accensione dopo accensione, verso dopo verso - a farci riconoscere, nel volto del bambino protagonista della poesia di congedo, il nostro stesso volto. Lo ha fatto alimentando il desiderio di esserci, di essere chiamati a testimonianza, di poterci affacciare sulla scena per una qualche minima battuta che ci perpetui: fino a che il desiderio si dissolve e insieme si realizza nell'affidamento alla capacità di ascolto di questo straordinario captatore di voci, detti, storie, ritmi.
Ritratti levati dall'ombra
Pietro De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2013
pagine: 148
Intrecciando autobiografia e invenzione, storia del Novecento e memorie familiari, Pietro De Marchi allestisce in questo libro una vasta galleria di figure e personaggi. Così ad esempio nel primo e più ampio racconto, dedicato alle generazioni dei padri e dei nonni, i lettori vedranno emergere dall'ombra i volti dei protagonisti di un'umanissima epopea popolare negli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale. Lo stesso accade in "Ricordi fugaci, tenaci", dove una voce materna ricostruisce l'animato microcosmo di un cortile lombardo. Ma tutti e nove i racconti del libro sono così folti di luoghi, incontri ed esperienze - Milano, il Veneto, la Svizzera, le amicizie, i sogni giovanili, la scoperta della letteratura, la lontananza linguistica -, che forse non si sbaglierebbe a leggerli anche come i capitoli di un originale romanzo di formazione.
Giorgio Orelli. I giorni della vita
Simone Soldini, Pietro De Marchi
Libro
editore: Museo d'Arte Mendrisio
anno edizione: 2011
pagine: 80
Replica
Pietro De Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2006
pagine: 97
In questo nuovo volume di versi (e di rapide prose), Pietro De Marchi offre lo smarrimento di una vertigine combinato con lo stupore ammirato di fronte ai colori della vita e del mondo. I volti, i paesaggi, le vicende che parlano di vite vere, di drammi e di gioie, tutti i particolari che compongono il vasto affresco della sua opera svettano chiari e netti, pulsano di energia espressiva, di allegria persino; ma il quadro d'assieme che dovrebbe contenerli e ordinarli in un divenire sfuma e tende a scomparire, come se non fosse più possibile definirlo con precisione, come se le radici storiche e memoriali del mondo avessero subito una sorta di amputazione.
Uno specchio di parole scritte. Da Parini a Pusterla, da Gozzi a Meneghello
Pietro De Marchi
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2003
pagine: 227
Dove portano le parole. Sulla poesia di Giorgio Orelli e altro Novecento
Pietro De Marchi
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2002
pagine: 260
Il lavoro poetico di Orelli si è sempre mosso in equilibrio tra il partito preso delle parole e l'attenzione alle cose vere fuori della mente. Gli otto saggi dedicati all'opera in versi di Orelli, in quanto poeta e traduttore di altri poeti (soprattutto Goethe), costituiscono il primo tentativo di monografia su una delle voci più originali della lirica italiana del secondo Novecento. Degli altri saggi che completano il volume, i primi due si occupano ancora di poesia (Montale, Kavafis, Sereni), mentre gli ultimi due si propongono come capitoli di una possibile storia degli incipit e degli excipit della narrativa contemporanea (Meneghello e Parise).