Libri di Tiziana Lo Porto
Perché l'Italiano? Storia di una metamorfosi
Jhumpa Lahiri
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 240
Da quando Jhumpa Lahiri si è trasferita a Roma per imparare meglio l’italiano, nel 2012, la domanda «perché l’italiano?» le è stata rivolta con insistenza, e ancor di più dopo che in questa lingua ha cominciato anche a scrivere. «Per amore» è la prima risposta, la più istintiva ma non meno vera. E come ogni amore, questo ha finito per trasformarla. Da autrice è diventata anche traduttrice, dei propri testi e di quelli altrui. Una metamorfosi personale che infonde grande lucidità e sentimento alle sue riflessioni sulle lingue e su quella preziosa attività del pensiero che consente di passare dall’una all’altra, creando nuovi innesti e prospettive. Fin da bambina, da quando le è venuto il dubbio su quale lingua usare in un biglietto per la Festa della mamma – l’inglese imparato a scuola o il materno bengali? –, Jhumpa Lahiri si è posta problemi di traduzione. Così, quando ha affrontato il rischio di tradurre le proprie parole e quelle degli altri, ha sperimentato quella particolare forma di riconoscimento di sé che spesso chiamiamo destino. Ma il destino ha i suoi snodi, è un percorso fatto di incontri fortuiti, scelte e occasioni. In questo caso, è un avvincente percorso intellettuale, una ricerca senza fine il cui racconto conferisce un andamento narrativo a questa intensa raccolta di saggi sulla traduzione e l’autotraduzione. Nei tredici testi che compongono il libro, di cui quattro nati in italiano e nove in inglese, gli incontri sono fecondi e numerosi: in primis, quello con la lingua italiana, per amore della quale Jhumpa Lahiri ha scelto di vivere metà della sua vita a Roma, e da cui tutto ha avuto inizio; poi quello con i romanzi di Domenico Starnone che l’autrice ha tradotto in inglese (“Lacci”, “Scherzetto”, “Confidenza”), un’esperienza nuova ed emozionante; quello con le Lettere dal carcere di Antonio Gramsci, un potente antidoto al confinamento della pandemia; e infine l’incontro di una vita, in un’altra lingua ancora, quello con il grande poema ovidiano, il cui argomento diventa la metafora principale per interpretare il processo traduttivo. Su tutti questi temi Jhumpa Lahiri posa il suo sguardo acuto e appassionato, uno sguardo bifronte che a ogni pagina trasmette l’urgenza di coltivare il dialogo tra lingue per creare una letteratura e una società più aperte.
Anna O
Matthew Blake
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 512
Anna Ogilvy è una scrittrice venticinquenne di talento, ha fondato da poco un suo giornale, proviene da una famiglia importante e ha un brillante futuro davanti a sé. Una notte, però, durante il sonno, pugnala a morte i suoi due migliori amici e, da quel momento, non si risveglia più. È stata colpita da quella che i neurologi chiamano “sindrome della rassegnazione”, un rarissimo disturbo psicosomatico che la induce in uno stato di sonno perenne. Sono passati quattro anni da quella terribile notte quando il dottor Benedict Prince, uno psicologo forense esperto nel campo dei crimini legati al sonno, viene incaricato di indagare sul caso di Anna O, la “Bella Addormentata”, come i tabloid l’hanno ribattezzata. I suoi studi e i suoi metodi sembrano essere l’ultima speranza di risolvere il caso, svegliando l’assassina per far sì che possa essere finalmente processata. Ma la situazione in cui si trova Benedict è molto più complicata: altre persone sono coinvolte nella vicenda e non sono affatto felici del compito che è stato assegnato al dottore. Lui, a sua volta, è un uomo dal passato turbolento e costellato di misteri. Mentre lavora con Anna cercando di svegliarla, Benedict dovrà anche capire cosa è realmente accaduto e se è giusto ritenerla responsabile dei suoi crimini. Non sa, però, del pericolo che incombe su di lui e sulla sua paziente, e nemmeno immagina la portata dei segreti che si celano dietro al caso Anna O. Un thriller psicologico avvincente, in cui il confine tra preda e predatore, tra vittima e carnefice, tra innocente e colpevole è sempre più sottile.
Groupie
Jenny Fabian, Johnny Byrne
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2013
pagine: 277
La storia di Katie, diciannove anni, e della sua incrollabile devozione al sesso, alla droga e al rock'n'roll in quello che fu un romanzo cult degli anni Sessanta. È del 1969 la prima edizione del libro. A scriverlo, insieme a Johnny Byrne, Jenny Fabian, all'epoca diciannovenne freak a seguito delle più grandi star della musica: da Syd Barrett dei Pink Floyd ad Andy Summers dei Police, passando per Animals, Soft Machine e Jimi Hendrix Experience. L'uscita di "Groupie" scatenò un terremoto: della Fabian si innamorarono intellettuali e giornalisti e il libro ottenne ottime recensioni. L'Oxford English Dictionary le dedicò ben ventidue citazioni, trasformando il romanzo in un vero lessico anni Sessanta.
La teoria del tutto. Einstein e le nuove vie della fisica
Michio Kaku, Jennifer T. Thompson
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 226
Cosa c'è oltre la stella più lontana? Come si è creato l'Universo? Cosa è accaduto prima dell'inizio del tempo? Fino ad ora abbiamo discusso solo di universi che apparentemente "si comportavano bene" e che corrispondevano ai dati sperimentali, ma adesso potremmo finalmente essere vicini a dare delle risposte a queste domande. Abbiamo scoperto che l'Universo adotta meccanismi più sofisticati di quanto avevamo inizialmente pensato. Questo libro ci introduce alla più interessante prospettiva della moderna Fisica teorica: la teoria delle super-stringhe. Questa svolta rivoluzionaria potrebbe essere a pieno titolo il completamento del sogno di Albert Einstein di trovare una "teoria di ogni cosa", che vuole le leggi della Fisica unificate in un'unica equazione in grado di spiegare tutte le forze conosciute nell'Universo. Gli autori - una scrittrice specializzata in divulgazione scientifica e uno dei maggiori studiosi delle superstringhe - riescono a esporre anche i passaggi più complessi in uno stile narrativo limpido e avvincente. E anche se, rispetto al padre fondatore della relatività tutti ci sentiamo come nani seduti sulle spalle di un gigante, forse possiamo cominciare a guardare più lontano. Con Einstein, dunque, e oltre Einstein.
Rock encyclopedia e altri scritti
Lillian Roxon
Libro
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2014
pagine: 406
Special K
Simon Hanselmann
Libro: Libro in brossura
editore: Coconino Press
anno edizione: 2017
pagine: 260
Esilarante e poi struggente, spesso grottesco, sempre sorprendente. “Special K” racconta le piccole e grandi avventure di Megg la strega, Mogg il gatto, di Gufo e del selvaggio Lupo Mannaro Jones, una banda di amici che arranca in una stupida periferia, tra sballi casalinghi al limite dell'assurdo e gli scarti della società turbo capitalista. Una galleria di personaggi perdenti, confusi e sconsiderati, in grado di trascinare il lettore in situazioni che fanno esclamare: "Che diavolo state facendo, fermatevi!". La serie di Simon Hanselmann continua a superare tutti i limiti della decenza, della tenerezza e della ferocia.
Slow days, fast company. Il mondo, la carne, L. A.
Eve Babitz
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 208
Ha avuto come padrino Igor Stravinskij. A vent'anni è stata fotografata in modo spettacolare mentre giocava a scacchi nuda con Marcel Duchamp. Ha disegnato copertine di celebri dischi. È una straordinaria tessitrice di pettegolezzi. È una scrittrice capace di evocare luci pittoriche in due frasi, di costruire paesaggi e distruggere persone con la stessa grazia fulminante. In questo memoir narrativo Eve Babitz racconta, anzi, canta la Los Angeles degli anni Settanta: le autostrade, lo smog, le palme, i tramonti, l'alcol, la droga, gli amanti; e ancora, il cinema, l'arte, le amiche, gli attori, tutto un mondo che da questa parte dell'oceano abbiamo immaginato e sognato a nostro rischio e pericolo. E lo fa con un misto di disincanto, pudore e incontrollata passione, con una lingua diretta, scabra e scintillante come un tramonto nel deserto. "Mi è diventato chiaro che la bellezza non c'entra niente con la moda, che il sesso è arte, e cos'altro... la speranza è l'ultima a morire. Io amo la pioggia." Ma soprattutto, sopra ogni cosa, Eve Babitz ama perdutamente L.A., e la lascia amare anche a noi. (Ad ogni buon conto, quando non c'è l'amore resta sempre Virginia Woolf.)
La bicicletta verde. Su due ruote verso la libertà
Haifaa Al Mansour
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 331
Esuberante e indipendente, Wadjda ha un desiderio: avere una bicicletta per poter correre e gareggiare con il suo amico Abdullah. Ma Wadjda vive a Riad, e in Arabia Saudita è considerato non appropriato che una ragazza giochi con un maschio. Figuriamoci andare in bicicletta! Quando però Wadjda adocchia la bici dei suoi sogni, decide che deve essere sua a tutti i costi. Così comincia a racimolare i soldi che le servono vendendo braccialetti e compilation di musica occidentale alle sue compagne di scuola. Ma anche questo è proibito e, colta in flagrante, dovrà pensare a un altro stratagemma per evitare l'espulsione ed esaudire il suo desiderio di libertà. Anticonformista, ironico e commovente, questo romanzo racconta una rivoluzione, quotidiana e tutta al femminile, per la conquista della parità. Età di lettura: da 11 anni.
Filosofico esame di coscienza
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2018
pagine: 64
I due dogmi fondamentali della religione, Dio e l'immortalità, restano così razionalmente indimostrabili; ma non si può dire che essi siano condannati a un'impossibilità assoluta... L'atteggiamento più logico del pensatore nei confronti della religione è di far finta che sia vera. Bisogna agire come se Dio e l'anima esistessero... Il paradiso eterno promesso all'uomo non è reale, eppure occorre agire come se lo fosse; occorre che quelli che non vi credono siano superiori in bontà, in spirito di sacrificio, a quelli che vi credono.
Devotion (perché scrivo)
Patti Smith
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 144
Come riesce un artista a far accadere quella magia speciale che lo fa entrare in intima relazione con un pubblico che non ha mai incontrato? Patti Smith apre i suoi taccuini e lascia il lettore libero di sbirciare tra le connessioni inaspettate dell'invenzione all'opera. "Devotion" è un resoconto affascinante e dettagliato del processo creativo di una delle artiste più amate di tutti i tempi, attraverso storie di ossessione e devozione, e viaggi nei luoghi fonte della sua ispirazione, dalla casa di Camus a Lourmarin al giardino parigino dell'editore Gallimard, dove dialogano i fantasmi di Mishima, Nabokov e Genet, dalla tomba di Simone Weil nel cimitero di Ashford alle strade senza nome di Parigi dei romanzi di Patrick Modiano.
Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la via Lattea
Vasco Brondi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 224
Dieci anni fa nasceva a Ferrara un progetto musicale con un nome preso in prestito a un paesaggio. Il paesaggio è quello della Montedison, quando di notte diventa luci e fumo. Le luci della centrale elettrica è il progetto musicale ideato da Vasco Brondi nel 2007 e apparso l’anno seguente nella scena musicale italiana conquistando pubblico e critica. Questo libro è la storia di dieci di dischi, concerti, viaggi, libri, incontri e vita, raccontata in prima persona da Vasco Brondi. Diario di bordo e fanzine illustrata, il volume raccoglie scritti, foto e disegni, insieme agli interventi di Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Daria Bignardi, Giorgio Canali, Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, Emidio Clementi, Paolo Cognetti, Francesco De Gregori, Dente, Federico Dragogna, Daniele Gaglianone, Marco Lodoli, Enrico Molteni, Elisabetta Sgarbi, Davide Toffolo e Massimo Zamboni.
Ethan Frome
Edith Wharton
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2018
pagine: 128
Per anni Edith Wharton aveva desiderato ritrarre la vita, così com'era, nei villaggi di montagna del New England. Seppelliti sotto la neve del Massachussetts occidentale, quei luoghi esercitavano su di lei un fascino sinistro. Pazzia, promiscuità, lenta inedia mentale e morale sembravano infatti celarsi dietro quelle facciate incolori delle case di legno a poca distanza dalla sontuosa residenza che, con il marito Edward, aveva acquistato nel 1901. Scritto dopo che l'autrice ebbe trascorso dieci anni nella regione montuosa dove si svolge la scena, il racconto lungo — come amava definirlo lei stessa — o romanzo breve "Ethan Frome" si inoltra, fin da subito, tra le pieghe delle emozioni represse e le passioni distruttive che si scatenano in un triangolo amoroso. Ben lontano dal mondo dell'high society newyorkese de "La casa della gioia" e de "L'età dell'innocenza", il protagonista Ethan Frome è un povero contadino che ha dedicato la propria gioventù alla cura degli anziani genitori. Vive una vita di pacata rassegnazione intrappolato in un matrimonio con una donna inacidita e ipocondriaca, Zeena. L'arrivo alla fattoria della giovane cugina di lei, Mattie, apre uno spiraglio di speranza e si trasforma in una boccata d'ossigeno per un uomo soffocato da una prematura e ingrigita quotidianità. L'accendersi della passione del coniuge per la piccola ospite-domestica non passa però inosservato alla moglie che, cercando di ostacolare il triangolo marito-moglie-amante, costringerà gli innamorati a una risoluzione estrema dall'esito imprevedibile e straziante. "Ethan Frome" è una storia cupa e indimenticabile, un canto d'amore e di morte, uno specchio perfetto della delusione e sofferenza amorosa patita dalla scrittrice che, solo a quarantacinque anni, visse la sua prima, divampante e inarrestabile passione.