Libri di Sabino Caronia
Il sentimento delle cose che continuano. Letteratura e vita
Sabino Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Si intende illustrare la peculiarità della letteratura di avere ragione della morte, a cui sono soggetti uomini e cose. Si parte da Per una mappa della poesia a Roma, in cui si incontrano tantissimi autori della poesia del Novecento, da Penna a Pecora, Palazzeschi, Saba, Spaziani, Marniti, Vigolo, fino a Dante e Serena Maffia. Si prosegue con i saggi su Belli, Carducci, Cardarelli e Rimbaud, Corazzini e D’Annunzio, Montale, Margherita Guidacci. Ne Le acque della Sicilia si analizza l’opera di Salvatore Quasimodo. Segue un ricordo di Alberto Caramella e la recensione di un’opera del giovane Roberto Maggi. I tre saggi successivi mettono in evidenza la follia della guerra, ponendo un particolare accento su Gerusalemme. Successivamente si analizza la letteratura legata al lavoro, con riferimenti tra gli altri a Vittorini, Calvino, Verga, Tozzi, Silone, Dessì, Primo Levi. Dopo brevi considerazioni sul giallo oggi (Sciascia, Camilleri, Gadda, il giovane Camillo Morganti) ecco Ermanno Olmi tra cinema e letteratura, Attualità di Buzzati, La Sardegna di Dessì, Antoninu Mura Ena, Pomilio tra inquietudine e ricerca, per concludere con un saggio su Proust.
Il secondo dono
Sabino Caronia
Libro: Libro rilegato
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 32
Il 996. Rivista del Centro studi «Giuseppe Gioachino Belli». Volume Vol. 1
Laura Biancini, Sabino Caronia, Elio Di Michele
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 120
Sommario: I bulli nel teatro romano; Il bullismo del Riccetto; I bulli in Pasolini: stereotipo, autobiografia, autocoscienza; La Morte sta anniscosta in ne l'orloggi; Meccaniche barocche e orologiai metafisici nell'opera di Belli; Tradizioni popolari romane; Genesi e fortuna dei Sonetti di Crescenzo Del Monte; Cronache; Recensioni. Contributi di: Laurino Giovanni Nardin, Micaela Procaccia.
Il gelsomino d'Arabia. Dalla letteratura italiana alla letteratura degli italiani
Sabino Caronia
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2009
pagine: 296
Con altra voce-Se provo a parlare
Sabino Caronia, Diana Cavorso
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2019
pagine: 98
La silloge poetica di Sabino Caronia "Con altra voce" esce insieme a quella della moglie Diana Cavorso con il titolo "Se provo a parlare". La scelta editoriale di collocare le due raccolte insieme è ottimizzata dal formato "a clessidra", per cui il lettore si trova ad avere in mano due libri contemporaneamente con due copertine diverse, e la lettura procede appunto come con la clessidra: infatti una volta ultimata la prima raccolta, si volta il volume e si incomincia a leggere la seconda. Il libro dunque è in forma poetica, una sorta di dialogo fra i coniugi in poesia in cui si evidenzia il punto di vista e la focalizzazione al femminile di Diana Cavorso e lo sguardo ironico e critico al maschile di Sabino Caronio.
Vi lowo tutti
Giuseppe Gallo
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 224
«Dunque ci troviamo di fronte a un romanzo-verità che ruota intorno al “prof. Valerio Giga, insegnante di Storia e Filosofia, sulla cinquantina… seduto in cattedra...” In ciascuno di noi pochi ricordi restano indelebili come quelli della scuola. A scuola cresciamo, cominciamo a conoscere noi stessi e gli altri, entriamo in contatto con la realtà e il mondo. I giorni trascorsi sui banchi di scuola, alle prese con compagni e insegnanti, tornano fuori nei ricordi. È la malinconia di un passato indimenticabile che ha forgiato una volta per sempre il nostro carattere». (Dalla prefazione di Sabino Caronia)
La cupa dell'acqua chiara
Sabino Caronia
Libro: Copertina rigida
editore: Periferia
anno edizione: 2009
pagine: 152
La cupa dell'acqua chiara e altri racconti
Sabino Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cubo
anno edizione: 2012
pagine: 152
La ferita del possibile
Sabino Caronia
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2016
pagine: 91
In La ferita del possibile c'è l'urgenza di tracciare un itinerario umano e affettivo, che spinge il poeta a derogare da codici artefatti, se non addirittura a situarsi, con i dovuti "scarti", in una struttura classica del verso che con le sue delicate scale è l'unica capace di rappresentare questa cavalcata poetica, che è intima, ma pure tiene un connotato ampio, che va al di là del gioco personale e autoreferenziale, in questo canto senza nomi, dove la poesia non è mossa da contingenze, calcoli o storie minori, ma aperta al mare incessante dei sentimenti, in una emozione piena di appelli e invocazioni profonde, come in questi versi: "Ma io cerco soltanto/la forma di una mano,/ quella che tu mi hai teso/la sera dell'addio."
L'ultima estate. Moro, uomo solo
Sabino Caronia
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 1996
pagine: 104
L'ultima estate di Moro
Sabino Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2008
pagine: 99
La consolazione della sera
Sabino Caronia
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2017
pagine: 124
A cento anni dall'abbattimento della Mariensäule, la colonna mariana che un tempo sorgeva sulla piazza principale di Praga, il romanzo ripercorre le vicissitudini del rapporto dell'autore con l'illustre germanista e amico Italo Alighiero Chiusano a partire dalla prima conoscenza nel 1986 fino alla pubblicazione postuma di "Consideratemi un sogno", il dramma dedicato alla figura di Kafka. Questo rapporto, che richiama alla mente quello di Federico II con il suo giovane discendente nel romanzo Konradin, ha sullo sfondo, quasi una sorta di alter ego, il grande scrittore praghese. È un diario elegante che si interseca con l'orizzonte della vita percepito attraverso la lente dell'arte. Kafka vi appare lontano eppure, procedendo nella lettura, si penetra nel suo spirito, nella sua solitudine piena di miti bui che illuminano la notte della vita, molto più che leggendo i saggi e le biografie dei critici. Il grande scrittore praghese è fatto rivivere immaginando i suoi gesti, le sue parole, i suoi sentimenti, le sue ansie... ma senza il timore di perdersi nell'abisso della sua opera.