Libri di Ugo Bonanate
A Londra
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 78
Henry James scrisse questo saggio, una dichiarazione d'amore per Londra, nel 1888, quando ormai da vent'anni viveva in Inghilterra, sua patria elettiva. Come afferma lo scrittore americano, per amare Londra nel modo giusto bisogna amare anche i suoi difetti. E difetti, nella capitale inglese, James non ha difficoltà a trovarne. Ma per quanti siano non possono impedire alla "tenebrosa Babilonia dei tempi moderni" di rimanere la città che con il suo fascino lo conquistò, nell'amata stagione delle nebbie, e lo avvinse con i più bei grigi al mondo, ma anche con il suo spirito democratico. Londra non fu per James lo sfondo di romanzi e racconti ma rappresentava la città della vita, per la sensazione di indefinita pienezza che trasmette. "Indubbiamente può non piacere a tutti, ma per chi la ama gran parte del fascino di Londra è la sua pura e semplice immensità. Una Londra minuscola sarebbe un sacrilegio, e fortunatamente la cosa è impossibile, giacché l'idea stessa di Londra, come anche il suo nome, esprimono prima di tutto grandezza ed estensione."
La cultura del male. Dall'idea di colpa all'etica del limite
Ugo Bonanate
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2003
pagine: 118
Uno stile filosofico tutt'altro che minoritario nel pensiero contemporaneo – identificabile in singoli, in correnti o «scuole», in linee editoriali di successo – interpreta l'ora presente, e il presente intemporale definito dall'espressione «natura umana», attraverso le nozioni di male e di crisi. La pervasività di questa antropologia negativa è tale da alimentare una diffusa mentalità nichilista di depotenziamento e indebolimento dell'etica laica, su cui ha facile presa il progetto di «riconquista» religiosa da parte della Chiesa cattolica. Il libro muove da una ricognizione dell'idea di colpa e decadimento, dalle origini paoline e agostiniane fino a Nietzsche e Freud, per approdare a un'etica del limite, che denunci i tratti antiumani delle etiche religiose, contrapponendo alla visione «verticale» del (redimibile) destino tragico dell'uomo un'antropologia positiva dell'immanenza e della finitudine, che accolga il caso e l'imperfezione, e si radichi nella consapevolezza dell'eterogeneità di valori.
Nascita di una religione. Le origini del cristianesimo
Ugo Bonanate
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1994
pagine: 216
La figura di Gesù, il carattere delle più antiche comunità cristiane, l'invenzione della Chiesa: i primi due secoli della storia del Cristianesimo sono ripercorsi attraverso le fonti neotestamentarie e gli studi più aggiornati. Un laico, docente di filosofia, affronta questioni di eccezionale rilievo in modo semplice. Il punto di partenza è la constatazione che la conoscenza che si ha in Italia dei fatti religiosi è quasi inesistente anche tra gli stessi cattolici a cui manca tradizionalmente la consuetudine diretta con la Bibbia.
Libertinismo e deismo nel Seicento inglese
Ugo Bonanate
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1972
pagine: VII-182
A Londra
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 72
Londra non fu mai per James lo sfondo di romanzi e racconti eppure fu la sua città, quella in cui visse più anni. Questo volume è una dichiarazione d'amore per le sue nebbie e i suoi colori, ma anche per il suo spirito democratico e la modernità della sua società. Come afferma lo scrittore americano, "per amare Londra nel modo giusto bisogna anche amare i suoi difetti". E difetti nella capitale inglese, James non ha difficoltà a trovarne, ma per quanti siano non possono impedire a questa città di rimanere il luogo che con il suo fascino lo conquistò, nell'amata stagione delle nebbie e lo avvinse con i più bei grigi al mondo e il suo spirito democratico.
Bibbia e Corano. I testi sacri confrontati
Ugo Bonanate
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 272
Ebraismo, cristianesimo e islam affermano di avere in Abramo lo stesso padre: ma i miliardi di loro seguaci in genere lo ignorano. Questo volume si propone di ricordarlo affiancando passi della Bibbia ebraica, del Nuovo Testamento e del Corano, alla ricerca di quanto le tre religioni dicono sugli stessi temi nel loro testo di fondazione, cioè nel loro momento iniziale, prima che teologi e chiese ne trasformassero lo spirito originario. Il libro non dà giudizi e non intende rispondere alla domanda che sembra implicita in un confronto di tal genere: quale sia la religione migliore, la più giusta, la più profonda.