Libri di Umberto Cerroni
Che cosa è il Terzo Stato?
Emmanuel-Joseph Sieyès
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2024
pagine: 144
Protagonista silenzioso della rivoluzione francese, ispiratore della secessione della Pallacorda e del 18 brumaio, difensore del regime rappresentativo ma anche primo artefice di un moderno colpo di Stato, Sieyès rappresenta l’«oracolo del terzo stato», la personificazione della parabola politica compiuta in un decennio dalla borghesia vittoriosa. Pubblicato pochi mesi prima della convocazione degli Stati generali e ben presto assurto a manifesto delle rivendicazioni del terzo, Qu’est-ce que le tiers état? presenta già tutti gli elementi di quella complessa architettonica costituzionale che egli tenterà di edificare lungo l’arco della sua esperienza politica.
Critica al programma di Gotha. E testi sulla transizione democratica al socialismo
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2021
pagine: 112
La Critica al programma di Gotha è uno dei più importanti testi politici di Marx. In esso l'autore del Capitale si confronta con l'impostazione teorica del primo moderno partito socialista di massa (il Partito socialdemocratico tedesco, fondato nel 1875) e tratteggia le linee della nuova società da lui auspicata. Il volume è arricchito da altri testi marxiani nei quali Marx mostra come la transizione al socialismo non debba avvenire necessariamente per via insurrezionale, ma possa darsi anche in forme pacifiche e democratiche.
Habeas mentem. Scuola e vita civile (1990-98)
Umberto Cerroni
Libro
editore: Calice
anno edizione: 1998
pagine: 120
Che cosa è il Terzo Stato?
Emmanuel-Joseph Sieyès
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2016
pagine: 144
Protagonista silenzioso della rivoluzione francese sia nel 1789 che nel 1799, ispiratore della secessione della Pallacorda e del 18 brumaio, difensore del regime rappresentativo ma anche primo artefice di un moderno colpo di Stato, Sieyès rappresenta l'"oracolo del terzo stato", la personificazione della parabola politica compiuta in un decennio dalla borghesia vittoriosa. Pubblicato pochi mesi prima della convocazione degli Stati generali e ben presto assurto a manifesto delle rivendicazioni del terzo, "Qu'est-ce que le tiers état?" presenta già tutti gli elementi di quella complessa architettonica costituzionale che egli tenterà di edificare lungo l'arco della sua esperienza politica, muovendo dall'approfondita critica precedentemente sviluppata nell'"Essai sur les privilèges".
La questione ebraica e altri scritti giovanili
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2018
pagine: 142
«Solo quando l'uomo reale, individuale, riassume in sé il cittadino astratto, e come uomo individuale, nella sua vita empirica, nel suo lavoro individuale... è divenuto ente generico, soltanto quando l'uomo ha riconosciuto e organizzato le sue forces propres in forze sociali... soltanto allora l'emancipazione umana è compiuta». Questo volume raccoglie alcuni dei più importanti scritti giovanili di Marx, come il "Carteggio" del 1843 (tra Marx, Ruge, Feuerbach e Bakunin), "Sulla questione ebraica", "Per la critica della filosofia del diritto di Hegel. Introduzione", tutti apparsi sul «Deutsch-Französische Jahrbücher», la rivista fondata dallo stesso Marx e da Arnold Ruge e di cui uscì un solo fascicolo, doppio, nel febbraio del 1844. Si tratta di testi fondamentali nell'evoluzione del pensiero marxiano, che segnano il raggiunto approdo a una concezione rivoluzionaria di emancipazione umana. Introduzione di Umberto Cerroni.
Le regole del metodo sociologico
Émile Durkheim
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2019
pagine: 166
"Le regole del metodo sociologico" è il primo quadro interpretativo della sociologia moderna come scienza delle istituzioni sociali. Contro ogni schematizzazione semplificatoria e ogni ingenua idea di progresso, le pagine del grande sociologo francese rappresentano un invito all'analisi disincantata dei processi reali, dei tipi di organizzazione sociale, degli istituti che regolano la convivenza. Dopo oltre cento anni dalla prima pubblicazione, l'opera di Durkheim costituisce, per la novità dell'approccio e il rigore dell'analisi, un punto di riferimento per la scienza sociale contemporanea. Di qui è obbligata a ripartire ogni analisi che intenda ricercare il nesso che lega le istituzioni e i modi di vita ai processi storico-sociali di lungo periodo. Introduzione di Umberto Cerroni.
La rivoluzione giacobina
Maximilien de Robespierre
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2019
pagine: 200
I discorsi di Robespierre, di cui presentiamo una vasta e rappresentativa scelta, non sono certo la lineare e sistematica esposizione di un pensiero politico, ma la diretta e appassionata testimonianza di una battaglia politica entrata nella storia. D’altronde Robespierre non fu in alcun modo un pensatore politico particolarmente originale, ma fu invece un attore e, anzi il protagonista di un momento centrale della Rivoluzione francese. Per gli uni «bevitore di sangue», per gli altri l’«Incorruttibile», Robespierre resta un grande problema storiografico, il nodo della complicata matassa politico-sociale passata alla storia sotto il nome di «Terrore», di quel periodo in cui la Rivoluzione francese toccò i suoi estremi confini e non riuscì a superarli, finendo proprio per questo sotto i colpi dei termidoriani. Del resto, questo rivoluzionario non si batte per una qualsiasi rivoluzione: i fini della sua azione politica sono del tutto privi della vaghezza decisionista di chi vuole una «azione per l’azione». Sono fini che si ritrovano nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, entrata giustamente nel patrimonio storico inalienabile di tutti. La Francia, tuttavia, si sarebbe accorta di aver ucciso in lui, per un secolo, la repubblica democratica: e il mondo avrebbe capito che non si mutano radicalmente i rapporti politici senza mutare radicalmente i rapporti sociali.
Principi di politica
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2020
pagine: 386
I Principi di politica del 1815 conservano il loro grande interesse teorico anche dopo la pubblicazione di numerosi testi inediti che, a partire dagli anni ’80, hanno accompagnato una significativa rinascita dell’interesse degli studi politico-giuridici sulla figura di Benjamin Constant. In questa opera sono sintetizzate le componenti essenziali del pensiero politico del teorico di Losanna. Si tratta infatti di un classico del liberalismo nelle cui pagine la riflessione tocca i temi della costituzione, delle garanzie, delle libertà (negativa e positiva), della rappresentanza e del suffragio, dei diritti fondamentali e degli istituti dell’economia di mercato. Un’ampia introduzione di Michele Prospero fa il punto sulle molteplici interpretazioni ricevute dal pensiero di Constant e rilegge l’opera alla luce delle questioni sempre aperte nella fondazione teorica delle libertà dei moderni.