Libri di Serena Grazzini
L'ebreo errante. Nuove prospettive su un mito europeo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 530
Il mito dell’Ebreo condannato da Cristo a vivere e ad errare sino alla fine dei tempi si forma pienamente con l’Età moderna, pur se muove da radici antiche. In questo volume, i nomi dell’Ebreo errante vengono fatti parlare per rivelare discontinuità e ambiguità del mito. I testi dell’Europa medievale e della Germania seicentesca, che l’hanno alimentato in tutto il vecchio continente, sono riconsiderati sulle fonti originali e in nuova prospettiva critica. Antropologi, storici, filosofi, letterati, linguisti, ebraisti, studiosi del teatro e delle arti seguono la multiforme fortuna dell’enigmatico Errante e ne indagano, in dialogo tra loro, i significati reali e simbolici. In importanti figure e in sorprendenti testi della diaspora ebraica si colgono risposte all’erranza materiale, etica e culturale dei singoli e delle comunità, mentre il sionismo si presenta come abolizione dell’Ebreo errante. Questa figura, emblema o stigma dal Seicento in poi del popolo ebraico, nella sua dimensione extraterritoriale, si imprime nell’immaginario collettivo, stimola la fantasia mitopoietica di grandi scrittori, straordinari artisti e umili cantori, diviene paradigma di pensiero, sollecita tra gli orrori del XX secolo e di fronte alla barbarie nazista una sua rilettura dall’interno stesso del mondo ebraico.
Convalescenza. Testo tedesco a fronte
Peter Weiss
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 470
Pubblicato postumo nel 1991, Convalescenza è il giornale che Peter Weiss scrive, presumibilmente, dall'agosto 1970 al gennaio 1971. Le annotazioni di cui si compone, qui proposte per la prima volta in edizione commentata e in traduzione italiana con testo a fronte, testimoniano un periodo di profonda crisi dello scrittore, acuita dalla sfiducia verso la propria attività intellettuale e letteraria e da un contesto partitico lontano da ogni ideale di apertura e di internazionalismo. Ferito dall'ostilità con cui è stata recepita la sua pièce Trotskij in esilio, e impegnato a scrivere il nuovo dramma dedicato al poeta Hölderlin, Weiss intende dedicarsi ora al sogno, alla visione e al proprio mondo interiore, che sente di aver trascurato a favore dell'impegno e della fedeltà alla realtà esterna. Ma non riesce a rispettare fino in fondo questo suo intento, e tramite la scrittura continua a confrontarsi col mondo circostante. Il giornale, iniziato dopo l'esperienza di un infarto, è pervaso da un orizzonte di morte e dalla violenza della storia; eppure, l'io scrivente non soccombe alla paura, piuttosto la rende produttiva nel tentativo di una guarigione spirituale e intellettuale e di un riposizionamento sia letterario che politico. Le annotazioni si trasformano così in un atto poetico di resistenza alla morte e alla cultura del dogma che soffoca ogni forma di scambio e di dialogo.
La rete dei modernismi europei. Riviste letterarie e canone (1918-1940)
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2016
pagine: 368
Pochi lavori come questo permettono di toccare con mano quanto la categoria di modernismo sia insieme problematica e necessaria. Attraverso la ricognizione sull'attività delle principali riviste letterarie europee di lingua inglese, francese, italiana, spagnola, portoghese, tedesca e russa fra 1918 e 1940, si giunge a disegnare una rete di scambi, influenze, contatti. Il modernismo è infatti un fenomeno sia di produzione, sia di ricezione: sia scrittura, sia lettura. Aperti tanto alla tradizione quanto ai loro contemporanei di altri paesi, i modernisti hanno uno spirito insieme nazionale e internazionalista. A questo processo di riflessione e di dialogo contribuiscono in modo determinante i periodici: a essi va riconosciuto un ruolo essenziale nel costituirsi dei modernismi, nella loro graduale canonizzazione, nello stesso graduale congedo dalle loro poetiche. Questo volume racconta, dopo una fase iniziale segnata dall'intensità dei rapporti, quella del ripiegamento e della crescente difficoltà di circolazione per le idee e per i libri.
Il progetto culturale Heimatkunst. Programma, movimento, produzione letteraria
Serena Grazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 184
Nella stessa epoca e parzialmente negli stessi luoghi in cui fioriva l'espressionismo e in cui la letteratura si misurava con l'industria e con l'esperienza della grande città nasceva in Germania un movimento di vasta risonanza, la Heimatkunst. Questo libro analizza criticamente la capacità di tale movimento di fondare la cultura di un collettivo, creando adesione popolare intorno a un programma culturale basato su legami di identità e appartenenza.

