Libri di Stephanie Cerruto
La «competenza multipla» di Giovanni Verga tra scrittura epistolare e letteraria
Stephanie Cerruto
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 688
Il volume rappresenta il primo studio sistematico della lingua di Verga, in quanto ricostruisce - analizzando 668 testi epistolari del ventennio 1865-1885 e raffrontandone gli usi linguistici con la scrittura letteraria coeva - come si sia costituita la competenza comunicativa di Verga. Una competenza linguistica e stilistica "multipla", in cui si sono via via sedimentate le varie componenti idiomatiche che hanno animato il vissuto sociolinguistico dello scrittore nelle due decadi cruciali per la sua formazione e per la sua produzione letteraria. Il contatto con gli ambienti culturalmente più vitali e stimolanti dell'Italia del secondo Ottocento, in particolare Firenze e Milano, ha condizionato e arricchito la lingua privata di Verga - finora non adeguatamente descritta - e ha influenzato la conquista della sua lingua narrativa. Le lettere testimoniano efficacemente i rapporti dello scrittore nelle diverse reti socio-relazionali (familiare, affettiva e amicale, amicale e professionale), e ne restituiscono le dinamiche sociocomunicative. Gli usi linguistici osservati nella scrittura epistolare verghiana, scandagliata per livelli (grafico e fonologico, morfologico, sintattico, lessicale e fraseologico), sono costantemente rapportati all'italiano letterario dell'autore e all'italiano ottocentesco. Il confronto fra la lingua del Verga scrivente e la lingua del Verga scrittore ha dimostrato innanzitutto, sulla base di un corpus testuale organico, la formazione simultanea della sua competenza linguistica e del suo inimitabile stile. Non secondariamente poi la scelta di assumere Verga come caso di studio, in qualità di parlante rappresentativo della generazione postunitaria, correlandone gli usi linguistici testimoniati dalla scrittura epistolare agli usi linguistici del XIX secolo, ha consentito di storicizzarne l'esperienza in rapporto alle tendenze linguistiche postmanzoniane. In questa prospettiva socio-letteraria e socio-linguistica l'epistolario si configura come un corpus socio-comunicativo dinamico, la cui analisi linguistica restituisce compiutamente il formarsi di una competenza grammaticale, lessicale e idiomatica ricca e molteplice, da cui si è evoluto il moderno italiano interregionale di Verga.
Tra storia della lingua, stilistica e lingua dei media
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 820
Il volume di scritti scelti rispecchia i principali ambiti di ricerca di Gabriella Alfieri. La prima sezione, dedicata alla Storia della lingua, spazia dal lessico inventariale quattrocentesco alla ricezione della «lingua d’Italia» nella realtà plurilingue della Sicilia castigliana e della Malta sei-settecentesca. All’Italia preunitaria e postunitaria sono poi dedicati gli interventi sulle “controversie” romantiche, su Tommaseo toscano e sulla proposta manzoniana, di cui si prospettano le coordinate per verificare l’effettiva ricaduta dell’intento di “fare” gli italofoni e le italofone, attraverso la testualità del parlato-scritto. All’analisi linguistica e stilistica di testi letterari e paraletterari dei secoli XVII-XX è intitolata la seconda sezione, con importanti spunti per la didattica universitaria e scolastica. La raccolta si chiude con saggi rappresentativi di altri settori della linguistica italiana (sondata sul fronte semantico, grammaticale e linguistico-testuale), compreso l’ambito dei vecchi e nuovi media (televisione, cinema e web).