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Libri di Serena Vitale

Il dono

Il dono

Vladimir Nabokov

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 474

Il testo più importante del periodo russo di Nabokov.
15,00

Memorie di un pazzo

Memorie di un pazzo

Nikolaj Gogol'

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2024

pagine: 103

«Confesso che da qualche tempo ho cominciato a vedere e sentire cose che nessuno ha mai visto o sentito». Così scrive nel suo diario il consigliere titolare Popriščin – funzionario di rango non elevato ma di grandi ambizioni, roso dal senso di inferiorità, dall’invidia verso più altolocati colleghi al servizio dello Stato –, che ritiene un privilegio l’incarico di temperare, una volta alla settimana, le penne d’oca di un superiore della cui figlia è segretamente innamorato. Nelle pagine che accolgono le sue frustrazioni e i suoi sogni di gloria si insinuano le sempre più assurde fantasie che lo abitano: mucche che comprano il tè, il carteggio tra due cagnoline dal quale apprende che la giovane amata andrà in sposa a un altro. Lo sdegno e un’impotente rabbia lo precipitano definitivamente nella follia («burocratica» questa, priva del demoniaco romanticismo che caratterizza l’insania del pittore nel Ritratto, un altro dei «racconti pietroburghesi» di Gogol’). Persa del tutto la ragione – ora si crede Ferdinando VIII, re di Spagna –, Popriščin viene rinchiuso in un manicomio, dove si occupa degli «affari di Stato» e si angoscia per la sorte della Luna. Dinanzi al suo delirio, alle grida strazianti per le «cure» brutali che gli vengono inflitte, anche a noi non resta che ripetere, come Popriščin: «Vabbè, vabbè, silenzio!». Un silenzio che verrà riempito dalla voce stridula e penetrante dell’Uomo del sottosuolo di Dostoevskij.
10,00

Conversazione su Dante

Conversazione su Dante

Osip Mandel'štam

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 116

Nel 1933 Osip Mandel'stam, poeta in disgrazia, «emigrato interno» in procinto di diventare carne da lager, «arde di Dante», e studia l'italiano servendosi della Divina Commedia. In Crimea durante la primavera scrive "Conversazione su Dante", ma quando tenta di pubblicarlo incontra una serie di rifiuti. Di certo il saggio non ha nulla a che vedere con il realismo socialista, né corrisponde al canone degli studi danteschi. Affrancando il «sommo poeta» italiano da secoli di retorica scolastica, Mandel'stam ragiona su ciò che presiede alla nascita della sua poesia: in primo luogo, la metamorfosi. Tutto, nella Commedia, è in movimento, e per il vero lettore, «esecutore creativo», leggere Dante significa rifiutarsi di restare incatenati a un presente che a sua volta è saldamente ancorato al passato: «Pronunciando la parola "sole" compiamo un lunghissimo viaggio al quale siamo talmente abituati che ormai viaggiamo dormendo. La poesia... ci sveglia di soprassalto a metà parola – parola che ci sembra molto più lunga di quanto credessimo –, e in quel momento ricordiamo che parlare è sempre essere in cammino». Unico poiché sembra comprendere tutti i linguaggi, quello di Dante evoca il mondo con irripetibile potenza, e la Conversazione di Mandel'stam, tripudio di luminose intuizioni, costrutti arditi e metafore inusitate (biologiche, musicali, meteorologiche, tessili), in una prosa continuamente attraversata da squarci di poesia, scorge e mette in luce i tratti più moderni, addirittura sperimentali, del suo poetare.
13,00

Viaggio in Armenia

Viaggio in Armenia

Osip Mandel'štam

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1988

pagine: 192

15,00

Resurrezione

Resurrezione

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2002

pagine: 544

Il principe Nechljudov riconosce nella prostituta Ljubaša, accusata in un processo per omicidio, la contadina Katjuša Maslova, che egli aveva sedotto dieci anni prima, provocandone la rovina. Oppresso dai sensi di colpa, si adopera per salvare la donna e, con lei, la propria anima. Da un «affare giudiziario» realmente avvenuto prende spunto l'ultimo grande romanzo di Tolstoj, che è soprattutto una riflessione sull'ineluttabilità del male, sull'ingiustizia universale della sofferenza, alla quale l'uomo può opporre solo la prospettiva di un riscatto individuale, come quello che troveranno, ciascuno a modo proprio, Katjuša e Nechljudov.
11,00

Il bottone di Puskin

Il bottone di Puskin

Serena Vitale

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2000

pagine: 488

15,00

La veneziana e altri racconti

La veneziana e altri racconti

Vladimir Nabokov

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1992

pagine: 212

22,00

La scheggia. Racconto su lei e ancora su lei

La scheggia. Racconto su lei e ancora su lei

Vladimir Zazubrin

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1990

pagine: 144

13,00

Il paese dell'anima. Lettere (1909-1925)

Il paese dell'anima. Lettere (1909-1925)

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1988

pagine: 496

30,00

Resurrezione

Resurrezione

Lev Tolstoj

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2003

pagine: 592

12,00

La sonata a Kreutzer e altri racconti

La sonata a Kreutzer e altri racconti

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2002

pagine: 272

Nell'inverno del 1888, durante una soirée tra amici, Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a Kreutzer di Beethoven. Ne fu così profondamente turbato da decidere di scrivere un racconto, tra i suoi più inquietanti, che ne riprende il titolo e che nel tema della lotta tra passione dei sensi e ideale di castità preannuncia Il diavolo e Padre Sergij, pubblicati postumi nel 1911 e compresi in questa raccolta. La Sonata (1891), il più dostoevskiano tra i racconti di Tolstoj per il precipitare degli eventi verso il finale tragico-grottesco, esplora in chiave naturalistica i risvolti più amari e minacciosi di un sentimento irrazionale come la gelosia. Apologo sulla crudeltà dei rapporti umani basati sul possesso che trasforma persino l'amore in una schiavitù legalizzata e brutale, è anche una spietata requisitoria contro il concetto borghese di matrimonio: una prostituzione legalizzata, sostiene il protagonista Pozdnyšev, condita di falsi romanticismi che conduce all'insofferenza reciproca.
9,00

Gatti in crisi d'identità. Tre racconti, due gatti e novanta cartigli

Gatti in crisi d'identità. Tre racconti, due gatti e novanta cartigli

Vladimir Novák, Serena Vitale

Libro: Libro rilegato

editore: Salani

anno edizione: 2008

pagine: 84

Un felino in crisi esistenziale, un invadente convitato peloso, una nonna vendicativa troppo affettuosa con la gatta delle vicine: graffianti, sornioni, beffardi, talvolta spietati, i tre racconti di Serena Vitale ci svelano il lato più ironico e solare di una signora della letteratura italiana, che si rivela con questo libro anche zarina indiscussa della letteratura gattesca. Ispirati alle centinaia di miniature ad acquerello dipinte per lei dal marito Vladimir Novàk, i racconti danno voce e movimento alla portentosa e multiforme galleria di felini trasformisti, creati dal pittore boemo per coprire le scritte che campeggiano minacciose sui pacchetti di sigarette. Protagonisti assoluti i due gatti di casa, i persiani Nina e Yorick, "musi ispiratori" dell'artista, i quali di volta in volta assumono vesti e personalità diverse, pur restando quello che sempre sono: eleganti, indipendenti, affettuosi, indispensabili compagni di vita.
10,00

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