Libri di Roberto Lipari
Aboliamo il suffragio universale. E altre opinioni impopolari
Roberto Lipari
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Io vorrei essere libero. Ma nello stesso tempo il consenso è alla base del mio mestiere. Quindi è davvero difficile stare in questo limbo. Non posso vivere tutta la mia vita schiavo di una recensione. Soprattutto oggi, che si recensisce tutto. Su Google trovi la valutazione anche del Duomo di Milano: 2 stelle e mezzo, motivazione: 'Bello, ma poca ombra'. Si poteva aggiungere 'Come mai quel cretino che l'ha progettato non ha previsto una bella tettoia lungo la facciata?'. Non posso neanche pensare che l'opinione della gente non sia importante. Quindi vi propongo una via di mezzo. Io scrivo in questo libro quello che mi va, libero e felice... però... Sia nel caso in cui questo libro vi dovesse piacere o nel caso contrario, voi scrivete su Google una bella recensione piena di complimenti. Così io non avrò il timore di dire qualcosa solo per non dispiacervi. Anzi, vi facilito il lavoro: "Aboliamo il suffragio universale. E altre opinioni impopolari" è una lettura che consiglio a tutti. Si ride, si pensa e sembra di fare un viaggio all'interno dell'animo umano dove Roberto è il nostro Virgilio e noi il suo Dante." Questa è solo una delle tante opinioni impopolari che affollano "Aboliamo il suffragio universale" di Roberto Lipari. Paradossi, provocazioni, tripli salti mortali comici che in piccoli monologhi di poche pagine demoliscono pezzo dopo pezzo ogni ambito del nostro mondo contemporaneo: politica, amore, famiglia, tecnologia... Un viaggio dissacrante che ci fa ridere mentre mette a nudo tutte le convinzioni e le ridicole ipocrisie di cui ci circondiamo per rendere sopportabile la nostra misera e tapina esistenza.
Ora vi cuntu 'na parità. Proverbi siciliani e racconti di vita
Francesca Curcuruto
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2017
pagine: 368
"Le contraddizioni della nostra terra le conosciamo tutti, sono quelle che hanno fatto de 'Il Gattopardo' una grande opera, ma delle contraddizioni dei proverbi non sappiamo quasi nulla. Anche se sono evidenti. Vi faccio degli esempi: com’è possibile che si dice 'Si piglia chi si assomiglia' e poi 'Gli opposti si attraggono'? Come mai se 'Vai piano... vai sano e lontano' ma 'Se arrivi tardi alloggi male'? A che ora devi partire? Perché 'Chi ha tempo non aspetti tempo', ma poi 'La fretta è cattiva consigliera'. La realtà è che i proverbi non sono risposte, ma sono armi pacifiche. Decidiamo noi quando usarle. Ci sarà un’occasione in cui è più giusto dire che 'Chi fa da sé fa per tre' e un’altra in cui è giusto ribadire che 'L’unione fa la forza'. Raccoglierli tutti vuol dire creare un libretto d’istruzione per la vita. Per questo motivo penso che l’idea di questo libro è geniale e ambiziosa già alla partenza." (Dalla prefazione di Roberto Lipari)
Cara Accademia della Crusca, ti scrivo. 101 parole siciliane suggerite da Roberto Lipari
Roberto Lipari, Simone Riccobono
Libro: Copertina morbida
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2016
pagine: 95
Nel febbraio 2016 l'Accademia della Crusca ha manifestato la sua apertura verso l'utilizzo dell'aggettivo "petaloso" e di un suo possibile ingresso nei dizionari italiani. Il comico siciliano Roberto Lipari ha intravisto in questo evento la possibilità di risolvere per sempre i problemi di integrazione linguistica che hanno diviso la sua terra, la Sicilia, dal resto dello Stivale. Così nasce "Cara Accademia della Crusca, ti scrivo", una lettera aperta in cui si chiede di introdurre "101 parole" o espressioni tipiche del dialetto siculo all'interno del vocabolario ufficiale, dando vita a un appello accorato, vibrante, spassoso e irresistibile. Chi non è siciliano non potrà mai comprendere la difficoltà nel trovare un corrispettivo italiano a parole come spacchiuso, lagnuso, camurriuso o a forme sintattiche come "salimi il pane" o "è sempre piedi piedi". Questo libro è un atto d'amore verso la Sicilia, divertente e utile per tutti, anche per i non siciliani, un'avventura nei meandri del siciliano, ricco di sfumature e accezioni che spesso divengono teatrali se accompagnati da mimica e gestualità.