Libri di Rossella Mazzaglia
Teatri altri. Dallo spazio al paesaggio della scena italiana
Rossella Mazzaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2024
pagine: 208
Dal secondo Novecento le arti performative hanno messo in crisi l’approccio antropocentrico del teatro occidentale. Abitando siti urbani, rurali e selvatici e mescolandosi con la vita dei luoghi, coreografi e registi hanno definitivamente immerso i processi creativi nella trama delle relazioni sociali e ambientali, rinunciando all’autonomia estetica dell’opera d’arte. Questo volume ne recupera le prassi, con particolare riferimento alla scena italiana, e ridefinisce le nozioni di spazio, luogo, sito e paesaggio, andando oltre la visione moderna degli studi teatrali.
Virgilio Sieni. Archeologia di un pensiero coreografico
Rossella Mazzaglia
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2015
pagine: 356
Il volume ripercorre il pensiero di Virgilio Sieni, uno degli artisti più emblematici della scena contemporanea italiana, presentando per la prima volta l'intero percorso che intreccia filosofia e disegno coreografico. Scava nella sperimentazione giovanile e nel suo rapporto con il teatro e le arti visive, aprendosi poi all'analisi e all'esplorazione di forme originali di un presente creativo amplificato dall'esercizio dell'Accademia sull'arte del gesto e di quel polo sperimentale qual è i Cantieri Goldonetta a Firenze. Per giungere, infine, a interrogare l'esperienza del Settore Danza della Biennale di Venezia del quale Sieni è direttore dal 2013. È il racconto della Compagnia Virgilio Sieni dal di dentro, anche attraverso un ricco apparato di materiali inediti e iconografici che accompagna gli scritti sulla creazione e la trasmissione restituendo, così, una lettura non scontata del coreografo danzatore e della sua opera.
Judson Dance Theater. Danza e controcultura nell'America degli anni Sessanta
Rossella Mazzaglia
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2010
pagine: 208
Il Judson Dance Theater è stato un collettivo di artisti, riunitisi per un paio di anni (1962-1964) a Greenwich Village, a New York, per sperimentare e dare forma a una nuova danza, da lì a poco riconosciuta come l'inizio della postmodern dance americana. Al suo interno, militarono nomi come Steve Paxton, Trisha Brown, Yvonne Rainer, Lucinda Childs e, tra gli artisti visivi, Robert Rauschenberg, Carolee Schneemann e Robert Morris. Attraverso una rinnovata socialità, l'azione creativa del gruppo diede vita a una controcultura di danza, in cui si manifestarono desideri e aspirazioni di un'America ancora in parte ignara delle proprie contraddizioni e in cammino tra la consacrazione patinata del modello capitalistico degli anni Cinquanta e la ribellione dei movimenti politici e culturali degli anni Sessanta. Il laboratorio e l'incontro democratico dei suoi partecipanti, il loro dialogo con un pubblico e una critica partigiani, l'originale processo compositivo e performativo e la costruzione di un corpo danzante spogliato da tecnicismi e codici produssero un'esperienza estetica e umana radicale, contraddistinta da strascichi modernisti e dalle prime istanze postmoderne. Questa monografia ne propone una visione inedita, integrando temi e approcci metodologici differenti entro una prospettiva storiografica spuria, che mostra il legame tra le pratiche creative e la rappresentatività del Judson Dance Theater nella storia culturale americana.
Danza e spazio. La metamorfosi dell'esperienza artistica contemporanea
Rossella Mazzaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 160
Che cosa s'intende per spazio e per luogo della danza? Che rapporto intrattiene il corpo con questi due termini? E in che maniera lo spazio contribuisce, poi, alla creazione coreografica? Che ruolo occupa a livello drammaturgico e nella relazione con il pubblico? Con un excursus che attraversa la danza postmoderna americana, il teatro-danza tedesco, la non danza europea, la danza urbana e la danza d'autore, particolarmente italiana, il volume presenta una riflessione inedita dell'interazione tra danza e spazio, illustrandone i nodi concettuali e le principali tipologie nel confronto con gli sviluppi storici, sociali ed estetici del secondo Novecento.
Trisha Brown. L'invenzione dello spazio. Ediz. mutilingue
Rossella Mazzaglia, Adriana Polveroni
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2010
pagine: 160
Trisha Brown
Rossella Mazzaglia
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2007
pagine: 270
Trisha Brown (1936) è un'icona della danza americana del secondo Novecento: il volume ne ripercorre e interpreta le fasi creative rapportandole al vissuto personale, alla storia culturale, estetica e sociale, con uno sguardo interdisciplinare verso le recenti metodologie di studio della danza.

