Libri di Robert I. Sutton
The friction project. Leader ispirati rendono più semplici le cose giuste e più difficili quelle sbagliate
Robert I. Sutton, Huggy Rao
Libro: Libro in brossura
editore: Ayros
anno edizione: 2025
pagine: 208
Ogni organizzazione è afflitta da attriti distruttivi. Eppure, alcune forme di attrito sono incredibilmente utili, e i tanti leader che cercano di migliorare l'efficienza del luogo di lavoro eliminandoli spesso non fanno altro che peggiorare le cose. Attingendo a sette anni di ricerche pratiche sul campo, The Friction Project insegna ai lettori come diventare dei "risolutori di attriti". Un risolutore e riparatore degli attriti pensa e agisce come un amministratore del tempo altrui, identificando dove evitare o eliminare gli attriti organizzativi negativi e dove invece mantenerne o introdurne di positivi. Il lavoro dei risolutori di attriti va dalla riorganizzazione dei problemi che non possono essere risolti immediatamente, in modo che vengano percepiti come meno minacciosi, alla progettazione e riparazione dell'intera organizzazione in cui nascono. Il cuore del libro analizza le cause e le soluzioni per 5 dei problemi di attri¬to più comuni e dannosi: leader inconsapevoli, malattia dell'aggiunta, connessioni interrotte, avvelenamento da gergo, persone e team frettolosi e frenetici. Qualcuna di queste voci vi suona familiare? Sutton e Rao sono qui per aiutarvi! Nelle conclusioni vengono proposte alcune lezioni per gestire il vostro "progetto sugli attriti", tra cui: il collegamento tra le piccole e le grandi cose; il potere della civiltà, della cura e dell'amore per promuovere i progetti e le riparazioni; l'accettazione del disordine che è una parte inevitabile del processo (pur cercando di fare pulizia!)
Testa di capo. Come essere i migliori imparando dai peggiori
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 243
La maggior parte di noi ha un capo, oppure è un capo, o entrambe le cose. E siccome è sul lavoro che trascorriamo una buona fetta del nostro tempo, costruire dei rapporti civili e improntati al rispetto e alla collaborazione tra capi e sottoposti è essenziale per una vita serena e ricca di soddisfazioni. L'arsenale del cattivo capo è praticamente inesauribile, dalle forme più sottili e crudeli di mobbing alla pura idiozia: nessuno vorrebbe avere un superiore come quel produttore di Hollywood che licenziava un assistente alla settimana perché "odiava essere guardato negli occhi", o come il presidente di quello studio legale per cui "contava solo il guadagno, e al diavolo tutto il resto". Per fortuna Sutton cita anche le eccezioni, come quella dirigente che si incaricò in prima persona di trovare un nuovo impiego ai dipendenti che era stata costretta a licenziare, e si sforzò di farli lavorare fino all'ultimo giorno in un'atmosfera di fiducia e rispetto reciproco. "Testa di capo" non è un arido manuale di management, e non pretende di fornire una formula magica per trasformare il luogo di lavoro in un paradiso: in queste pagine scopriremo che un buon capo è testardo ma non troppo, ha la mente aperta ma le idee ben chiare, è una persona decisa ma sa tenere sotto controllo la rabbia, temperandola con l'empatia.
Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 223
Nel 2004 la "Harvard Business Review" pubblicò le venti idee per l'economia del futuro. Tra queste figurava la proposta di Robert Sutton, professore a Stanford, di adottare un metodo per liberare le aziende da bastardi, arroganti, tiranni, maleducati e prepotenti di qualsiasi età, sesso o livello. Secondo numerose ricerche, infatti, il loro comportamento aggressivo e umiliante demotiva i lavoratori, sgretola l'affiatamento del gruppo, causa l'aumento del turn over e dell'assenteismo, provocando danni enormi non solo alle vittime ma anche alle strutture in cui operano. Quella proposta è diventata un testo rigoroso e acuto, vivace e ricco di umorismo, che non si limita alla sola analisi della situazione ma fornisce suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per identificarli e isolarli evitando il contagio, venire a patti con loro (solo quando necessario) e, se proprio inevitabile, cancellarli dalla propria esistenza.
La strategia dei fatti. Il metodo che ha rivoluzionato la vita delle aziende
Jeffrey Pfeffer, Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2011
pagine: 426
Non c'è niente di male nell'imparare dagli altri. Anzi: l'esperienza indiretta, insieme a quella diretta, è un'importante fonte di informazioni che individui e aziende utilizzano per trovare la loro strada nel mercato. Dopotutto, imparare a partire dagli errori e dagli inconvenienti così come dai successi altrui è molto più facile ed economico che affrontare ogni sfida di management come se fosse nuova. Il problema, semmai, nasce quando questo confronto viene effettuato con criteri "casuali" o, ancora più grave, quando slogan come "nelle migliori aziende lavorano solo i migliori" o "i grandi leader esercitano un controllo totale sulle loro aziende" diventano dogmi assoluti che vengono applicati a ogni decisione, a ogni programma e a ogni procedura, solo perché qualcuno, in un'altra azienda, lo ha già fatto. Affermazioni come queste, ritenute esempi di grande saggezza, risultano alla prova dei fatti incomplete e prive di lungimiranza imprenditoriale, e finiscono per provocare danni irreparabili alle società, alle carriere dei manager e alla fiducia dei dipendenti. Dopo aver studiato per due anni le maggiori multinazionali americane, Jeffrey Pfeffer e Robert I. Sutton hanno raccolto i risultati in un libro che sta rivoluzionando le scelte di una generazione d'imprenditori. Basta con le "verità acquisite", dunque, e guardiamo al futuro solo attraverso l'analisi di tutto ciò che è tangibile: risultati, errori, organizzazione, concorrenza.
Il nuovo metodo antistronzi
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2010
pagine: 256
Pubblicato per la prima volta nel 2007 negli Stati Uniti e in oltre venti paesi, "Il metodo antistronzi" ha contribuito a evidenziare non solo quanto siano pericolose l'arroganza e la sopraffazione all'interno dei luoghi di lavoro, ma anche quanto sia vitale riconoscere ed eliminare il più velocemente possibile i prepotenti e i maleducati. Grazie al successo del suo libro, Sutton ha ricevuto migliaia di lettere dai suoi lettori: alcuni lo ringraziano, altri colgono l'occasione per raccontare le loro storie; alcune aziende descrivono come hanno applicato il metodo e quali cambiamenti evidenti siano stati registrati già nel primo anno di esperienza. Il materiale raccolto, oltre a offrire nuove occasioni di analisi, ha permesso all'autore di aggiornare e approfondire alcuni punti descritti nell'edizione precedente e di fare maggior chiarezza su altri aspetti del problema, come ad esempio le modalità di trasformazione degli ambienti di lavoro nei quali è stato adottato e le controindicazioni osservate sul campo. "Ho scritto questo libro e continuerò ad aggiornarlo ogni volta che sarà necessario perché la mia vita e quella delle persone che mi stanno a cuore sono troppo brevi e preziose per sprecarle a combattere con gli stronzi. Mi chiedo perché tante persone non riescano a capire che la nostra vita è tutto quello che abbiamo e che per la maggioranza della gente questo significa lavorare e interagire con gli altri" (Robert I. Sutton)
Testa di capo. Come essere i migliori imparando dai peggiori
Robert I. Sutton
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 243
La maggior parte di noi ha un capo, oppure è un capo, o entrambe le cose. E siccome è sul lavoro che trascorriamo una buona fetta del nostro tempo, costruire dei rapporti civili e improntati al rispetto e alla collaborazione tra capi e sottoposti è essenziale per una vita serena e ricca di soddisfazioni. L'arsenale del cattivo capo è praticamente inesauribile, dalle forme più sottili e crudeli di mobbing alla pura idiozia: nessuno vorrebbe avere un superiore come quel produttore di Hollywood che licenziava un assistente alla settimana perché "odiava essere guardato negli occhi", o come il presidente di quello studio legale per cui "contava solo il guadagno, e al diavolo tutto il resto". Per fortuna Sutton cita anche le eccezioni, come quella dirigente che si incaricò in prima persona di trovare un nuovo impiego ai dipendenti che era stata costretta a licenziare, e si sforzò di farli lavorare fino all'ultimo giorno in un'atmosfera di fiducia e rispetto reciproco. "Testa di capo" non è un arido manuale di management, e non pretende di fornire una formula magica per trasformare il luogo di lavoro in un paradiso: in queste pagine scopriremo che un buon capo è testardo ma non troppo, ha la mente aperta ma le idee ben chiare, è una persona decisa ma sa tenere sotto controllo la rabbia, temperandola con l'empatia.
Tra il dire e il fare. Come trasformare le nostre idee in azione
Robert I. Sutton, Jeffrey Pfeffer
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2010
pagine: 390
Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2008
pagine: 223
Un libro che non si limita alla sola analisi della situazione, ma fornisce suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per identificare e isolare gli stronzi evitando il contagio, venire a patti con loro (solo quando necessario) e, se inevitabile, cancellarli dalla propria esistenza.
Idee strampalate che funzionano. Come promuovere la creatività e l'innovazione nell'ambiente di lavoro
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2008
pagine: 331
Chi avrebbe mai pensato che litigare facesse bene ai dipendenti? O che ignorare gli ordini dei superiori fosse una sana abitudine aziendale? Le idee "strampalate" sono una serie di pratiche che si scontrano con l'ortodossia e il buonsenso imprenditoriale ma che, imprevedibilmente, stimolano la creatività e l'innovazione. Robert Sutton invita il lettore a dimenticare il passato, e soprattutto i successi, a premiare i fallimenti, a punire chi se ne sta con le mani in mano, ad assumere persone di cui (probabilmente) non si ha bisogno e a evitare chiunque parli solo di soldi. Queste idee, sottolinea l'autore, sono infatti particolarmente preziose quando le aziende si trovano ad affrontare problemi imprevisti o rischiano di rimanere intrappolate nella routine.
Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
Robert I. Sutton
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2007
pagine: 224
Questo libro è dedicato a chi sul posto di lavoro subisce abusi di ogni tipo da parte di superiori e colleghi e a tutti coloro i quali hanno il potere e il dovere (oltre che l'interesse) di cambiare le cose. In questo volume, di grande leggibilità e al contempo condotto con estrema serietà nei contenuti e ricchezza di esempi, Robert I. Sutton affronta il problema del mobbing da un punto di vista originale: le conseguenze economiche che esso provoca alle aziende. Gli "stronzi" - un termine che non consente eufemismi, come sostiene l'autore - provocano danni enormi non solo alle loro vittime ma anche alla performance aziendale nel suo complesso, a tutti quelli che ne subiscono di riflesso gli effetti e, non ultimo a se stessi. Le conseguenze, in termini economici, emergono dagli studi effettuati negli Usa e in Europa sui costi derivati dell'aumento del Turnover (il 25% delle vittime del bullismo e il 20% di chi semplicemente vi assiste lasciano il posto di lavoro), dall'assenteismo, dal calo della dedizione al lavoro. Sutton non si limita però alla sola analisi della situazione ma fornisce, in termini chiari e inequivocabili, suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per creare un luogo di lavoro vivibile e veramente produttivo. Ricco di umorismo e di un sano buon senso, il volume vuole essere rigoroso dal punto di vista tecnico/pratico/scientifico pur non essendo un freddo manuale di management.