Libri di Silvia Carraro
Personae. Microstorie medievali di vita religiosa
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Francescana
anno edizione: 2022
«La medievistica religiosa è ben avvezza alla dimensione biografica: numerosissimi sono i profili dedicati a santi, a maestri del pensiero, a grandi personaggi della Chiesa; e a sante, scrittrici, mistiche di prima grandezza. Nell’ideazione di questo volume, ci si è chiesti se non fosse possibile applicare la stessa attenzione e gli stessi parametri a persone “qualsiasi”… Rispetto agli studi precedenti, il volume si propone di evidenziare la centralità della persona, intesa non solo come il prodotto e il risultato del suo stato sociale, ma come protagonista della storia in quanto individuo libero che agisce in un contesto storico rispetto al quale può operare delle scelte… Grazie agli scritti di molti autori, si è cercato di tracciare un affresco della vita religiosa medievale che tenga in considerazione molteplici punti di vista su persone appartenenti a diversi ambienti sociali: dal mercante sognatore al console convertito, dal bestemmiatore pentito al talent scout di santi, dalla vedova devota a quella prostituta, dalla ladra di reliquie alla serva eroica e così via…» Dalla nota delle curatrici A cura di Maria Teresa Brolis e Silvia Carraro con un’introduzione di Franco Cardini.
Raccontare la follia. Le carte dell'ospedale psichiatrico veronese di San Giacomo di Tomba
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
Inaugurato il 2 luglio 1880 e dismesso quasi un secolo dopo, l’ospedale psichiatrico San Giacomo di Tomba di Verona ha prodotto un consistente e affascinante patrimonio documentario per lo più costituito dalle cartelle cliniche dei pazienti: uomini e donne condotti in manicomio perché giudicati ‘folli’. Aprendo questi faldoni, si incontrano malati di mente, pellagrosi, alcolizzati, persone depresse o dal comportamento deviante, pazzi criminali, bambini epilettici: una varia umanità che carta dopo carta si svela, confermando come la percezione del folle e della malattia mentale muti nel corso della storia e assuma un diverso significato a seconda delle nostre coordinate culturali. Risente di queste trasformazioni anche l’istituzione che le subisce e le promuove, modificando la sua funzione e il suo rapporto con i pazienti, i loro familiari e la città.
L'archivio degli ospedali psichiatrici veronesi di San Giacomo di Tomba e di Marzana (1880-1980). Elenco di consistenza
Silvia Carraro
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2019
Per un secolo, nel manicomio di San Giacomo di Tomba di Verona, inaugurato nel 1880, e nell’ospedale psichiatrico di Marzana, chiuso nel 1980 a seguito della legge Basaglia, furono ricoverate circa 40.000 persone. Le cartelle cliniche e l’eterogenea documentazione (lettere, autobiografie, disegni, fotografie ecc.) prodotta durante la loro degenza, oggi conservate presso l’Archivio storico della psichiatria veronese, rappresentano un ricchissimo patrimonio documentario per ricostruire la memoria storica delle loro esperienze e per indagare le trasformazioni sociali, economiche, politiche finanche mediche che attraversarono Verona e il suo territorio tra Otto e Novecento. Il presente lavoro rende finalmente fruibile tale archivio e le sue carte agli studiosi che vogliano addentrarsi nella affascinante e controversa storia delle strutture psichiatriche veronesi e tracciare le relazioni di questi luoghi con la città.
La laguna delle donne. Il monachesimo femminile a Venezia tra IX e XIV secolo
Silvia Carraro
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2016
pagine: 262
Attraverso un imponente scavo documentario, questo studio ricostruisce un capitolo quasi sconosciuto della storia di Venezia nell'età medievale, il monachesimo femminile. A partire dagli insediamenti del IX secolo, attraverso le molteplici esperienze di vita comunitaria dei movimenti religiosi femminili dei secoli XII e XIII, fino alla loro istituzionalizzazione e trasformazione in monasteri e alle tensioni del XIV secolo, la storia religiosa delle donne appare a Venezia ricca di forme variegate e di contrasti. I rapporti con i pontefici, i vescovi, i dogi, così come le relazioni con le comunità maschili furono al centro delle dinamiche istituzionali e religiose che caratterizzarono la Chiesa veneziana e i suoi rapporti con il potere civile. L'immagine che emerge dalla ricerca è quella di un mondo religioso femminile plurale, irrequieto e dinamico, in un contesto, quello della società veneziana medievale, che appare aperto e sperimentale.