Libri di Ugo Piscopo
Massimo Bontempelli. Per una modernità delle pareti lisce
Ugo Piscopo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 524
Maschere per l'Europa. Il teatro popolare napoletano da Petito a Eduardo
Ugo Piscopo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1994
pagine: XII-232
L'opera offre uno spaccato del teatro popolare a Napoli da Petito ad Eduardo, nei raccordi, non sempre programmati e consapevoli, ma sempre ricchi di partecipazione inventiva, con le situazioni più significative in movimento in Europa. Nel libro di volta in volta si accende il faro dell'attenzione sulla modernità di Petito, Scarpetta, Di Giacomo, Bovio, Russo, Galdieri, Bracco, Viviani, Eduardo. Ma anche sul contesto della macchietta, della sceneggiatura, della canzone, del melodramma, dell'avanspettacolo, del circo.
Irpinia. Sette universi cento campanili. Percorsi e spaccati
Ugo Piscopo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 286
La società civile. Per la Scuola media
Ugo Piscopo
Libro
editore: Ferraro
anno edizione: 2000
pagine: 382
Il filo i fili e le storie
Ugo Piscopo, Libero Galdo
Libro: Copertina rigida
editore: Kairòs
anno edizione: 2008
pagine: 72
Un libro che unisce parole e figure che si rincorrono, si raggiungono, si aggrovigliano per non separarsi più. Ma non ci si trova di fronte al classico libro illustrato, perché qui è presente "un'inversione canonica": sono i versi di Ugo Piscopo che illustrano i disegni di Libero Galdo, che dipanano i "fili" del discorso poetico.
Presenze preesistenti. Pietre di Serra di Pratola Serra
Ugo Piscopo
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2009
pagine: 56
Calabria extra e intra moenia
Ugo Piscopo
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 103
Big Bang. Canto del villaggio globale
Angelo Manitta
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2018
pagine: 816
Il poema "Big bang. Canto del villaggio globale" è un itinerario entro spazi sconfinati, entro situazioni dinamicamente cangianti, entro molteplici linguaggi, culture, sensibilità, allegorie, simbologie, che si incontrano, dialogano fra loro, propongono avanzamenti ermeneutici, in pari dignità, al di là di ogni gerarchia, steccato, presunzione. Qui il tempo è un oceano, dove sboccano le acque e gli echi di tutti i tempi, di tutte le civiltà, del presente come del passato. È un tempo onnipresente, come di avvento, dove tutte le storie vanno interrogate e accolte e sentite come un concerto polifonico vivo e in svolgimento. Prefazione di Ugo Piscopo.
Lit all'incanto. Dramma satiresco in quattro quadri
Ugo Piscopo
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2018
pagine: 80
Al centro del dramma satiresco, e politico, si colloca un pianeta, Lit (che forse potrebbe essere l'Italia), ormai a rischio di uscita dalle orbite celesti e di collisione con altri pianeti, popolata da genti fondamentalmente corrotte e specializzate nella menzogna e nell'inganno. Il caso viene considerato nelle sfere celesti, dove Santo Mangione, quello delle grazie impossibili, ne ha pietà e pensa di trovare una soluzione mettendo all'incanto per una bonifica l'intero pianeta. Si sceglie, per la missione, sei compagni, che sono dei satiri, e tenta di riuscire nella disperata impresa incontrando i rappresentanti di tre pianeti. Purtroppo, però, i suoi interlocutori non possono sporcarsi le mani con Lit. In ultimo, si accetta, come extrema ratio, la necessità che sia Lit a dover affrontare la questione e a cercare di trovare la via come possa risolvere i suoi scandalosi mali.
Grano di sabbia. Haiku
Ugo Piscopo
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2019
pagine: 88
Il dibattito sulla natura e la probabilità dell’haiku presso la cultura europea, specie italiana, è sempre aperto e presenta problemi fondati, sul piano storico, culturale e quindi identitario nel senso più valido e pregnante del termine, e, malgrado ogni mediazione culturale, questa espressione allogena e ferreamente prescritta nella metrica, non ha facile accesso alla sensibilità profonda dell’anima occidentale. Ciò tende a confinare a priori nella pura curiosità culturale e nell’atteggiamento snobistico il gesto di chi vi si dedichi più di tanto. Si può anche condividere in generale. Ma nel caso è sembrato che Piscopo abbia, per così dire, aumentato e rimesso in gioco, in modo convincente, la capacità dell’haiku di agganciare, nella brevità e la sintesi che prescrive, frammenti di realtà a loro volta sorpresi saltando da un appiglio tattico all’altro, avanzando sul terreno letterario come farebbe un fante assaltando un presidio.
Calabri me rapuere
Ugo Piscopo
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 136
In Calabria con Giovanni Cena Benedetto Croce Francesco De Sanctis Giuseppe Maria Galanti Cesare Malpica Vincenzo Padula Walter Pedullà Giacinto Pisani Giovannino Russo Alberto Savinio Luigi Settembrini Raffaele Sirri Saverio Strati Umberto Zanotti Bianco e altri ancora. «... La Calabria per me è una monumentale enciclopedia della complessità e della latenza della storia, scritta a più mani in prevalenza con la collaborazione anche di chi non sapeva né scrivere né leggere nel senso suggerito da queste due parole oggi. Scrivere e leggere, nel caso dell'enciclopedia Calabria, invece, come mi hanno insegnato coi fatti i miei nonni materni, presso cui sono nato e cresciuto nella prima e nella seconda infanzia in Irpinia, vuol dire entrare attivamente nella costruzione dell'esistente, cercare di interpretarlo e di viverlo in proprio, modificandolo, se possibile, lasciandovi il segno della partecipazione e della variazione anche di aspetti minori o giudicati minori. Continuare ad esserci, anche quando materialmente la nostra piccola fragile vicenda personale fisicamente si è spenta...» (dalla Prefazione)