Libri di Ranuccio Bianchi Bandinelli
La pittura antica
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2016
pagine: 245
Una raccolta di tutti gli scritti del grande studioso Ranuccio Bianchi Bandinelli dedicati al mondo della pittura antica, greca e romana. Dal VI secolo a.C. alla tarda antichità, i saggi del volume rappresentano un utile compendio di tutte le problematiche e le tecniche proprie della pittura antica e degli aspetti storico-artistici fondamentali. Tra i principali archeologi del suo tempo, Bianchi Bandinelli conduce il lettore attraverso una galleria di capolavori ormai perduti dell'arte antica, per riscoprirne la grandezza e il ruolo imprescindibile nel quadro globale della storia dell'arte.
L'arte etrusca
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2013
pagine: 348
Antenati spesso trascurati della grande civiltà italica, gli Etruschi produssero un'arte insospettabilmente ricca. In questo libro, un classico dell'estetica contemporanea, l'autore ne mostra un aspetto originale. Fortemente influenzata da elementi orientalizzanti, l'arte etrusca s'ispirò a lungo agli oggetti importati da Egitto e Fenicia. In un libro monumentale per la quantità di documenti esaminati, raccolti sul campo nel lavoro di archeologo, Bianchi Bandinelli fa emergere il carattere meticcio dell'arte etrusca, con una serie di saggi disposti cronologicamente per delineare il suo percorso critico e intellettuale.
Dal diario di un borghese. Con i diari inediti (1961-1974)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1996
pagine: 416
Roma. L'arte romana nel centro del potere
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 450
Il volume tratta l'arte romana nel centro del potere, e cioè in Roma stessa. Tutta l'arte romana sorge da un incontro intellettualistico con l'arte greca su una base sociale nuova e non come espressione di un profondo sentimento radicato nello spirito di gruppi sociali determinati. Perciò il suo carattere fu subito eclettico, e potè presentarsi subito con alcuni aspetti programmatici a servizio di un'ideologia di governo, prodotta in gran parte da artisti che avevano con i loro committenti relazioni del tutto particolari, talvolta di prigionieri di guerra, o addirittura servili e comunque di inferiorità civile, come stranieri che non possedevano cittadinanza romana.
Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: XXVII-181
Un'indispensabile guida introduttiva agli studi archeologici attraverso una trattazione sistematica (Winckelmann - L'archeologia filologica - Le fonti letterarie - Le scoperte e le grandi imprese di scavo - Ricerche teoriche e storicismo agli albori del Novecento - Problemi di metodo), e insieme l'appassionata polemica di uno degli ultimi "grandi intellettuali" italiani contro le tendenze più recenti della disciplina in cui era maestro. Bianchi Bandinelli (1900-1975) ha insegnato Archeologia e Storia dell'arte antica a Cagliari, Pisa, Groningen, Firenze e Roma fino al 1965. Dal '45 al '48 è stato Direttore generale delle Antichità e Belle Arti.
L'arte della antichità classica. Grecia
Ranuccio Bianchi Bandinelli, Enrico Paribeni
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2005
pagine: 408
Lettere
Ranuccio Bianchi Bandinelli, Cesare Brandi
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2009
Storia e civiltà dei greci. Volume Vol. 7
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 316-LXVII
Roma. L'arte romana nel centro del potere
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1976
pagine: 468
Etruschi e italici prima del dominio di Roma
Ranuccio Bianchi Bandinelli, Antonio Giuliano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1976
pagine: 446
Prima che il dominio di Roma si estendesse su tutta l'Italia, le regioni della penisola erano venute a contatto ciascuna con culture diverse. Queste civiltà formavano un complesso sistema socio-culturale cui i conquistatori romani seppero imporre la loro supremazia, ma di cui non riuscirono a cancellare i caratteri originari. Questo studio traccia un ampio quadro della produzione artistica dell'Italia antica prima della costituzione di un'arte romana e della sua diffusione nella penisola, iniziando dall'età protostorica (verso il XII secolo a.C.) e giungendo sino al momento dell'unificazione giuridica delle popolazioni italiche con le leggi del 90-89 a.C., che concedevano a tutti i nati liberi a sud del Po la cittadinanza romana.