Libri di Simone Francescato
Sapho. Testo inglese a fronte
Clyde Fitch
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 320
Uno degli scandali più famosi del teatro americano, Sapho: A New Play in Four Acts (1900), adattato dall’omonimo romanzo di Alphonse Daudet e commissionato a Clyde Fitch dall’attrice Olga Nethersole, suscitò violente reazioni al suo debutto newyorkese dando luogo a un sensazionale processo per oscenità. Il dramma inscenava la passione di una seducente protagonista della bohème parigina, conosciuta come Sapho, per un giovane studente provinciale e inesperto, scandagliando la loro travagliata convivenza al di fuori del matrimonio. Seppur ambientato nella Francia di trent’anni prima, il dramma si confrontava con l’America di inizio secolo e con una società ancora impreparata a gestire il rapido mutamento dei costumi sessuali, la deriva dell’istituzione matrimoniale e le crescenti istanze dell’emancipazione femminile. Dando risalto alla spregiudicata interpretazione di Nethersole e alla bravura di Fitch nel costruire dialoghi brillanti e provocatori, Sapho va ricordato oggi come un affascinante esempio di naturalismo transatlantico nonché come il primo caso di censura del ventesimo secolo.
La scrittura e il confine. Testi in onore Daniela Ciani Forza
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2019
pagine: 152
Questo volume presenta una raccolta i testi-saggi, traduzioni, contributi creativi e note-in omaggio a Daniela Ciani Forza, già professoressa di Lingua e letteratura anglo-americana presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Abbracciando generi e ambiti diversi, che vanno dalla poesia alla traduzione, dalla letteratura multietnica alla storia culturale, essa celebra la dedizione di Daniela all'americanistica, tracciando una sorta di genealogia cafoscarina che riunisce idealmente, maestri, colleghi e allievi. Testi di: Ada Agressi, Francesca Bisutti, William Boelhower, Alide Cagidemetrio, Silvana Cattaneo, Diego Cembrola, Marina Coslovi, Agnese De Marchi, Gregory Dowling, Simone Francescato, Rosella Mamoli Zorzi, Pia Masiero, Nicola Paladin, Chiara Patrizi, Sergio Perosa, Cristina Tinelli.
American phantasmagoria. Modes of representation in US culture
Rosella Mamoli Zorzi, Simone Francescato
Libro
editore: Supernova
anno edizione: 2017
Perfume and literature. The persistence of the Ephemeral
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 428
Daisy Miller. Testo inglese a fronte
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 240
Racconto tra i più letti di Henry James, “Daisy Miller” fu, quando uscì nel 1878, un immediato successo di scandalo, di volta in volta letto dai suoi detrattori e difensori come un oltraggio alle fanciulle americane o un'esaltazione della loro innocenza, come una rappresentazione diffamatoria dei connazionali all'estero o una parabola volta ad ammonirli sulle insidie del Grand Tour europeo. Nonostante la sua apparente leggerezza di commedia sentimentale, il racconto mostrava così la sua capacità di toccare alcuni nervi scoperti della cultura degli Stati Uniti a quel tempo, in bilico fra perdurante provincialismo da ex colonia e incipienti ambizioni di potenza globale. In più, con il suo comportamento e le conseguenze che ne derivano nel racconto, il personaggio di Daisy Miller metteva in questione la posizione sociale della donna, i modelli che ne definivano i ruoli, i rapporti di potere fra i generi in una società attraversata dai primi fermenti femministi. Il tutto in un miracoloso equilibrio fra la prosa scintillante e leggibile del primo James e la sottigliezza e l'ambivalenza che segneranno la sua fase più matura.
Segreti d'artista
Henry James
Libro
editore: Edizioni Grenelle
anno edizione: 2016
Qual è il segreto insegnamento di un'opera d'arte? Quale forza guida la creazione e traccia il destino di un artista? Henry James, nei tre racconti che proponiamo, cerca di rispondere a queste fondamentali domande estetiche rivelando i segreti legami che avvicinano pittura e letteratura e ne fanno una sola grande arte. È ancora possibile rincorrere la perfezione espressiva, ispirata ad un valore codificato di "bello", col rischio di portare a un continuo differimento, ad una frustrante inazione? Qual è il rapporto tra l'energia creativa (la genialità) e le limitazioni della materia, del medium espressivo? Cosa resta, oggi, della pretesa di essere sempre all'altezza del testo, di saperne completamente carpire il prezioso segreto?