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Libri di Thomas Love Peacock

L'abbazia dell'incubo

L'abbazia dell'incubo

Thomas Love Peacock

Libro: Libro in brossura

editore: Elliot

anno edizione: 2021

pagine: 112

Nel 1818, anno di uscita di “Frankenstein”, apparve anche questo divertente contrappunto al capolavoro di Mary Shelley, “L’abbazia dell’incubo”, satira estrosa e spensierata della novella gotica da casa di campagna inglese. L’intreccio ruota attorno ai romantici intrighi di Scytropo Musoni – ricalcato sulla figura del poeta Shelley, amico e grande estimatore di Peacock – diviso tra l’amore per due donne, Marionetta e Stella (nella realtà, Harriet Westbrook e Mary Godwin). Ci sono anche Byron, alias signor Cipresso, e Coleridge, che è il signor Umbrofilo. Tutta la narrazione è illuminata dallo stile originale di Peacock, che Manganelli definì un «delizioso eccentrico ottocentesco», tra dialoghi incredibili e la costante messa in ridicolo del movimento romantico.
12,50

Le quattro età della poesia-Difesa della poesia. Testo inglese a fronte
28,00

L'Abbazia degli incubi

L'Abbazia degli incubi

Thomas Love Peacock

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2001

pagine: XX-125

Il romanzo mette in farsa il romanticismo e il suo gusto per il mistero e gli orrori, "tutto scheletri e tabarro", e tratteggia tipi bizzarri ed eccentrici, evidenti parodie di Shelley, Coleridge, Byron e altri protagonisti del dibattito culturale del tempo. Ricca di scherzi e di paradossi, di umorismo e di sarcasmo, la narrazione procede quasi senza trama, come una sorta di gioco condotto sul limitare tra malizia e saggezza. Introduzione e prefazione di Roberto Barbolini.
8,26

L'abbazia degli incubi

L'abbazia degli incubi

Thomas Love Peacock

Libro

editore: Bompiani

anno edizione: 2001

pagine: 154

Solo apparentemente collocabile, per titolo e data di pubblicazione, nel filone del romanzo gotico, è in realtà un romanzo-commedia, in cui l'autore, poeta e narratore, amico intimo di Shelley, riversa tutti gli stereotipi della letteratura di genere a lui contemporanea. Tomas Love Peacock, spirito erudito e grande cultore di lettere classiche, intimo amico di Shelley, si affida alle forme del dialogo e della conversazione, ricollegandosi alla tradizione dei discorsi filosofici di eredità settecentesca, inaugurando così un nuovo genere narrativo: il "romanzo di conversazione".
6,20

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