Libri di Stefano Levati
La società e il territorio. Il controllo attraverso fiduciari. Atti del Convegno internazionale (Gargnano, 20-21 novembre 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 244
La storiografia su polizia e controllo del territorio ha focalizzato la propria attenzione sulle concrete modalità attraverso le quali lo stato e le comunità hanno cercato di fronteggiare le minacce interne e rendere effettivo il controllo del rispettivo territorio. Lo studio delle polizie, in tutte le possibili forme organizzative, è ovviamente al centro di questa riflessione. Tuttavia, una delle forme di difesa più significative è certamente quella che ha visto per protagonista la stessa società civile, attraverso modalità consuetudinarie di intervento. La storiografia si è spesso interessata a queste forme di difesa, ma quasi esclusivamente con riferimento agli aspetti che più sono accostabili all’organizzazione di difese militari o para-militari. Molto ai margini, invece, è rimasto lo studio delle numerosissime figure cui erano demandate specifiche operazioni di controllo, vuoi per garantire la sicurezza dei traffici, vuoi per combattere la delinquenza, vuoi per tutelare dai contagi, vuoi per disciplinare l’attività agricola, la navigazione e via di seguito. Questo volume si propone di indagare, dal medioevo all’età contemporanea, tali figure, analizzando i compiti svolti e le modalità di assorbimento, o meno, nell’ambito di strutture istituzionali locali o più complesse. La società e il territorio. Il controllo attraverso fiduciari quantità.
Controllo del territorio e disastri ambientali. Dal buon governo alla protezione civile
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il volume connette la nozione di controllo del territorio a un piano storiografico in forte crescita, quello della storia ambientale, nella sua specifica espressione della storia dei disastri ambientali, siano questi puramente naturali o indotti da attività e interventi dell’uomo. Nello specifico si è guardato a un aspetto sin qui relativamente trascurato dalla storiografia, vale a dire la concreta risposta dell’uomo di fronte ai disastri, sia nell’azione del soccorso sia nella prevenzione. Dunque, non si è voluto ragionare sulla storia dei disastri per ricostruirne dinamiche, cause ed esiti, né sulle macro-questioni della percezione di questi come castigo divino o come ineluttabile espressione della forza della natura. Lo sguardo è stato invece rivolto al momento organizzativo e istituzionale, prestando attenzione all’analisi delle scelte consapevoli, operate da comunità o stati, o figlie della memoria consuetudinaria, per prevenire o per contenere gli effetti di quelle manifestazioni della forza naturale in qualche misura, in funzione dei luoghi, attese e temute.
Atlantico rivoluzionario. Saggi sulla nascita della modernità
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 244
Fuori le mura. La genesi dei cimiteri extraurbani nell'Italia napoleonica (1806-1814)
Stefano Levati
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 188
Il libro analizza il faticoso processo di realizzazione dei nuovi cimiteri extraurbani in età napoleonica, che impose un modello giunto fino ai nostri giorni. Non si tratta di uno studio sui cimiteri di rilevanza architettonica o artistica, ma su quelli numerosi e spogli di borghi, villaggi e città appartenenti al Regno d’Italia con l’obiettivo di comprendere come le autorità napoleoniche abbiano affrontato, e in gran parte risolto, l’annoso problema sanitario delle sepolture all’interno e nei pressi delle chiese, superando molteplici resistenze di ordine finanziario e culturale. Attraverso la ricostruzione di questo processo di modernizzazione si può cogliere la delicata e complessa interazione tra la società “italiana” e lo Stato post cetuale napoleonico, che decise di non delegare più la gestione amministrativa e sanitaria della morte, avocando totalmente a sé quel compito.
L'esperienza napoleonica in Italia. Un bilancio storiografico
Stefano Levati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 262
Il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021) ha riacceso ancora una volta i riflettori sul significato e l’impatto che la vicenda del generale còrso ha avuto sulla storia europea. Il presente volume si colloca all’interno di questo mai sopito interesse per le vicende rivoluzionarie e napoleoniche che rappresenta il fulcro dell’attività, ormai pluriennale, del Centro interuniversitario per lo studio dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia. Il proposito è stato quello di indagare non tanto la figura e l’operato del re/imperatore, quanto piuttosto l’eredità che quella esperienza, per alcuni territori settentrionali quasi ventennale, ha lasciato agli Stati restaurati. La questione è già stato oggetto, in passato, di numerosi e validi studi, che si sono concentrati in prevalenza sull’aspetto della continuità e discontinuità in ambito legislativo, istituzionale e amministrativo del modello napoleonico. I saggi che seguono offrono invece una prospettiva di analisi in parte diversa che rinnova, arricchisce e sistematizza, ovviamente in maniera del tutto provvisoria, le nostre conoscenze sulla delicata e complessa fase di trapasso dal periodo napoleonico a quello della Restaurazione prima e risorgimentale poi nella Penisola italiana. Più che alle vicende normative e istituzionali, che inevitabilmente fanno da sfondo alle analisi proposte, l’attenzione si rivolge all’eredità latamente politica e culturale che molti dei protagonisti della esperienza napoleonica portarono con sé e trasmisero, con maggiore o minore successo, alla stagione che si aprì dopo il Congresso di Vienna.
Una storia di rigore e di passione. Saggi per Livio Antonielli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 866
"Una raccolta di saggi per rendere omaggio a un maestro, un amico e un collega che conclude la carriera universitaria è forse un'idea consueta, ma ci è sembrato il modo migliore di esprimere la stima, la riconoscenza e l'affetto che sentiamo per Livio Antonielli. I quarantasette saggi di cui questo volume si compone vogliono essere un segno dell'importanza che l'incontro con Livio ha rivestito per ciascuno di noi, pur in tempi e in modi diversi, così dal punto di vista scientifico e accademico, come da quello umano. Dell'influenza o dell'impronta che il lavoro di Livio nel campo della storia istituzionale ha esercitato il lettore troverà qui molte tracce. Queste pagine testimoniano altresì l'ampio spettro di interessi che ha accompagnato la carriera accademica e scientifica di questo studioso e più in generale la sua curiosità per ogni aspetto della vita dell'uomo e della storia, anche oltre i temi da lui più assiduamente frequentati.". Scritti di: G. Albergoni, G. Albini, G. Ambrosino, P. Beneduce, S. Berhe, M.L. Betri, P. Bianchi, G. Bigatti, S. Bobbi, M. Broers, A. Buono, V. Calabrò, C. Capra, F. Costantini, V. Criscuolo, A. Dattero, A. De Francesco, G. Demarchi, L. De Nardi, P. De Salvo, L. Di Fiore, D. Edigati, A. Giovanazzi, I. Granata, P. Grillo, M.Á. Melón Jiménez, G. Lami, S. Levati, M. Malatesta, B. Marin, S. Marzagalli, M. Meriggi, G.G. Merlo, V. Milliot, M. Minesso, S. Mori, D. Novarese, E. Pagano, P. Pelleriti, C. Povolo, L. Provero, A. Romani, S. Russo, R. Savelli, F. Sofia, G.M. Varanini, L. Vergallo.
Legittimazione e credito tra Medioevo e Ottocento. Notai e ceto notarile tra ruoli pubblici e vita privata
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 274
Se la documentazione notarile è stata oggetto di numerosi convegni e studi e l'attività professionale del notaio ha attirato l'attenzione di non pochi storici del diritto, quello che non è ancora stato debitamente indagato nella storiografia italiana è un approccio alla figura del notaio capace di coglierne le molteplici attività e i suoi svariati ruoli in quanto figura in cui convergono funzioni di mediazione sociale ed economica; in breve di svelarne la centralità sociale, tanto nelle comunità rurali che in quelle urbane. Tra i soggetti e le questioni affrontate in questo volume hanno trovato spazio: la partecipazione dei notai alla vita politica locale e regionale e il loro ruolo di mediazione e difesa di interessi particolaristici; i processi formativi e le traiettorie professionali dei notai all'interno delle dinamiche della mobilità sociale; le interazioni tra i processi di legittimazione professionale e di riconoscimento sociale; le dinamiche riproduttive del “ceto notarile” e le sue strategie economiche. Attraverso l'indagine di questi temi, si è proposto di mettere a confronto e far dialogare le ricerche condotte su alcune realtà “italiane” con la storiografia di altri Stati europei, che al tema hanno dedicato maggiore attenzione, in particolar modo quella francese.
Storia del tabacco nell'Italia moderna. Secoli XVII-XIX
Stefano Levati
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 276
La diffusione del tabacco nel corso del XVII secolo rappresentò una grande novità per la popolazione della penisola italiana, e introdusse non solo nuovi consumi ma anche nuove pratiche sociali. La rapida e massiccia estensione dell’uso della foglia americana attirò immediatamente l’attenzione dei governanti, alla continua ricerca di nuove fonti fiscali in grado di sostenere le crescenti spese belliche. Con una conseguenza: la tassazione del tabacco e il relativo aumento dei prezzi ne alimentarono immediatamente il contrabbando, attività i cui protagonisti furono in gran parte ceti e categorie privilegiate (clero, nobiltà e militari). E così questo studio sul tabacco finisce per fornire un ampio affresco dell’antico conflitto tra diritti collettivi dello Stato e sacche di privilegio personale e territoriale, a partire dalle prime testimonianze seicentesche sulla sua diffusione fino alla stagione napoleonica, allorché le autorità “italiane” seppero dare compiuta realizzazione a molti progetti abbozzati o avviati nel corso dei secoli precedenti.
La «buona azienda negli eserciti prepara la vittoria... e genera l'economia». Appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica
Stefano Levati
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 272
"È fuor di dubbio che una buona azienda negli eserciti prepara la vittoria, assicura le conquiste, mantiene l'ordine e genera l'economia. Considerata sotto tutti i rispetti, essa è di una grande importanza; i talenti militari non bastano da sé per conservare le conquiste, le quali si perdono quando non siano appoggiate da una giusta e illuminata amministrazione e per ciò voglionsi buone leggi ed esecutori istrutti ed integerrimi". A partire da queste considerazioni, espresse da Alessandro Zanoli, ex segretario generale del Ministero della guerra e della marina del napoleonico Regno d'Italia, e sulla scorta delle più recenti acquisizioni della storiografìa "militare", il volume ripercorre l'evoluzione istituzionale e amministrativa degli organismi che sovrintesero all'articolato meccanismo organizzativo della guerra, e che permisero la realizzazione, praticamente dal nulla, di un esercito di quasi 80.000 uomini. A tal fine l'autore non solo ricostruisce le modalità di assegnazione dei servizi, i tempi, i modi e la durata delle gare d'appalto e cerca di valutarne l'efficacia e i limiti, ma esamina anche la provenienza, le esperienze pregresse e le condizioni in cui operarono i commissari di guerra, protagonisti spesso anonimi dell'epopea napoleonica, ma fondamentale trait d'union tra il Ministero della guerra e le truppe sparse sul territorio.
Dalla Sila alle Alpi. L'itinerario storiografico di Raul Merzario
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 160
Con una grande ricchezza e varietà di approcci, il volume si propone di ricostruire l'itinerario storiografico, decisamente inquieto e originale, di uno storico "solitario" quale fu Raul Merzario e di cogliere il significato di un percorso di ricerca quanto mai innovativo, aperto come pochi altri al dialogo con le scienze sociali. Dai diversi saggi raccolti emerge con estrema evidenza il notevole contribuito di Merzario allo svecchiamento della storiografia italiana e al ribaltamento di molti luoghi comuni che vedevano negli abitanti delle montagne alpine nient'altro che uomini stolti e rozzi, mossi solo dalla fame, mostrando al contrario come spesso la modernità, tanto economica che dei comportamenti demografici, se proprio non ebbe origine nelle montagne certo vi si diffuse con grande tempestività e rapidità. Completano il volume un articolo inedito dello stesso Merzario, Tre comunità di emigranti del comprensorio dei laghi: Nesso (Como), Mezzovico (Lugano) e Caprezzo (Maggiore) XVIII secolo, e la bibliografia completa dei suoi scritti.
Giornalismo e tutela degli interessi mercantili. Michele Battaglia (1800-1870)
Stefano Levati
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1999
pagine: 208
Un contributo che vuole gettare nuova luce sulla figura e l'operato di Michele Battaglia, una delle espressioni più alte di quella cultura borghese della prima metà dell'Ottocento.
Viaggio di quasi tutta l'Europa colle viste del commercio dell'istruzione e della salute. Ediz. italiana e inglese
Stefano Levati, Giovanni Liva
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 333
Le duecento lettere dei fratelli Paolo e Giacomo Greppi, scritte durante un viaggio in Europa dal 1777 al 1781 e inviate al padre Antonio - negoziante, imprenditore e finanziere nella Milano di Maria Teresa d'Asburgo - sono una straordinaria e importantissima fonte totalmente inedita, individuata fra migliaia di documenti conservati all'Archivio di Stato di Milano. Qui fedelmente trascritto, il carteggio è corredato da un puntuale apparato di note biografiche sui personaggi incontrati e da un'ampia introduzione storica sul viaggio e sul periodo.