Libri di Stefano Socci
Le conoscevo bene. Storie di donne che fanno il cinema
Elisabetta Vagaggini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2023
pagine: 138
Ma chi sono le attrici che hanno fatto grande la storia del cinema: bamboline fragili o padrone della scena? Docili strumenti nelle mani dei registi o eroine portatrici di interpretazioni che hanno dato una precisa connotazione ai film? È a partire da questi interrogativi che va riletta storia del cinema al femminile, alla ricerca di quel segno indelebile, che ancora non trova il riconoscimento che merita. Ripartiamo dunque dalla narrazione, dalla forza del racconto, dalla visibilità da continuare a dare alle protagoniste, alle Donne che fanno il cinema. Il volume non vuole essere un compendio di storia del cinema, ma si pone l’obiettivo di aprire nuove prospettive, per una nuova narrazione delle attrici, e propone un racconto dal punto di vista di chi quelle attrici ha guardato, nelle pellicole in bianco e nero e a colori, in film al cinema e alla tv, e poi incontrate personalmente ai festival, alle anteprime, alle premiazioni e alle conferenze stampa. Prefazione di Eugenio Giani. Testi introduttivi di Maresa D'Arcangelo, Stefano Socci e Valentina Torrini.
Il melodramma cinematografico. Campioni di fantasia tragica
Stefano Socci
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2017
pagine: 155
Questo libro è un itinerario attraverso il melodramma cinematografico, che si nutre di emozioni e sentimenti, cioè di vicende essenzialmente intime e private, ma è capace di assorbire il senso e lo spirito dei tempi, di mutamenti antropologici, economici, politici e sociali. Il melodramma viene da lontano, i suoi elementi si sono codificati e precisati molto prima della comparsa della settima arte. Grazie a queste fitte e profonde radici, espressive, mitologiche, stilistiche e teoriche, è una delle migliori chiavi di lettura - e un eccellente veicolo di conoscenza - della storia del cinema, anche in rapporto alle metamorfosi della rappresentazione. Dal Cinquecento ai nostri giorni, dal palcoscenico al grande schermo, il percorso del melodramma è illustrato in ordine cronologico, elencando e analizzando molti film significativi, dal periodo muto alla contemporaneità. Quindi sono approfondite dodici opere importanti, dal 1939 al 2015: Via col vento, Pandora, Casco d'oro, Senso, Secondo amore, Le lacrime amare di Petra von Kant, L'ultimo imperatore, Le onde del destino, In the Mood for Love, I segreti di Brokeback Mountain, La migliore offerta, Carol.
Il disegno dopo il disegno. Le molte vite di un medium antico
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2013
pagine: 248
Che ne è del disegno oggi? Dove lo possiamo riconoscere? Cosa è accaduto nel corso della storia, da quando il disegno si è affermato nel Rinascimento come pratica intellettuale, strumento essenziale del pensiero visivo? Dopo la riproducibilità tecnica e la rivoluzione digitale, in che modo, attraverso quali strategie, il disegno può essere ancora strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà? In occasione del 450° anniversario della fondazione dell'Accademia del disegno, rinnovando l'originario spirito dell'incontro di esperienze e quindi di saperi differenti, l'Accademia di Belle Arti di Firenze promuove una riflessione sul tema, seguendo i percorsi compiuti dalle arti, dal cinema e dall'industria culturale, dall'estetica e dagli studi mediologici, dal design e dai molteplici aspetti del disegno anatomico, per interrogarci sul valore attuale del disegno come strumento variabile per differenti processi culturali, attraverso i saggi di: Alberto Abruzzese, Sandro Bernardi, Valeria Bruni, Massimo Carboni, Marco Cianchi, Giovanni Fiorentino, Gino Frezza, Francesco Galluzzi, Andrea Granchi, Salvatore Iaconesi, Lorenzo Imbesi, Anna Luppi, Roberto Maragliano, Samatha Passamani, Ruggero Pierantoni, Cristina Reggio, Carlo Siiti, Stefano Socci, Franco Speroni, Tommaso Tozzi, Laura Vecere, Alessandra Vettori.
L'altra visione. Donne che dicono Dio nel cinema
Eugenia Romano, Andrea Bigalli
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 320
Nel cinema è consueto trovare tracce di immagini, segni, passaggi narrativi che rimandano alla Sacra Scrittura. Partendo dalla personale visione e dal racconto di alcuni film, gli autori si propongono di ricercare un respiro che si nutra di tale riferimento, esca dallo schermo per diffondersi rafforzando il segno visivo con lo Spirito della Parola. Nell’analisi delle pellicole selezionate, si incontrano donne che cercano Dio, parlano direttamente di Lui oppure si pongono domande sull’esistenza terrena e sull’eterno. Le protagoniste che vivono nel limitato tempo di celluloide non necessariamente sono credenti, ma le riflessioni etiche o le suggestioni spirituali sono presenti nella loro quotidianità. Comunque in tensione verso il cielo queste donne si confrontano con l’umano e con un Dio interrogato, provocato, a volte frainteso, altre volte amato. Il desiderio è quello di condividere con il lettore l’emozione che scaturisce nel cogliere, durante la visione di un film, una rappresentazione visiva dei molteplici segni del divino.
Shakespeare fra teatro e cinema
Stefano Socci
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 190
Questo libro vuole essere una guida alle versioni cinematografiche dei testi di Shakespeare. I suoi personaggi e i suoi lavori drammatici sono conosciuti in tutto il mondo, grazie anche alla settima arte: fin dal periodo muto gli adattamenti sono stati fedeli o infedeli, diretti o indiretti. Non solo Amleto, ma altre figure del Bardo continuano ad affascinarci, perché l'autore ha saputo legare ciascuna di esse a una qualità particolare, un'essenza psicologica e un "colore" umano che non mutano nel tempo, rendendole quindi classiche, indelebili. Il cinema, arte della sintesi, se n'è appropriato spesso e volentieri. Il libro parla dei maestri - da Olivier, Welles, Kurosawa e Kozincev a Branagh, Zeffirelli, Nunn, Luhrmann e Taymor - offrendo un panorama dei film più convincenti o memorabili. Le parafrasi o i "tradimenti", insieme alle letture tradizionali, formano un insuperato repertorio di soluzioni narrative e visive che, illustrando luci e ombre del teatro e del cinema, riescono a comporre la scissione fra palcoscenico e schermo.
Bernardo Bertolucci
Stefano Socci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2008
pagine: 135
Bernardo Bertolucci è nato a Parma nel 1941. Da "ragazzo terribile" degli anni Sessanta racconta la sua generazione, divisa tra le emozioni interiori e l'impegno politico. Riesce a conciliare l'affresco storico e i kolossal con opere più riflessive, senza mai perdere di vista il sogno e l'utopia. Tra i suoi film: Prima della rivoluzione, Ultimo tango a Parigi, Novecento, L'ultimo imperatore, The Dreamers.