Libri di Percy Bysshe Shelley
Teatro, prose e lettere
Percy Bysshe Shelley
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: LXIV-1326
L’opera poetica di Shelley, già rappresentata in un Meridiano di recente pubblicazione a cura dello stesso Francesco Rognoni, presenta legami indissolubili con la sperimentazione teatrale e con il variegato catalogo di prose scelte all’interno di questo volume. Se I Cenci e Queen Mab costituiscono esercizi di teatro in versi, concepiti dall’autore per la rappresentazione e con in mente attori ben precisi, le prose testimoniano la forza di un animo versatile nell’indagare temi quali l’amore, il matrimonio, l’amicizia, culminando in testi di capitale rilievo come Difesa della poesia o il più cogente Considerazioni filosofiche sulla riforma. Completano il volume il romanzo giovanile Zastrozzi e un’accurata selezione di lettere di Shelley dall’Italia, che si accompagnano alle cronache del suo passaggio nel cuore dell’Europa altresì rappresentato nella Storia di un viaggio di sei settimane.
Piedone il Tiranno. Ovvero Oedipus Tyrannus
Percy Bysshe Shelley
Libro
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 76
Storia di un viaggio di sei settimane (1817). Testo inglese a fronte
Mary Shelley, Percy Bysshe Shelley
Libro
editore: Aletheia
anno edizione: 2000
pagine: 122
Napoli romantica
Percy Bysshe Shelley, Walter Scott, Charles Dickens
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1993
pagine: 136
Le quattro età della poesia-Difesa della poesia. Testo inglese a fronte
Thomas Love Peacock, Percy Bysshe Shelley
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 1992
pagine: 128
Hellas. Dramma lirico
Percy Bysshe Shelley
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1991
pagine: 91
La difesa della poesia-The defense of poetry
Percy Bysshe Shelley
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 60
Il Ciclope. Testo inglese a fronte
Percy Bysshe Shelley
Libro: Copertina morbida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 54
È stata tutta opera degli dei, nessun mortale ne ha colpa; ma tu, nobile figlio del re dell'Oceano, ti prego e ti esorto, salva gli amici che vengono a farti visita e non mettere tra i denti cibo proibito. Considera che abbiamo eretto in onore del tuo grande genitore, anche nelle parti più remote della Grecia, dei templi che ora sono le sue dimore. Sono rimasti intatti il golfo sacro del Tanaro, tutti gli antri oscuri scavati sull'alto promontorio di Malea, la rupe argentifera dello svettante Capo Sunio che la divina Pallade mantiene sempre inviolata, il porto di Geresto e tutto ciò che, all'interno della vasta Grecia, la nostra impresa ha sottratto all'oltraggio dei Frigi.
Racconti romani
Mary Shelley, Percy Bysshe Shelley
Libro
editore: Vintura Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Alastor o lo spirito della solitudine
Percy Bysshe Shelley
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2024
pagine: 125
Non solo Alastor fu il primo vero poema pubblicato da Shelley, ma fu anche la prima delle sue composizioni a rivelare - osserva John Addington Symonds - «la grandezza del suo genio». Raramente il verso sciolto è stato scritto con maggiore maestosità e musicalità: e sebbene l'influenza di Milton e Wordsworth possa essere percepita in alcuni passaggi, la «versificazione, tremante di vibrazioni liriche, è tale che solo Shelley avrebbe potuto produrla» (Symonds). Alastor; or, The Spirit of Solitude si compone di 720 versi. Il titolo fu suggerito da Thomas Love Peacock e trae ispirazione dalla mitologia romana, dove Alastor è un genio malvagio. A scanso di equivoci, il nome non si riferisce all'eroe o al poeta del poema ma allo spirito che anima divinamente l'immaginazione. Oltre al suo intrinseco valore artistico, Alastor ha un grande valore autobiografico. Mrs. Shelley afferma che fu scritto sotto l'aspettativa di una morte imminente e sotto il senso di delusione conseguente alle sventure della giovinezza del poeta.