Libri di Gabriella Alfieri
Tra storia della lingua, stilistica e lingua dei media
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 820
Il volume di scritti scelti rispecchia i principali ambiti di ricerca di Gabriella Alfieri. La prima sezione, dedicata alla Storia della lingua, spazia dal lessico inventariale quattrocentesco alla ricezione della «lingua d’Italia» nella realtà plurilingue della Sicilia castigliana e della Malta sei-settecentesca. All’Italia preunitaria e postunitaria sono poi dedicati gli interventi sulle “controversie” romantiche, su Tommaseo toscano e sulla proposta manzoniana, di cui si prospettano le coordinate per verificare l’effettiva ricaduta dell’intento di “fare” gli italofoni e le italofone, attraverso la testualità del parlato-scritto. All’analisi linguistica e stilistica di testi letterari e paraletterari dei secoli XVII-XX è intitolata la seconda sezione, con importanti spunti per la didattica universitaria e scolastica. La raccolta si chiude con saggi rappresentativi di altri settori della linguistica italiana (sondata sul fronte semantico, grammaticale e linguistico-testuale), compreso l’ambito dei vecchi e nuovi media (televisione, cinema e web).
I Malavoglia
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Atti delle "letture sceneggiate" (Catania, Aci Castello, Aci Trezza, Vizzini, giugno-dicembre 2022) tenutesi in occasione del Centenario della morte di Giovanni Verga. Dal 2011 la Fondazione Verga ha adottato la modalità delle letture sceneggiate di opere narrative affidate all'interpretazione di attori e attrici, intercalata ai commenti di letterati, storici, linguisti e filologi: l'intento è di proporre a un pubblico esteso una comunicazione più diretta dei testi veristi, superando gli schematismi legati al sapere scolastico.
Lingua italiana e televisione
Gabriella Alfieri, Ilaria Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il libro esamina l'italiano della televisione di oggi, sciolto e spregiudicato, ma anche molto variato in funzione dei diversi generi, attraverso un'organica descrizione e un raffronto con quello sobrio, garbato e più uniforme della tv di ieri. Questa nuova edizione aggiorna nell'intero volume l'analisi dell'italiano televisivo, adeguandola alla mutata realtà sociale, produttiva e ricettiva dell'ultimo decennio, e aggiunge un capitolo che tratteggia le nuove frontiere della televisione, i suoi frastagliati confini nel panorama crossmediale e le conseguenti dinamiche linguistiche.
La vita più spensierata del mondo. Spigolature idiolettali nel vissuto linguistico del Verga «milanese» (1872-1891)
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 228
Uno studio su Verga a Milano, a partire dalla sua corrispondenza con i letterati con cui si intratteneva, apre nuovi scenari sulla vita sociale e culturale dell'Italia otto-novecentesca.
Il portale della TV, la TV dei portali. Atti del Convegno (Firenze, 8 marzo 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 188
Il volume accoglie gli atti del Convegno Il portale della TV, la TV dei portali, tenutosi a Firenze presso l'Accademia della Crusca (8 marzo 2013), dove studiosi di varie università (Catania, Genova, Firenze, Milano e Viterbo) hanno esposto i principali risultati di una ricerca pluriennale sull'italiano televisivo. La ricerca si è incentrata sugli elementi di continuità e discontinuità tra la paleotelevisione (1954-1975) - la cui finalità era soprattutto educare e istruire i telespettatori - e la neotelevisione, che con l'avvento delle Tv private, privilegia invece la spettacolarizzazione anche dei programmi culturali e informativi, allo scopo di coinvolgere il maggior numero di utenti, cercando di divertirli e intrattenerli. I generi studiati vanno dalla fiction al varietà, dalla TV per ragazzi al telequiz, dal rotocalco alla divulgazione economica e all'informazione dei telegiornali. L'analisi di alcuni dei programmi storici della TV delle origini (Studio Uno, La freccia nera, Giocagiò, Lascia o raddoppia, Telematch, telegiornali), oltre alla componente strettamente linguistica, ha come oggetto gli aspetti semiotici e pragmatici, le modalità di rappresentazione, gli elementi della narrazione e del contesto fisico e spazio-temporale, le modalità di interazione tra codice verbale e codice iconico. Al lettore viene così offerto uno strumento per comprendere le dinamiche, non soltanto linguistiche, di un medium che per la sua diffusione "alluvionale" ha esercitato e continua a esercitare una influenza senza pari sulla vita, le idee, i gusti e i costumi degli italiani.
La narrazione verista della nazione. Analisi diacroniche delle scelte concettuali e stilistiche nella narrativa di Giovanni Verga
Angelo Pagliardini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 380
Il volume intende analizzare il rapporto fra l'opera di Verga e il contemporaneo processo di costruzione culturale di una comunità nazionale. In che misura si evolve la rappresentazione verghiana del Risorgimento nelle sue opere? Come cambia l'impegno "risorgimentale" a partire dalle esperienze dirette? Alle indagini letterarie e culturali si affiancherà un'analisi sistematica delle opere di Verga, con l'utilizzo della banca dati testuale LIZ4. Prefazione di Gabriella Alfieri.
Verga
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 361
La recente ripresa dell' "Edizione Nazionale" e la parallela riscoperta di manoscritti mancanti danno l'occasione per ridefinire la figura e l'opera di Giovanni Verga (1844-1922), caposcuola del verismo è stato testimone - solo all'apparenza distaccato - di quasi un secolo di vita dell'Italia, dall'impresa dei Mille fino alla Grande Guerra. Come scrittore ha attraversato le correnti e i generi fondanti della letteratura otto-novecentesca: dal romanticismo al decadentismo, dallo psicologismo al verismo, trasfondendo una vena di simbolismo in romanzi (storici, mondani, veristi) e drammi ("intimi" o rusticani), spingendo lo sperimentalismo fino alle sceneggiature cinematografiche. La sincronia di testi apparentemente incompatibili - come "Storia di una capinera" ed "Eva", "I Malavoglia" e "Il marito di Elena", "Cavalleria rusticana" e "In portineria", "Caccia al lupo" e "Caccia alla volpe" - si giustifica con la volontà tenace di rappresentare l'universo sociale coevo con una forma di volta in volta inerente al soggetto, ma pure con la condizione tutta ottocentesca di scrittore-romanziere professionista che si adegua al mercato editoriale. Al centro di questa ricerca vi sono la lingua e lo stile: Verga si fa traduttore e interprete del sentire dei suoi personaggi ora con il mirabile italiano regionalizzato dei capolavori, ora con l'italiano chiaroscurale dei testi intimisti.
I «vestigi dei nomi». L’identità di Catania tra storia e mito
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2016
pagine: 270
Il volume affronta in chiave storico-linguistica il ruolo dei dati onomastici nella loro funzione di fattori denotativi e connotativi dell’ethos o dell’ethnos, tra mito e storia. La comunità su cui si esercita l’osservazione semantico-culturale e storiografica è il triangolo geo-storico Catania-Etna-Piana, che da sempre ha segnato la diacronia sociale e linguistica del territorio catanese. Ciascun capitolo rappresenta la tappa di un ideale percorso modulare in cui, sulla base di dati toponomastici o antroponimici rivisitati attraverso fonti documentarie o storiografiche dei secoli centrali dell’età moderna, il nome ridisegna i destini della città, tra storia, parastoria e mito (con i suoi numi o “lumi”), fino all’assetto urbano e alla sua rappresentazione letteraria. Si profila poi la storia della patrona di Catania, autentica icona identitaria e interiore della città: sul fronte dei nomi propri Sant’Agata viene rivisitata nella sua origine agiografica e nelle irradiazioni toponomastiche in Italia ed Europa, mentre i nomi comuni di oggetti e simboli del culto agatino rivelano la microstoria della percezione della Santuzza nel vissuto popolare.
Il portale della TV, la TV dei portali. Atti del Convegno (Firenze, 8 marzo 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 312
Il volume accoglie gli atti del Convegno "Il portale della TV, la TV dei portali", tenutosi a Firenze presso l'Accademia della Crusca (8 marzo 2013), dove studiosi di varie università (Catania, Genova, Firenze, Milano e Viterbo) hanno esposto i principali risultati di una ricerca pluriennale sull'italiano televisivo. La ricerca si è incentrata sugli elementi di continuità e discontinuità tra la paleotelevisione (1954-1975) - la cui finalità era soprattutto educare e istruire i telespettatori - e la neotelevisione, che con l'avvento delle Tv private, privilegia invece la spettacolarizzazione anche dei programmi culturali e informativi, allo scopo di coinvolgere il maggior numero di utenti, cercando di divertirli e intrattenerli.
Lingua italiana e televisione
Gabriella Alfieri, Ilaria Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 144
Che cosa distingue l'italiano sciolto e spregiudicato della tv di oggi dall'italiano sobrio e garbato della tv delle origini? Quali strumenti ha lo spettatore per riconoscere nella selva di programmi televisivi un linguaggio da far proprio? La televisione "fu" buona ed "è" cattiva maestra di lingua? Questo libro intende offrire un contributo alla conoscenza descrittiva dell'italiano trasmesso per televisione e delle sue differenti varietà di parlato.